L’ispettore generale di Nikolaj Vasil’evič Gogol’

Al Teatro Verdi di Padova dal 21 al 26 gennaio

Martedì 21 gennaio alle ore 20.45 il Teatro Verdi di Padova ospita la prima nazionale della nuova produzione dello Stabile del Veneto in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, L’ispettore generale di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ con la regia di Damiano Michieletto. Regista ormai affermato nel panorama della lirica internazionale, dopo il successo de Il Ventaglio, Michieletto torna con lo Stabile del Veneto per raccontare una storia ambientata in una provincia di un indeterminato paese dell’est.

adattamento drammaturgico Damiano Michieletto
_ scene Paolo Fantin
_ costumi Carla Teti
_ disegno luci Alessandro Carletti

regia Damiano Michieletto

Lo spettacolo è interpretato da Alessandro Albertin, Luca Altavilla, Alberto Fasoli, Emanuele Fortunati, Michele Maccagno, Fabrizio Matteini, Eleonora Panizzo, Silvia Paoli, Pietro Pilla, Alessandro Riccio e Stefano Scandaletti e resterà in scena fino al 26 gennaio per poi passare (29 gennaio – 2 febbraio) al Teatro Goldoni di Venezia, prima di partire in tournée nazionale.

Note di regia

“Guarda queste banconote, sono tutte sporche!”
È una battuta detta dal presunto Ispettore generale dopo aver ricevuto i soldi con i quali tutti cercano di corromperlo. Questi soldi sono sporchi: unti di grasso, di terra… forse accartocciati e logori.
In un grande testo, si accede spesso tramite un piccolo dettaglio, come una piccola chiave che può iniziare a far cigolare un grande portone. Questa battuta è stata un indizio per aprire la mia immaginazione sui personaggi di Gogol.
Chi può avere delle banconote unte?…. Gente che, forse, un po’ sporca lo è… probabilmente non si lavano molto. I personaggi infatti vengono spesso descritti attraverso i loro odori: puzzano di cavolo, di tabacco, e di vodka… È una storia che puzza di alcool e di gente ubriaca. L’alcool diventa quasi un concetto che perdura nei cinque atti: usato per calmare la paura, per comunicare la propria virilità, per festeggiare e far baldoria, per annegare la propria depressione.
Del resto, qual è la prima cosa che il Sindaco e la sua combriccola fanno nell’accogliere il presunto Ispettore? Lo fanno bere, lo ubriacano.
Sfera pubblica e sfera privata si mescolano, si contaminano, si confondono. Non ci sono regole, non ci sono leggi, la violenza è dietro l’angolo, mascherata spesso da bonarietà.
Un’umanità gretta e sporca, compressa nella paura per quattro atti e pronta ad esplodere nel finale in una catartica liberazione, raccontata come un’aspirazione al lusso, al divertimento facile, ad un altrove forse ancora più gretto e meschino della loro realtà.

Damiano Michieletto

Calendario spettacoli:
_ turno A martedì 21.01 ore 20.45
_ turno B mercoledì 22.01 ore 20.45
_ turno M giovedì 23.01 ore 16.00
_ turno C giovedì 23.01 ore 20.45
_ turno D venerdì 24.01 ore 20.45
_ turno G e H sabato 25.01 ore 20.45
_ turno I e L domenica 26.01 ore 16.00

Per informazioni e prenotazioni 049/87770213-8777011
_ Teatro Verdi
via dei Livelli, 32