“Lo Zì”

Il monologo, scritto da Mimmo Mancini e Pietro Albino Di Pasquale, è interpretato dallo stesso Mancini per la regia di Enrico Maria Lamanna. “Lo Zì” sarà in scena venerdì 6 e sabato 7 (alle 21) e domenica 8 (alle 18).

Il teatro Abeliano per la stagione Actor 2008/09 presenta lo spettacolo “Lo Zì”, scritto da Mimmo Mancini e Pietro Albino Di Pasquale per la regia di Enrico Maria Lamanna. Il monologo interpretato da Mimmo Mancini, sarà in scena venerdì 6 e sabato 7 alle 21 e domenica 8 alle 18 (info: 080.542.76.78).

“Lo Zì” è la storia di un disabile attraverso gli anni, di come viene percepito nel tempo, passando dallo stato antico di “storpiato”, piaga infetta e untuosa, a quello di “diversamente abile”, il neologismo coniato nei nostri giorni per aggirare l’handicap. Una storia ambientata al Sud, in un’Italia povera, poco sviluppata, dai rapporti rozzi e spinosi ma sorprendentemente umani. Mancini abbandona la propria identità di autore per indossare quella di tutti i suoi personaggi che ruotano intorno al Zì in un vero e proprio tour de force interpretativo, mantenendo ritmi talmente serrati da avvincere il pubblico per tutta la durata dello spettacolo. Questi tipi umani vengono evocati con tale forza e con tale verità da essere tangibili anche nell’assenza. I dialoghi tra i vari personaggi poi se fossero interpretati da più di un solo attore non raggiungerebbero una simile autenticità. Mancini come gli autori dei testi classici greci “sa perché ha visto” e forte di questa esperienza crea uno spettacolo lontano da facili patetismi e che sa toccare nel profondo e sa fare ridere. Non del “diverso”, ma di noi stessi.

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