“MIENTRAS TANTO” di Diego Lerman

C’era una volta in Sudamerica

Giornate degli Autori
La vita di tre coppie si incrocia e si scontra in un Argentina post desaparecidos: un matrimonio in crisi, una coppia sterile, un amore timido. Storie private che svelano la realtà di uno stato sudamericano ancora perso nel “frattempo”, tra regime e democrazia, differenze sociali e tracollo economico dove, nonostante tutto, si cerca di fare i conti con la propria vita.

Finalmente una storia con un’inizio, un “a capo” e forse, perché no, a volte ci vuole, una sua fine. Questo “piccolo film”, quarta opera del regista argentino Diego Lerman, conferma la capacità tutta latino-americana di comunicare qualcosa attraverso la pellicola: usare la parola scritta per creare personaggi reali, verosimili e non noiosi. Visto accanto alle tante opere francesi di questo festival, tutte impegnate a scandagliare il non detto e la misteriosità dell’amore, siamo lieti di presentarvi, signore e signori, vite normali di persone normali. Senza troppre pretese, Lerman affresca la realtà della Buenos Aires contemporanea, dove il dramma della dittatura si stempera con le vite tragicomiche di tre coppie in “crisi” (con il senso greco di cambiamento, mutazione).

Violeta (chef) chiede a Momo (macho nullafacente) tempo per pensare: sono sposati e li lega una figlia, ma forse questo non basta per stare insieme. Eva (cameriera) e Sergio (artigiano che costruisce posaceneri) non riescono a regalarsi un’ora di passione in un motel. Personaggi in attesa di capire come “tirare avanti”, in una città che per un po’ si è fermata e li ha lasciati soli e traditi, costringendoli a ricominciare da capo.

Il regista sottolinea così la doppia faccia della condizione argentina: la disuguaglianza sociale e la difficoltà nei rapporti (Eva costretta a pulire ripetutamente i bisogni del cane che farà una brutta fine; il suo rapporto con Sergio, perso nell’indecisione) ma anche la voglia di sorridere e rialzarsi di fronte al tracollo economico (il tatuaggio con l’ornitorinco, i souvenirs inutili, la partenza per Ibiza).

Regia misurata e attenta al collage tra le varie storie, brave (come è di rito nei film di lingua spagnola) le attrici protagoniste e buona la sceneggiatura: un film “modesto” che però fa più figura delle pellicole d’essai.

Titolo originale: Mientras tanto
Nazione: Argentina/Francia
Anno: 2006
Genere: Drammatico
Durata: 92’
Regia: Diego Lerman
Cast: Valeria Bertuccelli, Maria Merlino, Claudio Quinteros, Sergio Boris, Luis Herrera, Tatiana Saphir, Beatriz Thibaudin, Osmar Muñez, Luis Ziembrowsky, Marilù Marini
Produzione: BD Cine Pyramide Productions, El Campo Cine, Film Suez 791 Cine, INCAA
Distribuzione: Pyramide International
Data di uscita: Venezia 2006