Gualtiero Marchesi (Leonardo Pieraccioni) è un quarantaquattrenne che si occupa di manutenzione di piscine, benché si chiami come il cuoco, non è il cuoco, almeno così si presenta sempre. È divorziato e ha una figlia adolescente. L’ex moglie con Martina, la loro figlia, e il suo nuovo compagno Pasquale (Biagio Izzo) lavora nel circo di Posillipo, viaggiando per l’Italia. Gualtiero, nonostante lo neghi anche a sé stesso, prova ancora qualcosa per l’ex moglie e non riesce a capire cosa lei trovi in Pasquale, un domatore tosto, un domatore senza macchia, che è il suo esatto opposto.
Una sera, durante una cena con due amici gay, titolari della Boutique del cannolo gioioso, si cimenta in una seduta spiritica in cui viene invocata niente meno che Marilyn Monroe. Una volta rimasto solo, Gualtiero ha uno shock: si ritrova davanti Marilyn. Convinto di soffrire di allucinazioni, si rivolge a uno psichiatra (Francesco Guccini), che lo rassicura prescrivendogli dei farmaci, ma quando lui ritorna a casa, Marilyn continua ad apparire a sua esclusiva visione dando vita ad un misterioso fenomeno che lo porterà a non distinguere più il confine tra realtà e fantasia.
Le idee gli si chiariranno durante una terapia di gruppo quando incontrerà un paziente, Arnolfo (Rocco Papaleo), la cui particolare patologia consiste nel mettersi a seguire le persone che incontra. Lo strano tipo finisce col percorrere deciso anche la strada di Gualtiero e gli confida che le strane presenze che avverte sono diffuse molto più di quanto non creda: può considerarsi fortunato ad esempio rispetto a lui a cui è capitato di vedersi apparire periodicamente in casa… Adolf Hitler! A quel punto il protagonista prende coscienza che può considerare normale vedere ed ascoltare la Monroe in casa propria. Così Marilyn gli racconta che da quando ha lasciato bruscamente il nostro mondo nel 1962 non ha fatto altro che spostarsi da una seduta spiritica all’altra perché da allora viene evocata continuamente in ogni angolo della Terra. Nonostante siano scomparsi da tempo sia lei che Elvis Presley, non sono ancora mai riusciti a stabilirsi definitivamente nell’aldilà perché sono ricercatissimi sempre e comunque dai loro fans che non si arrendono alla loro scomparsa. Marilyn spiega al nostro Gualitero che se i trapassati vengono evocati dalla gente davvero con il cuore le sedute spiritiche funzionano perfettamente!
La presenza di Marilyn avrà la forza trainante di avvicinare maggiormente Gualtiero alla figlia Martina e di fargli capire che non sempre le cose vanno come si vorrebbe andassero.
Io & Marilyn è il nuovo film di Leonardo Pieraccioni, da un soggetto di Giovanni Veronesi. La lunga collaborazione tra i due registi sfocia ora in un film carino e inedito per l’artista toscano. Questa non è una delle sue commedie classiche e sfrontate. Pieraccioni e Veronesi raccontano una commedia soft amara, malinconica, ma piena di sentimento. È un’interpretazione inedita per il regista toscano che si cimenta in un ruolo nuovo, per lui, quello di padre; non è più un giovane uomo in balia delle donne, ma si trova a dover fare i conti con la rivalità, nei confronti del nuovo compagno dell’ex moglie e, soprattutto, non sfigurare agli occhi della figlia.
Io & Marilyn è una commedia nostalgica (accentuata dalle belle musiche di Gianluca Sibaldi), sviluppata, comunque, con quei toni toscani, leggeri e grulli, a cui il pubblico è abituato. Questo nuovo film “natalizio” ha una particolarità, sa farsi piacere e, anche, apprezzare nella sua complessità soprattutto alla fine.
L’andamento dei dialoghi, che talvolta non hanno una rete attrezzata a contenerne la dimensione, vagando quindi in un etere sospeso, non è posizionato sempre su un cursore di idee brillanti, quanto invece sanno esserlo le situazioni in sé, ottimamente congegnate e mai volgari nè banali (e pur non essendo un film grammaticalmente perfetto, la disinvoltura semplice e innovativa risalta grazie a queste due qualità). Resterà memorabile la scena della bombola di elio.
L’interazione tra Gualtiero – Pieraccioni e gli altri personaggi spicca per naturalezza e freschezza; la scrittura del personaggio di Marilyn riesce a incastonarsi perfettamente all’interno dell’anello scenico.
Io & Marilyn non sarà un capolavoro, di certo è uno dei film migliori che Pieraccioni abbia realizzato negli ultimi anni.
Titolo originale: Io e Marilyn
Nazione: Italia
Anno: 2009
Genere: Commedia
Durata: 96′
Regia: Leonardo Pieraccioni
Cast: Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini, Biagio Izzo, Luca Laurenti, Rocco Papaleo, Francesco Guccini, Suzie Kennedy
Produzione: Levante Film
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 18 Dicembre 2009 (cinema)