Torino 28. Rapporto confidenziale
Kristen scappa in un bosco. È inseguita dalla polizia, ma riesce a portare a termine il suo scopo: bruciare un’isolata fattoria. Catturata e portata in un ospedale psichiatrico, la bella ragazza è confusa: non riesce a capire per quale motivo si trovi in un luogo simile, non si sente pazza come le sue quattro compagne di reparto.
Come se non bastasse, l’ospedale sembra ospitare una presenza piuttosto inquietante: le ragazze dell’ala di Kristen cominciano a sparire, una dopo l’altra, rapite dallo spirito incarnato di un’ex paziente del reparto, in cerca di vendetta contro le persone che tanto crudelmente l’hanno trattata. Di fronte all’indifferenza, se non all’ostilità, del personale medico, Kristen decide di prendere l’iniziativa e di tentare di salvare se stessa e le compagne ancora sopravvissute. La feroce lotta con l’essere maligno porta a delle conseguenze difficilmente immaginabili…
John Carpenter, maestro di indubbia caratura, ritorna al lungometraggio cinematografico dopo una pausa – dovuta, principalmente, a problemi di salute – che durava dal 2001 e dal non esaltante Fantasmi da Marte. Nel mezzo alterne fortune televisive per la serie Masters of Horror: il capolavoro Cigarette Burns – Incubo mortale e il meno riuscito Il seme del male. Con The Ward il regista, sceneggiatore, attore, produttore e compositore americano torna a un cinema che gli appartiene, che sente visceralmente; un cinema di genere che in quarant’anni di carriera ha contribuito a modificare (a rivoltare) radicalmente e su più livelli, da quello produttivo a quello di linguaggio filmico vero e proprio.
Quest’ultima fatica non può essere annoverata fra i capolavori del regista: manca di quel sottotesto politico, di quella forza sotterranea e dilagante che ha contribuito a dare vita a film come Halloween, 1997: Fuga da New York, Il seme della follia. Inoltre, e annotazione non secondaria, Carpenter non ha trovato modo di curare la colonna sonora di questo suo ultimo opus (com’era già succeso, peraltro, con Fantasmi da Marte). The Ward rimane, comunque, un meccanismo di genere privo di marchiane sbavature che, senza essere rivoluzionario, funziona alla perfezione. Carpenter, nonostante gli anni e i molti problemi di salute, gioca divinamente con la macchina da presa realizzando una messa in scena fluida, dinamica e oliata. La sceneggiatura – che immerge una vicenda horror/thriller di fattura piuttosto classica in un unico, claustrofobico ambiente – permette all’autore di giocare liberamente con le immagini dimostrandosi, ancora una volta, cineasta di rara potenza visiva.
Titolo originale: The Ward
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Thriller, Horror
Durata: 88′
Regia: John Carpenter
Sito ufficiale: www.theward.theofficialjohncarpenter.com
Cast: Amber Heard, Lyndsy Fonseca, Danielle Panabaker, Jared Harris, Mamie Gummer, Mika Boorem, Sydney Sweeney, Laura-Leigh, Sean Cook, Milos Milicevic, Jillian Kramer
Produzione: FilmNation Entertainment, Premiere Picture, North by Northwest Entertainment
Distribuzione: Bim Distribuzione
Data di uscita: 01 Aprile 2011 (cinema)