“La vie d’Adele” vince la Palma d’Oro

Tutti i vincitori del Festival di Cannes 2013

Pronostico rispettato per l’assegnazione della Palma d’oro del 66.ma edizione del Festival del cinema di Cannes.
Vince ‘La Via d’Adele del regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche.
Il film racconta il difficile percorso di maturazione di una ragazza di 15 anni, la scoperta della propria omosessualità, l’incontro con il grande amore, la separazione, la crescita.
La pellicola, che e un omaggio a Marivaux e che sarà distribuita in Italia da Lucky Red, è piena di sequenze di sesso esplicito in chiave lesbo, ma anche di lunghi dialoghi con riferimenti a Sartre.
In via eccezionale sono state insignite della Palma d’oro anche le due protagoniste del film di La via d’Adele: Lea Seydoux e Adele Exarchopoulos.

I fratelli Coen si aggiudicano Il Gran Priix con Inside Llewyn Davi, mentre il Premio della Giuria è andato a Tale padre tale figlio del giapponese Kore-Eda Hirokazu.

Il messicano Amat Escalante ha ricevuto il premio alla regia grazie a Heli. Per quanto concerne i riconoscimenti agli interpreti, Berenice Bejo trionfa come miglior attrice per Le Passé di Asghar Farhadi, mentre Bruce Dern ha conquistato come miglior attore grazie a Nebraska.

Delusione per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, unico film italiano in concorso al Festival ed escluso dal Palmares.
Adriano Valerio, unico italiano in corsa nella categoria dei cortometraggi con “37°4 S” ha ivece portato in Italia un importante riconoscimento: la Menzione speciale, pari merito con “Whale Valley” di Gudmundur Arnar.

Ecco tutti i vincitori della sessantaseiesima edizione del Festival del cinema di Cannes

Palma d’oro – La Vie D’Adele di Abdellatif Kechiche

Gran Prix – Inside Llewyn Davis di Ethan e Joel Coen

Pemio alla regia – Amat Escalante per Heli

Premio della giuria – Like Father, Like Son di Kore-Eda Hirokazu

Miglior attore – Bruce Dern per Nebraska di Alexander Payne

Migliore attrice – Berenice Bejo per Le Passé di Asghar Farhadi

Miglior sceneggiatura – Jia Zhangke per Tian Zhu Ding (A Touch Of Sin)

Palma d’oro al miglior cortometraggio: Safe di Moom Byoung-gon

Menzione speciale al cortometraggii : 37°4 Sdi Adriano Valerio e Hvalfjordur (Whale Valley / Le Fjord des Baleines) di Gudmundur Arnar Gudmundsson

Camera d’Or: Ilo Ilo di Anthony CHEN (Quinzaine des Réalisateurs)