“Il grande silenzio” di Philip Gröning

La vita quotidiana di alcuni monaci dentro un monastero francese.

Orizzonti
“Una meditazione sulla vita, una contemplazione sul tempo, silenzio, ripetizione, ritmo.”
Questo è quello che annuncia il cartellone del “Grande Silenzio”, proprio davanti al palazzo del cinema al festival di Venezia.

E proprio questo il regista Phlip Groning fà, con una perseveranza da monaco certosino, anche se purtroppo in 164 minuti. La pellicola è un comporsi di bellissime immagini in stile tardo-medievale sulla retta e spirituale vita di alcuni monaci francesi; sulla loro quotidianità, le loro azioni, le loro preghiere. I dialoghi sono sostituiti (tranne un’ eccezione) da clericali litanie in latino e da scritte in sovrimpressione con versi tratti dalla Bibbia tipo: “E’ un mio discepolo chi si spoglia
da tutti i suoi beni”. Radicale la scelta della fotografia, con luce quasi sempre naturale che illumina scavando gli espressivi e prolungati primi piani sui volti dei monaci; ma anche l’ assenza della colonna sonora che sottolinea la loro silenziosa e solitaria vita.

Tutti questi elementi rendono ammirevole il lavoro del “francescano” Groning, la sua trasposizione di una fede semplice e sincera, di una vita spirituale al di fuori della società. Ma se appare chiaro il suo intento, non lo è il fine: perché torturare lo spettatore con più di due ore di vita di clausura? Si può portare la spiritualità di un monastero in una sala cinematografica?

Disquisizioni a parte, mi pare interessante fare un parallelo tra due film in concorso quest’ anno nella sezione “Orizzonti”: l’ affascinante “Drawing Restrant 9” di Barney e il “Grande Silenzio” di Groning , contraddistinti tutti e due da memorabili immagini, eppure così diversi fra loro: l’ esplosione della creatività artistica per il primo, contro la semplicità della fede per il secondo.
Quale scegliete?

Titolo originale: Die grösse stille
Nazione: Germania
Anno: 2004
Genere: Documentario
Durata: 164′
Regia: Philip Gröning
Produzione: Philip Gröning
Venezia 2005