La lirica in febbraio, da Piacenza in giù

I concerti in Emilia Romagna

La lista degli appuntamenti con la lirica da segnalare, in Emilia Romagna a febbraio, non può che iniziare con il debutto al Comunale Pavarotti Modena di un nuovo Don Giovanni mozartiano, mercoledì 11 alle 20, con repliche il 13 (ore 20) e 15 (ore 15.30) febbraio. La nuova produzione dell’opera, che ambienta la vicenda del dissoluto assolto a New York negli anni ’80, è curata da Fondazione Teatro Comunale di Modena in coproduzione con Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro del Giglio di Lucca e Ópera Tenerife – Auditorio de Tenerife “Adán Martín”. La direzione musicale è Aldo Sisillo per la regia di Rosetta Cucchi, con un cast che affianca interpreti di rilievo internazionale, quali Alessandro Luongo, nel ruolo del titolo, Yolanda Auyanet e Roberto de Candia (Leporello), a cantanti perfezionati sotto la guida di Mirella Freni al CUBEC Accademia di Belcanto di Modena nelle parti di fianco. L’Orchestra è quella Regionale dell’Emilia Romagna, il coro è il Lirico Amadeus-Fondazione Teatro Comunale di Modena. L’allestimento approderà quindi al Teatro Municipale di Piacenza il 20 (20.30) e 22 (15.30) febbraio.
 
Nella vicina Bologna, al Teatro Comunale, la Madama Butterfly di Puccini, diretta da Hirofumi Yoshida, per la regia di Valentina Brunetti (anticipata dalla presentazione dell’opera da parte del compositore Fabrizio Festa, il 6 febbraio ore 18), in scena dal 14 al 28 febbraio, si alternerà al Don Pasquale donizettiano, diretto da Giuseppe La Malfa per la regia di Gianni Marras, dal 18 a 25 (con presentazione dell’opera di Piero Mioli il 10 febbraio ore 18).

A Ferrara, dal 6 all’8 febbraio, ci aspetta il Turco in Italia di Rossini diretto da Francesco Omassini, per la regia di Federico Bertolani, un nuovo allestimento di Opéra-Théâtre de Metz Métropole, in coproduzione tra Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Teatri e Umanesimo Latino S.p.A – Treviso.

Al Teatro Alighieri di Ravenna, il 28 febbraio (20.30), ricompare un titolo che ritorna più volte nei cartelloni della regione dal 2014, L’elisir d’amore di Donizetti (unica replica, l’1 marzo alle 15.30): un’ottima occasione per saggiare la prova di Leo Nucci alla regia, anticipata da un appuntamento della serie Prima dell’opera alla Sala Arcangelo Corelli (il 24), e da un incontro dalla serie A scuola in teatro (il 27), con prova generale aperta alle scuole (ore 17).

Al Teatro Valli di Reggio Emilia, dopo l’ultima replica in cartellone de Les Contes d’Hoffmann il 1 febbraio, si dovrà aspettare il 6 marzo per il debutto di Falstaff, diretto da Nicola Paszkowski per la regia di Cristina Muti, mentre al Regio di Parma, addirittura il 22 marzo per la prima dell’Elisir, nello storico allestimento creato nel 1988 da Francesca Zambello, per la regia di Marcello Grigoro con scene e costumi di Nica Magnani, con le voci di Jessica Nuccio, Celso Albelo, Roberto de Candia diretti da Francesco Cilluffo. Ma l’Emilia Romagna è piccola, e bella, e si può girare anche in treno (orari permettendo!), per seguire gli spettacoli nella città adiacente….