“Lost” – Sesta stagione

Quello che fa Kate (6x03)

Il ciclo di “Lost” si sta ormai avviando alla conclusione, e gli autori hanno voluto chiudere il cerchio con un ritorno alle origini. Non solo i flash sideways ci permettono di rivedere i personaggi come li avevamo conosciuti all’inizio, ma anche la struttura per ora ricalca quella della prima stagione: dopo una doppia premiere corale, il primo episodio dedicato a un personaggio è per Kate.

L’azione in Lost X (la realtà del 2004) riparte con la nostra fuggiasca preferita che aggiunge alla propria fedina penale “furto di taxi” e “sequestro di dolce biondina incinta”. Ben presto però la biondina è scaricata e le manette tolte (grazie all’aiuto di un meccanico compiacente e un po’ piacione). I sensi di colpa, tuttavia, spingono Kate a tornare da Claire, e ad accompagnarla dai futuri genitori del bambino che porta in grembo. A quanto pare, dunque, la coppia di L.A. indicata a Claire dal sensitivo (episodio 1×10, Un figlio) esiste realmente, e non era solo un piano per spedirla sull’isola e costringerla a crescere il figlio di persona. Il problema è che la coppia è scoppiata, e la moglie abbandonata non è più intenzionata a prendere con sé il bambino. Intanto iniziano le contrazioni, e dopo una corsa in ospedale è il dottor Ethan Goodspeed ad occuparsi di mamma e figlio (così come era accaduto nel 2004 dell’altra realtà, sull’isola). Qui Claire, senza sapere perché, chiama il bambino “Aaron”, altro indizio che mostra come i personaggi sembrino avere dei “ricordi” della realtà parallela.

Anche nelle sequenze isolane Kate è protagonista: Lentiggini infatti si offre di andare a recuperare Sawyer, che ha lasciato il Tempio ed è tornato a prendere l’anello con cui aveva intenzione di chiedere a Juliet di sposarlo. Kate vorrebbe aiuto per cercare Claire, ma Sawyer preferisce che le loro strade si separino. Intanto, il redivivo Sayid viene torturato da Dogen, il quale capisce che Jarrah è infetto (presumibilmente la stessa “infezione” di cui parlava Danielle Rousseau a proposito dei suoi compagni). Prova quindi a convincere Jack a somministrargli una pillola, che però scopriremo contenere veleno. Ma per fortuna Jack fa finalmente le prove per tornare ad essere un leader assennato: evita la morte all’amico (sarebbe stata la seconda in poche ore per lui) e riesce perfino a scucire qualche informazione. A quanto pare il corpo di Sayid è stato “reclamato” dall’oscurità, così come, udite udite, è successo a Claire. E proprio in chiusura fa finalmente la sua apparizione la stessa Claire (nelle scene sull’isola mancava da Ricerca febbrile, 4×11), trasformatasi a quanto pare in una “Nouvelle Rousseau” con tanto di trappole, fucile e igiene personale dubbia.

Dopo una buona premiere, con Quello che fa Kate (il titolo originale, What Kate does, riprende quello della 2×09 What Kate did, in italiano Storia di Kate) si assiste a un passo indietro. Gli episodi Kate-centrici sono storicamente i più deboli, e questo in particolare risulta povero di spunti, cosa piuttosto grave se si pensa che ne mancano solo 15 alla fine. I flash sideways sembrano davvero lenti e poco rilevanti, e forse cominciano già a stancare un po’. Così come dopo cinque anni, francamente, cominciano a stancare le risposte evasive di tanti personaggi che “dovrebbero” sapere qualcosa di più, Dogen in questo caso (nell’ordine: «Sai esattamente cosa vuol dire», «Non c’è abbastanza tempo» e «Devi solo fidarti di me»). Non è ancora il caso di farsi prendere dal panico, ma la speranza è che gli autori non vogliano risparmiarsi tutte le cartucce migliori per il finale: in fondo di piccoli misteri che si possono risolvere nell’attesa ce ne sono a bizzeffe.

Di sicuro però, dopo più di un anno di assenza, è un piacere tornare a vedere Claire nella sua versione originale “tenera australiana”, e intrigante vederla in panni diversi (quanto diabolici saranno?) sull’isola. Nell’episodio torna anche Ethan, e viene da pensare che non sarà l’unico personaggio dell’isola che vedremo nella realtà alternativa (prepariamoci a vedere, magari, un Ben malato di cancro andare a chiedere un consulto al dottor Shephard).

Per finire, due curiosità e un errore. La prima è che Talia Kahale, che interpretava la tata di Aaron in Pessimi affari (4×04), qui veste i panni dell’infermiera in ospedale; forse è solo un riciclo di comparse, o magari è proprio lo stesso personaggio il cui destino si incrocia con quello di Aaron anche in questa realtà. Inoltre Kate in ospedale usa il nome finto “Joan Hart”: è possibile che sia un omaggio a Melissa Joan Hart, la protagonista della sitcom Sabrina, vita da strega, nella quale una delle zie era interpretata da Beth Broderick, interprete anche della madre di Kate in Lost. Infine l’errore: l’ecografia di Aaron riporta la data 22-10-2004, ovvero un mese di ritardo rispetto alla data del volo. Dopo diverse speculazioni da parte dei fan, Gregg Nations (coordinatore degli script della serie) è intervenuto per dichiarare che si tratta semplicemente di una svista.

TITOLO ORIGINALE: What Kate does
PRIMA TV USA: 9 febbraio 2010 – ABC
PRIMA TV ITALIA: 17 febbraio 2010 – Fox
SCRITTO DA: Edward Kitsis e Adam Horowitz
DIRETTO DA: Paul A. Edwards
GUEST STARRING: John Hawkes (Lennon), William Mapother (Ethan Goodspeed), Rob McElhenney (Aldo), Daniel Roebuck (Leslie Arzt), Hiroyuki Sanada (Dogen).