MARK LANEGAN BAND

Bubblegum

Nuovo disco solista per l’ex Screaming Trees, che si riconferma il vero poeta maledetto della generazione post-grunge. Bubblegum è l’ultimo viaggio negli inferi di una mente costantemente in bilico fra trasgressione e mal di vivere.

Mark Lanegan è senza dubbio la più affascinante creatura crepuscolare apparsa sulla scena rock degli ultimi 15 anni. La sua voce è di quelle che colpiscono allo stomaco, cavernosa come quella di Tom Waits, e allo stesso tempo stridula e ‘acida’ come quella di Axl Rose dei Guns ‘n’ Roses (ai bei tempi di Appetite for Destruction); le sue canzoni riflettono la noia e la decadenza dell’era post-grunge, dove la bellezza si fonde con l’insoddisfazione e la debolezza, in testi fin troppo tristemente autobiografici (si veda, ad esempio, l’elogio alla tossicodipendenza di Methamphetamine Blues). L’enigma del titolo, Bubblegum, è nascosto tra le righe di Bombed, uno dei tanti brani eccellenti che compongono questo cd: “Quando fallisco / mi allungo come gomma da masticare / e fisso troppo a lungo il sole del mattino”.
Personaggio affascinante ed ambiguo, musicalmente Lanegan esprime il meglio del rock californiano di oggi, grazie soprattutto alla preziosa esperienza con i Queens Of The Stone Age e alle Desert Sessions organizzate da Josh Homme. Ma nelle sue canzoni c’è anche alt country (Like Little Willie John), reminiscenze punk (Sideways In Reverse), momenti confidenziali da cantautore (One Hundred Days, Strange Religion) e due splendidi duetti con PJ Harvey (Come To Me e Hit The City), vero e proprio incontro/scontro di voci da brivido. Che altro aggiungere? Un disco attualissimo e completo, dove gli opposti si attraggono e la distinzione tra bene e male diventa pericolosamente poco chiara. Inquietante e seducente.

Sito ufficiale dell’artista: www.marklanegan.com

Discografia essenziale:
The Winding Sheet (Sub Pop, 1990)
Whiskey For The Holy Ghost (Sub Pop, 1993)
Scraps At Midnight (Sub Pop, 1998)
I’ll Take Care Of You (Sub Pop, 1999) (COVER ALBUM)
Field Songs (Sub Pop, 2001)
Here Comes That Weird Chill (Beggars Banquet, 2003) (EP)