“Le avventure del topino Desperaux” di Sam Fell e Robert Stevenhagen

Omaggio alla fiaba

La figura del topino Desperaux fa tenerezza a chi la guarda e la sua storia di redenzione e coraggio segue alla lettera le regole della struttura della fabula di Propp. In un regno sereno e felice la vita prosperava e il cuoco più famoso del villaggio creava zuppe che facevano venire l’acquolina in bocca, ma quando la regina morì per lo spavento, dopo che un topo era caduto nella sua zuppa, il re ordinò che sia quel gustoso cibo sia i roditori venissero banditi dal suo regno, dopodiché si ritirò tra le mura del suo castello a ricordare un passato pieno di gioia, mentre la principessa, sua figlia, si rassegnava ad una triste solitudine a cui nessuno poteva porre rimedio. Il tempo passava e il popolo era sempre più infelice per la mancanza della zuppa e questo ricadeva anche sulla sua floridezza economica, mentre i topi nascostisi in luoghi bui avevano sempre più paura, fino a quando nacque Desperaux, un topino determinato e senza paura, che non si spaventava nemmeno alla vista dei gatti…

Il film di Sam Fell e Rob Stevenhagen racconta di un mondo che insegna ai suoi figli che il modo migliore per andare avanti è avere paura della violenza e lasciarsi dominare da essa e dagli altri. Come al solito, in questo tipo di produzioni, una società fantasiosa come “Mouseworld” e “Ratworld”, oltretutto sviluppata nel contesto della fiaba classica di matrice europea cinque-seicentesca, fa leva consapevolmente, ma sottilmente, sul nostro presente e sulla nostra struttura classista e ne denuncia, in modo pedagogico ovviamente, i suoi meccanismi.

Tratto dal libro omonimo di Kate DiCamillo, Le avventure del topino Desperaux è un film d’animazione in digitale che mescola la struttura classica bidimensionale con quella tridimensionale. Inoltre, le sue atmosfere sembrano riportarci verso quelle dei lavori del periodo d’oro della Walt Disney. Ma a produrre stavolta è la Universal, che non sembra possedere quel tocco magico o quella marcia in più trasmessa da altri. Infatti, nonostante il film sia un piacevole tentativo demodé di riportare alla luce la struttura narrativa e linguistica delle fiabe più tradizionali, a metà del suo cammino rischia più volte di perdere il sentiero a causa di una sceneggiatura spesso confusa e contraddittoria (pur firmata da un nome altisonante come quello di Gary Ross).

I personaggi, per quanto similmente ricalcati sulla psicologia delle storie di Andersen e dei fratelli Grimm, a volte risultano solamente abbozzati e/o stereotipati, mai approfonditi o contestualizzati. Certo ai più piccini piacerà molto e ai più grandi farà tornare in mente la propria infanzia, fatta di storie di animali parlanti che interagiscono con gli esseri umani, maledizioni, re, principesse e castelli, e sicuramente molti altri saranno sedotti da colori e disegni deliziosi che richiamano la pittura nordica, in particolare quella fiamminga di Vermeer, e le illustrazioni stampa tipiche dei libri di favole.

Narrato, ovviamente, con lo stile tipico della sua forma, compreso l’iniziale “c’era una volta”, la pellicola si affida in lingua originale ad uno stuolo di doppiatori formidabili senza precedenti che annovera nomi come Matthew Broderick, Sigourney Weaver, Kevin Kline, Dustin Hoffman, Frank Langella, William H. Macy, Tracey Ullman, Stanley Tucci, Christopher Lloyd, Emma Watson e a tanti altri. Certamente, Le avventure del topino Desperaux non è né un capolavoro dell’animazione moderna né un riuscitissimo omaggio alla narrativa d’infanzia o al suo cinema classico che ne deriva. La pellicola resta, però, fondamentalmente piacevole da guardare, soprattutto per coloro che vi si approcciano con un atteggiamento nostalgico e per il fascino dei suoi sfondi.

Titolo originale: The Tale of Despereaux
Nazione: Regno Unito, U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Animazione
Durata: 100’
Regia: Sam Fell, Robert Stevenhagen
Sito ufficiale: www.thetaleofdespereauxmovie.com/…
Cast (voci): Matthew Broderick, Dustin Hoffman, Emma Watson, Kevin Kline, Stanley Tucci, Sigourney Weaver, Christopher Lloyd, Robbie Coltrane, William H. Macy, Frank Langella, Richard Jenkins
Produzione: Larger Than Life Productions, Relativity Media, Universal Animation Studios, Universal Pictures
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 24 Aprile 2009 (cinema)