L’arte non sta mai ferma. E’ elastica. Lascia che i propri confini vengano continuamente invasi e deformati da idee esterne e belligeranti. Si fa toccare, l’arte e si lascia guardare, perché l’esibizionismo è nella sua natura, come nella sua natura è la caratteristica del farsi interpretare in infinite modalità e pensieri, per poi cercare luoghi degni di ospitarla e celebrarla.
Mim è l’acronimo di Museum In Motion, ovvero “Museo in continuo divenire”. E la ragione c’è: si tratta di una collezione di opere d’arte firmate da insigni maestri della pittura contemporanea, raccolte nelle sale del Castello di San Pietro in Cerro ed esposte a rotazione, col ritmo di un centinaio per volta. E’ Franco Spaggiari, proprietario dei dipinti nonché del maniero di famiglia che li espone ufficialmente fin dal 18 novembre 2001, giorno dell’inaugurazione del MIM ad offrire l’occasione di ammirare un incredibile numero di lavori, tra i più rappresentativi esempi del genio pittorico italiano e straniero.
Quello di San Pietro in Cerro, nella Valle percorsa dall’Arda e a nord-est di Fiorenzuola è inoltre esso stesso opera d’arte, gioiello tra i gioielli dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
Costruita nel 1460, su impianto più antico, dal famoso giureconsulto Barattieri, ambasciatore presso papa Giulio II Della Rovere, la fortezza, il cui aspetto austero è notevolmente ingentilito da una serie di finestrature disposte su tre livelli, sorge a circa 20 km da Piacenza ed è visitabile da marzo a novembre.
Le opere del mim impreziosiscono anche gli spazi restaurati della “Locanda del Re Guerriero”, la nuova struttura alberghiera situata proprio all’interno del parco che circonda il Castello.
Il catalogo dal titolo “mim, Museum In Motion” (196 pagine, 343 illustrazioni di cui 281 a colori e un accurato apparato biografico a cura di Roberta Castellani), edito dalla Edizioni Gabriele Mazzotta in collaborazione con la Fondazione d’Ars-Oscar Signorini e con il contributo di COPROMET Spa di Fiorenzuola d’Arda, è impreziosito da una presentazione del celebre critico Pierre Restany.
Non molto distante da qui si trova la Rocca Viscontea di Castell’Arquato, un vero tuffo nel Medioevo. Sconfinando a est nella provincia di Parma, altre tre “meraviglie”, nel raggio di pochi chilometri: la Rocca Meli Lupi di Soragna, residenza di principi; la Rocca Sanvitale di Fontanellato, impreziosita dal genio del Parmigianino e la Rocca dei Rossi di San Secondo. Sono solo alcuni dei castelli dell’Associazione, che sempre in territorio piacentino conta anche il Castello di Rivalta, dell’anno Mille in Val Trebbia, sontuosa residenza che annovera tra i suoi ospiti i reali d’Inghilterra e che vale bene uno strappo, ….e…Olgisio… e… Paderna…e… non si finirebbe più di girovagare per castelli in questa terra che ne vanta alcuni tra i più belli e meglio conservati del mondo.
“MIM. Museum In Motion”
Castello di San Pietro in Cerro
Visitabile da marzo a novembre – nei mesi invernali aperto su prenotazione – min. 20 persone – tel. 0523.839056 338.2531126
Orario di visita: nei giorni festivi mattino visita unica alle ore 11, pomeriggio dalle 15-18 – tel. 0523.839056
Per informazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521-829055/823221
Sito web www.castellidelducato.it
e-mail info@castellidelducato.it
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