“MONDI NUOVI” DI Andrea Pezzi

Tra libro e multimedia

Davanti ad un mondo che sembra allontanarsi sempre più dalla cultura scritta, per spendere invece tutte le proprie energie nell’apprendimento visivo, viene spontaneo domandarsi se certi esperimenti rappresentino una proposta valida per ampliare gli orizzonti comunicativi – oppure siano l’ennesimo passo verso un ulteriore svilimento del libro.

Andrea Pezzi, il famoso conduttore televisivo che al tempo animò la neonata MTV italiana col programma Kitchen, ha di recente pubblicato un libro, Mondi Nuovi, che altro non è che un suo diario di viaggio tenuto durante i soggiorni in Russia e Cina. Fin qui tutto bene. Però: trattasi di un foto-diario, o meglio, di un “diario figurato”, in cui i frammentati pensieri dell’autore vengono intervallati da opinioni di gente del posto (dal ministro al passante, dal ballerino al barista), nonché da fotografie.

L’intento del libro è quello di dare una panoramica di quella che è la realtà socio-culturale di due paesi emergenti, forse I-Paesi-Emergenti. Per fare questo si avvale di una sincerità e di una onestà intellettuale ammirevoli, nonché di un uso bilanciato di commenti e pensieri dell’autore da una parte, e commenti, pareri, idee dei locali dall’altra.

Insomma, un libro fresco e facile. Soprattutto facile, però. E qui viene il problema. Scrivere sulla Russia e la Cina è giusto e utile; farlo, poi, in una forma diversa da quella del solito saggio è altrettanto giusto e utile. Ma se questo significa confezionare un volumetto di centoventi pagine scritte a caratteri cubitali e farcite pure di fotografie (che, a dir la verità, danno solo una mano alla grafica, perché più di tanto non servono al testo), allora forse bisogna fare due passi indietro e rivedere un paio di cose. Innanzi tutto per non correre il rischio di banalizzare; poi perché la grande sfida, oggi, è quella di riabilitare il gusto, la passione e il rispetto per il libro, e a questa missione poco giova un prodotto che di fatto non è né carne né pesce, che di scritto ha cose interessanti – ma ne ha poche -, e che a tratti sembra appoggiarsi alla multimedialità per colmare i buchi e la scarsità di cose da dire.

Si apprezz la limpidezza di Pezzi,però di strada ce n’è ancora da fare perrché il nuovo non sempre è garanzia di qualità. Anzi.

MONDI NUOVI, Andrea Pezzi – Halley Editrice, 2006 (13 euro)