PER TUTTO IL MESE DI OTTOBRE A BOLOGNA E IN PROVINCIA LA FILMOGRAFIA DI CHAPLIN ISPIRA RISTORANTI E PASTICCERIE
L’hanno decantata poeti e cantautori; la sua generosità è diventata un tratto ‘caratteriale’ riconosciuto in tutto il mondo: Bologna ‘la grassa’, la generosa e prosperosa capitale emiliana, aggiunge una ulteriore prova di capacità accuditiva propria della sua terra generosa adottando ‘l’affamato’ Charlot.
Un mese per esorcizzare i patemi famelici del piccolo vagabondo, immolato nelle immagini indelebili della cultura del Novecento, omaggiando Charles Chaplin e il suo Charlot anche con una curiosa iniziativa, Il cibo di Charlot, che si aggiunge, completandolo, al gemellaggio della città di Bologna con la figura e l’opera di Chaplin avviato nella sua parte storica e di ricerca con il Progetto Chaplin.
Dunque una nuova curiosità per l’ultimo mese di Chapliniana, che stuzzica il palato e la fantasia: per tutto il mese di ottobre Bologna e buona parte della sua provincia saranno invasi da Il cibo di Charlot, per iniziativa della Cineteca di Bologna e del Consorzio Università – Città di Bologna con la collaborazione dell’Associazione La cultura del cibo.
Trentaquattro ristoranti di Bologna e provincia, riuniti nell’associazione La cultura del cibo; il Caffè Zanarini e la Pasticceria Gamberini (oltre ad alcune cantine per una serata speciale il 29 ottobre) invitano a divertirsi con i cibi del più affamato tra i comici del cinema.
Ciascun ristorante proporrà ai propri clienti un piatto che prende spunto dalle suggestioni offerte dalla filmografia di Chaplin: si potranno così gustare le stelle filanti con coriandoli di funghi porcini e cascata di erbe profumate, i legacci per scarponi in salsa di cipolla e guanciale, lo scarpone alla liquirizia con spaghetti di riso fritto e pepite caramellate, la bombetta di Charlot, l’hot dog alla bolognese, la “danza dei panini”con salsiccia luganega e tanti altri piatti gustosi e originali.
Due famose pasticcerie del centro storico bolognese, il Caffè Zanarini e la Pasticceria Gamberini, delizieranno gli occhi allestendo le loro vetrine con torte, praline, “scarponi” ricoperti di glassa e altre prelibatezze ispirate ai film di Chaplin, prelibatezze che, per chi vorrà, potranno deliziare anche il palato.
Gli omaggi culinari culmineranno con la cena del 29 ottobre per la quale il grande critico gastronomico Enzo Vizzari si è prodigato, coinvolgendo tre grandi chef italiani – Fulvio Pierangelini del Gambero Rosso, Massimo Bottura de La Francescana e Davide Scabin del Combal.zero – per reinventare con originalità e ironia un possibile rapporto tra Chaplin e il cibo.
La cena si svolgerà all’Hotel Carlton (Via Montebello, 8), il costo è di € 150,00 a persona. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 051 2194826.
Si ringraziano per il loro contributo alla cena: Cantine Cavicchioli e Cantine Drei Donà – Tenuta La Palazza per la fornitura di vini, Romanò (Via dell’Archiginnasio, 4/C – Bologna) per l’allestimento floreale.
In allegato l’elenco dei ristoranti che aderiscono a Il cibo di Chaplin e i piatti che proporranno ai clienti.
Foto: copyright Roy Export Company Establishment