James Porter è un padre con un alto tasso di protezione e possessione nei confronti della sua bimba Melanine. Fin da quando era piccola, praticamente nella culla, aveva già programmato per lei il suo piano di studi, scegliendo già allora quale college avrebbe frequentato: il Northwest, a ventotto minuti di macchina da casa. Mel ora è al liceo, possiede un legittimo desiserio di divertirsi e ha una spiccata propensione per la disciplina forense, tanto che viene invitata a sostenere un colloquio a Georgetown. Tutti sono entusiasti e elettrizzati, a parte James.
Cercando di non esibire eccessivamente il suo panico, decide di accompagnare sua figlia fino a Georgetown, appunto, con la macchina di lavoro, quella della polizia. Mel, da parte sua, cerca di non entrare lei stessa nel panico e accetta con artefatto buon grado di essere accompagnata dal suo “papi”, che, nonostante l’esaltazione del ruolo di genitore, adora.
Durante il viaggio, che fin dall’inizio si preannuncia bizzarro, si accorgono di avere un clandestino a bordo, anzi due: il figlio minore, nonchè fratellino di Mel, Trey e il suo maialino. Georgetown diventa una meta sempre più difficile da raggiungere, a causa di alcuni inconvenienti.
A distanza di due settimane da Cambio di gioco, sui nostri schermi esce un’altra commedia firmata Disney.
_ Roger Kumble, già sceneggiatore di Tutti pazzi per Mary , poi regista del cinico e appassionante Cruel Intention, dirige di una pellicola che mescola, senza poi troppi esperimenti innovativi, tutti gli ingredienti propri dei film della Disney. Racconta una storia per tutta la famiglia, anche se i più grandi si lasceranno andare a qualche sbadiglio, mentre i più piccoli saranno affascinati più dalle peripezie del maialino, che dagli sviluppi del rapporto padre-figlia.
All’inizio, In viaggio per il college è scorrevole e spensierato, poi sembra quasi che gli artifici, da dietro la macchina da presa, abbiano voluto strafare, cercando di far ridere a tutti i costi; la scena del matrimonio sotto il tendone ne è un esempio.
Il trionfo del lieto fine è raggiunto attraverso sequenze con picchi di esasperazione, in cui vengono utilizzati Trey e il suo maialino come riempitivi, per far fronte a situazioni da cui sarebbe stato difficile svincolarsi; oppure scene di grida eccessive, spesso al posto dei dialoghi.
_ Ammesso e compreso pure l’entusiasmo, pare, secondo regista e sceneggiatori, che la gioia possa essere rappresentata solo attraverso salti connessi a urla brevi, acute e continue. Espediente che a lungo andare provoca un certo fastidio uditivo.
Martin Lawrence (Svalvolati on the road), che interpreta James, con disinvoltura mantiene perfettamente l’equilibro tra gag comiche e dialoghi; a lui va riconosciuto il merito di essere il punto fermo di bravura di questa commedia.
Melanine è interpretata da Raven- Symoné, stella in casa Disney, che da piccola era entrata nel cuore dei fan dei Robinson con il ruolo di Olivia, per poi aggiudicarsi una sit-com tutta sua: Raven, è apparsa sul grande schermo in commedie come The Muppets at Walt Disney World, Principe azzurro cercasi.
Titolo originale: College Road Trip
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Commedia
Durata: 83’
Regia: Roger Kumble
Sito ufficiale: www.disney.go.com/disneypictures/…Cast: Martin Lawrence, Raven- Symoné, Brenda Song, Kym E. Whitley, Margo Harshman, Lucas Grabeel, Will Sasso
Produzione: Gunn Films, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 18 Luglio 2008 (cinema)
