“Lost” – Sesta stagione

Tutti amano Hugo (6x12)

Il titolo riprende “Tutti odiano Hugo”, episodio della seconda stagione (2×04) scritto dagli stessi autori di questo, Kitsis e Horowitz. Sull’isola è tempo di importanti reunion e faccia a faccia, mentre al di fuori abbiamo la conferma che la consapevolezza di Desmond, nata nello scorso episodio, darà nuova linfa e interesse ai flash sideways da qui alla fine.

I flash sideways iniziano con un video di presentazione sul milionario e filantropo Hugo Reyes, narrato da uno che con i video di presentazione ha una certa affinità, il dottor Pierre Chang (tra l’altro la sua presenza sembra sconfessare ulteriormente la teoria della bomba come causa scatenante dei flash sideways, visto che il dottore non avrebbe potuto salvarsi). Nonostante il suo successo, però, Hugo non riesce a trovarsi una donna. La madre gli organizza dunque un appuntamento al buio, ma al ristorante Hurley viene avvicinato da Libby. La donna è ricoverata al manicomio Santa Rosa (e quindi a quanto pare non era sull’aereo) perché convinta di aver vissuto un’altra vita, che includeva uno schianto aereo su un’isola e una storia d’amore con lo stesso Hugo. Spronato dal Cupido Desmond, Hurley organizza un picnic sulla spiaggia e, al momento del bacio, ha dei flash riguardanti l’altra sua vita. Risolta questa, per Desmond il nuovo obiettivo è il paraplegico Locke. Il metodo scelto, però, è assai diverso: investirlo a tutta velocità, lasciandolo esanime sull’asfalto. Sul fatto poi che nell’ultima scena la macchina di Desmond abbia una targa (2FAN321) diversa da quella della scena precedente alla spiaggia (4PCI264), qualunque teoria è ben accetta.

Sull’isola invece Hurley riceve la visita di un’altra nostra vecchia conoscenza, Michael (colui che Libby l’ha uccisa), il quale non solo risolve il mistero dei sussurri (sono le anime tormentate di coloro che sono morti sull’isola e non possono proseguire), ma gli dice anche di impedire ai suoi compagni di far saltare in aria l’aereo. A saltare in aria è invece la povera Ilana, che sarà pure stata addestrata su come proteggere i candidati, ma di certo non su come maneggiare la dinamite. E l’idea di prenderne dell’altra alla Roccia Nera è inutile, perché la nave viene fatta esplodere dallo stesso Hurley. Quest’ultimo ha un piano, andare a parlare con Locke. Ma non tutti sono d’accordo, e il gruppo si spacca: da una parte Richard, Ben e Miles vanno al villaggio Dharma per recuperare altri esplosivi, dall’altra Hurley, Sun, Lapidus e Jack (che finalmente ha imparato a non fare il leader a tutti i costi) diretti dal nemico.

Intanto, sull’altro lato dell’isola, Sayid torna da Locke insieme al famoso “pacco”: Desmond. Allora Locke porta a fare un giro quello che per il suo nemico Widmore rappresenta l’arma segreta. I due, dopo aver avuto un’altra visione (sebbene in versione più adulta) del ragazzino (Jacob?) che aveva già avvertito Locke di non poter uccidere Sawyer ne Il sostituto, raggiungono uno dei pozzi dell’isola. Qui, dopo avergli chiesto perché non ha paura di lui, Locke scaraventa Desmond in fondo a quel pozzo parecchio profondo. Infine, tornato alla spiaggia, accoglie con soddisfazione l’arrivo degli ultimi candidati, e il primo atteso incontro tra lui e Jack fa ben sperare per i prossimi episodi.

Chi dopo E vissero felici e contenti si aspettava un episodio sottotono sarà contento di essere stato smentito. E anche se il ritorno di Libby non viene sfruttato per spiegare i misteri che la riguardano sin dalla seconda stagione (ma d’altra parte sarebbe stato difficile farlo in un episodio ambientato in un’altra realtà), Tutti amano Hugo non risparmia momenti di quelli da lasciare a bocca aperta: la morte di Ilana, la caduta di Desmond nel pozzo, o ancora l’incidente finale di Locke. Riguardo alla prima, la dipartita di colei che si era addestrata una vita per proteggere i candidati, abbiamo a che fare con un’uscita di scena ingloriosa e quasi comica, sia per la dinamica che per, appunto, le premesse sul suo personaggio. In realtà è comunque una decisione che ci sta: Ilana non ha mai convinto a pieno (complice anche una scelta poco felice per l’attrice che doveva interpretarla), e la sua attuale utilità era dubbia. Meglio allora concentrarsi sui personaggi che hanno davvero qualcosa da dire, visto che mancano solo sei episodi alla conclusione.

Di cose da dire su Desmond, invece, ce ne sarebbero a bizzeffe. Chiaramente il suo nuovo scopo è quello di rendere consci i passeggeri del volo 815 del fatto che esiste un’altra realtà. E se si può fare ricongiungendoli alla loro anima gemella bene, altrimenti occorrerà donare loro un’esperienza di pre-morte, Charlie insegna. Tuttavia la violenza dell’incidente con Locke, così come la naturalezza con cui mente a Ben dicendo di avere un figlio di nome Charlie (cosa che vale solo nell’altra realtà), lascia aperte altre interpretazioni: e se dopo gli ultimi avvenimenti i due Desmond fossero in qualche modo “connessi”? In questo caso, si potrebbe leggere diversamente il gesto contro Locke, reo di averlo gettato in un pozzo solo “pochi istanti prima”. E una volta notato questo parallelismo tra i due gesti, non si può ritenere casuale il fatto che sia Ben (colui che l’ha ucciso nell’altra realtà) il primo a soccorrere Locke, oppure il fatto che Michael, morto in nell’esplosione di una nave, in questo episodio convinca Hurley a far esplodere un’altra nave, la Roccia Nera. Piccole finezze che, da sempre, hanno contribuito a fare di Lost una serie diversa da tutte le altre.

TITOLO ORIGINALE: Everybody loves Hugo
PRIMA TV USA: 13 aprile 2010 – ABC
PRIMA TV ITALIA: 21 aprile 2010 – Fox
SCRITTO DA: Edward Kitsis & Adam Horowitz
DIRETTO DA: Daniel Attias
GUEST STARRING: François Chau (Dr. Pierre Chang), Bruce Davison (Dr. Douglas Brooks), Lillian Hurst (Carmen Reyes), Harold Perrineau (Michael Dawson), Cynthia Watros (Libby Smith).