“Il curioso caso di Benjamin Button” di David Fincher

Benjamin Button, un bambino nato ottantenne che cresce ringiovanendo. La storia di un uomo straordinario che vive una vita ordinaria, attraversando la Storia lungo un percorso di crescita al contrario.

Scorre il tempo a New Orleans. Quel tempo della Storia che, seguendo il suo percorso naturale, va dalla fine del primo conflitto mondiale alla tragedia contemporanea dell’uragano Katrina. In quest’arco di tempo lineare, che procede senza smottamenti, in uno scenario in cui si susseguono eventi storici, si incastrano le vite di numerosi personaggi tenuti insieme da un minimo comun denominatore: Benjamin Button. Passano gli anni, le persone svaniscono, talvolta riappaiono, e mentre tutto procede nella più ordinaria normalità, la vita di Benjamin si muove in direzione opposta. Perché Benjamin Button, un uomo “nato in condizioni particolari” (alla fine della Grande Guerra), cresce ringiovanendo.

Se la linearità storica, ma ancora prima quella del racconto, si muovono in avanti – la società cambia, i personaggi crescono, il racconto filmico si sviluppa – la vita di Benjamin è invece un percorso “à rebours”. Nato ottantenne nel corpo di un bambino, Benjamin Button vive (ma solo nell’aspetto) una vita inversa. Vittima di una linearità alterata paradossale, affronta l’infanzia come se fosse un anziano e la vecchiaia come se fosse un bambino.
Le molteplici temporalità messe in atto dal film di David Fincher (candidato a ben 13 Oscar tra cui miglior film e miglior attore) sembrano unirsi e coincidere in un unico punto, ossia nella parola scritta. Il solo tempo che resta immobile e non cambia è quello del libro, nella pagina del racconto del canguro in cui l’orologio segna sempre le cinque.

Con Il curioso caso di Benjamin Button, ispirato da un racconto di F. S. Fitzgerald – a sua volta ispirato da una frase di Marc Twain: “La vita sarebbe infinitamente più felice se solo potessimo nascere a 80 anni e gradualmente raggiungere i 18” -, Fincher riesce a portare sullo schermo la vicenda straordinaria di un uomo eccezionale attraverso il racconto di una vita assolutamente normale.
Il personaggio interpretato da Brad Pitt si rende conto di essere diverso, ma le persone che lo circondano gli permettono di vivere come se la sua condizione fosse la norma. Il Benjamin bambino/vecchio, abbandonato dal padre, cresce infatti alla Nolan House (una casa di riposo) insieme a degli anziani che non sono poi così dissimili da lui. Ma mentre Benjamin apprende nuove cose sul mondo, loro dimenticano.
Accudito e cresciuto solo da Queeny, figura materna e amorevole, egli cercanelle persone che incontra delle figure cpaterne. Lo saranno per lui il signor Tizzy, da cui apprende l’amore per la cultura, e il capitano Mike, che gli insegna il significato della libertà, fino al suo vero padre, Thomas Button, che riconosce l’eccezionalità del figlio solo dopo numerosi anni.

Ma la sola persona che rappresenta una costante in tutto il percorso di vita di Benjamin è Daisy (magistralmente interpretata da Cate Blanchett). Lei è inizialmente una sorta di nipotina per lui, poi amica (l’unica che riesce a comprenderne l’eccezionalità), amante e moglie, ed infine madre. Se per Benjamin il problema è quello di scoprire un’altra giovinezza, Daisy vede nei giorni che passano il progressivo allontanarsi del suo amore (per lei, infatti, la linea della vita è crescente, mentre quella di Benjamin è decrescente). Seppure il passare del tempo cambi l’aspetto di Daisy, non riesce a cambiare il suo sentimento, ma semplicemente lo trasforma da passione dirompente in amore materno, compassionevole ed incondizionato.
Così Benjamin muore, come un bambino tra le braccia della madre o come una moderna “Pietà”, dopo aver trascorso una vita al rovescio, ma solo nel momento di più grande incoscienza (la morte, che è per lui una sorta di nascita) riesce a comprendere il senso della sua curiosa esistenza.

Titolo originale: The Curious Case of Benjamin Button
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Drammatico, Romantico
Durata: 163’
Regia: David Fincher
Sito ufficiale: www.benjaminbutton.com
Cast: Brad Pitt, Tilda Swinton, Cate Blanchett, Julia Ormond, Taraji P. Henson, Lance E. Nichols, Elle Fanning
Produzione: The Kennedy/Marshall Company, Paramount Pictures, Warner Bros. Pictures
Distribuzione: Warner Bros.
Data di uscita: 13 Febbraio 2009 (cinema)

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