Il 17 giugno, al Teatro della Pergola di Firenze, nell’ambito della X° edizione del Tuscan Sun Festival, l’attore e regista John Malkovich ha presentato il suo show inedito.
Factory of Silence è una piéce scritta dallo scultore spagnolo Juan Munoz nel 2000, le musiche invece sono di Alberto Iglesias, il quale firma tutte le colonne sonore dei film di Almodovar. Una pièce decisamente insolita in cui si intrecciano diverse forme d’arte, musica, teatro, videoarte.
Si tratta di un testo denso di mistero e di cupe minacce, dal forte spessore narrativo, dove le musiche di Iglesias incrociano vari generi, e dove silenzi e i rumori fanno parte dell’azione scenica. Il silenzio è considerato un prodotto stillato dai macchinari che producono il tempo e una minaccia che aleggia attorno al canto di Orfeo, lanciato verso la luce.
In scena con Malkovich anche la pianista Ksenia Kogan, i violinisti Maxim Vengerov, Anna Tifu e la violoncellista Nina Kotova, per un programma che comprende anche l’ultimo ‘radiogramma’ di Iglesias, A Registered Patent, (messo in musica da Iglesias proprio insieme a John Malkovich), la musica di Philip Glass dal poema “anti-guerra” Whichita Vortex Sutra, di Allen Ginsberg, e il Souvenir de Florence di Tchaikovsky, che ha concluso il concerto.
Foto a cura di Alessandro Becattini Copyright © NonSoloCinema.com – Alessandro Beccatini