“La dignità degli ultimi” di Fernando E. Solanas

Protagonisti ed eroi anonimi tra abbandono e problemi sociali

Orizzonti
Ferando Ezequiel Solanas racconta la dignità dei “nessuno”: persone, cittadini, emarginati, che con il coraggio e la solidarietà sono riusciti, in questi ultimi difficili anni dell’Argentina, a ricostruire la speranza.

Dopo “Tangos” (1985, Premio Speciale della Giuria a Venezia), “Sur” (1988, Palma per la Miglior Regia a Cannes) “Il viaggio” (1992), “La nube” (1998) e “Memoria del saqueo” (presentato nel 2004 a Berlino dove gli viene assegnato il Premio speciale alla Carriera), Solanas ritorna con “La dignidad de los nadies” a Venezia 62, offrendo un nuovo capitolo della storia argentina.

Il documentario, suddiviso in capitoli, presenta con titoli semplici (come i protagonisti) le storie di gente comune che non si è lasciata trasportare e devastare dai problemi sociali e politici derivanti dalla crisi degli anni ’90 in Argentina. Paesaggi arsi dal clima e dall’abbandono fanno riflettere sulle condizioni difficili con cui devono convivere numerosi contadini e agricoltori, sopraffatti dal potere dei latifondisti e di uno stato cieco e insensibile verso i propri cittadini, sempre più compromesso nei suoi rapporti poco chiari con grandi istituti bancari.

Il filmaker argentino non vuole fissare sulla pellicola un’interpretazione storica, ma semplicemente una testimonianza di coloro che resistono e che cercano di inventarsi qualcosa per superare la crisi: realtà di autogestione, mense comunitarie nate da proposte collettive per bambini indigenti, infermiere e dottori in un grande ospedale di Buenos Aires in situazione di disagio, la storia della fabbrica di ceramica Zanon, il “Movimiento de Mujeres en Lucha” (movimento di donne che per protestare le espropriazioni forzate ricorrono all’inno nazionale argentino riuscendo, cantandolo a squarciagola e in continuazione, a bloccare le aste stesse).

Solanas con questo documentario mostra attraverso numerose storie (e chissà quante altre ce ne sono) tutto il suo amore per il proprio paese, e incita i suoi protagonisti a ritrovare la propria dignità. Nelle scene finali un solo motto, estrapolato dall’inno nazionale argentino:”…udite mortali il sacro grido: libertà! libertà! libertà!…”

Titolo originale: La dignidad de los nadies
Nazione: Argentina
Anno: 2005
Genere: Documentario
Durata: 120′
Regia: Fernando E. Solanas
Produzione: Cinesur
Data di uscita: Venezia 2005