“INTERROGATIONS” DI YOSHI OIDA

Corpo, spazio, teatro

Prosegue il Festival Teatri delle mura di Padova con lo spettacolo “Interrogations” di Yoshi Ioda, tra sperimetalismo formale e tradizione giapponese.

La scena, già suggestiva ed essenziale del Bastione Alicorno di Padova, è spoglia. Un tappeto, qualche oggetto, qualche strumento musicale costituiscono gli unici elementi che costruiranno l’apparato scenografico ed oggettistico dello spettacolo.
Anche il pubblico non viene relegato alle gradinate, ma è chiamato ad occupare anche gli spazi più prossimi alla scena, lasciando intendere la necessità di partecipare a ciò che si vedrà.

Lo spettacolo – o per meglio dire l’esperienza drammaturgica .- a cui si sta per assistere, inizia nel momento in cui Yoshi Oida entra nel bastione,seguita dal musica, e dalle traduttrice.

Nella semplicità di gesti elementari, così prossimi da ricordare quelli dei bambini, Yoshi Oida inizia a descrivere un mondo esistenziali, fatto di risposte e di riflessione su problematiche assolute, a cui l’uomo ha semrpre cercati di rispondere. “Cosè la vita?” chiede il maestro alla sua platea di spettatori-ascoltatori che, dapprima basita, si va via via abituando a questo sistema dialogico da cui prendono vita immagini, luoghi e situazioni.

Un teatro affascinanate, un’esperienza che si fa con il corpo per imparare a sentire con il corpo.