Nel contesto del Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia, due navi pronte a salpare in prima assoluta per il Mar Mediterraneo, sul palcoscenico del Teatro Giovanni Poli di Santa Marta, alla guida di Alessandro Baldinotti. La rotta segue le poetiche parole di Predrag Matvejević da Breviario mediterraneo, organizzate in testo drammaturgico con l’autore da Salvino Raco.
Titolo del viaggio Midrash / Hikayàt, la prima parola in ebraico, la seconda in arabo, entrambe significanti ricerca, racconto che scruta tutti gli elementi in profondità, andando oltre l’esteriorità che emerge a prima vista: ne consegue un itinerario attento e sensibile verso ogni aspetto del mare, che osserva sia le sue isole, le coste che vi si affacciano, la sabbia, le onde, il vento, gli odori, le luci, i colori, sia la vita quotidiana, narrata in prima persona dagli abitanti in cui ci s’imbatte lungo il percorso. I loro interventi, impersonati da Gabriele Ciavarra, Andrea Coppone, Marcella Favilla, Paolo Garghentino, avvicinano lo spettatore ai mestieri praticati in quelle terre, gli arnesi impiegati, le coltivazioni, rese floride grazie all’influenza del mare. Evidenziano quindi gli eterogenei approcci delle persone cui ogni giorno, dinnanzi agli occhi, si dispiega una tale evocativa, profonda, infinita distesa d’acqua, dai fervidi mercanti, alle lascive donne, dai semplici contemplatori del silenzio, ai monaci eremiti.
Le musiche di Nicola Tripaldi riescono perfettamente a rendere quella sensazione emozionante e suggestiva, al contempo solitaria e malinconica, alle volte persino angosciosa e inquietante, che l’immensità del mare può provocare.
D’incisivo impatto le fotografie proiettate sulla scena, con un effetto ottico tale da infondere l’impressione che gli attori entrino a far parte dell’immagine, si fondano con essa, o spariscano, si dissolvano al suo interno.
Come spesso accade durante un viaggio, i partecipanti sono eterogenei, i gusti i più svariati, per cui aspetti apprezzati da alcuni non lo sono da altri, e viceversa: questo quanto è accaduto pure alla crociera lungo il Mediterraneo Midrash / Hikayàt, dove tra il pubblico c’è stato chi s’è lasciato avvincere dal racconto, chi travolto nei poetici monologhi s’è assopito, chi ha udito il fruscio del mare e odorato i suoi tipici aromi, chi ha solo percepito una rettilinea voce narrante da cui non ha desiderato farsi catturare.
Midrash / Hikayát – Racconto sul Mediterraneo (prima assoluta)
tratto da Breviario mediterraneo di Predrag Matvejević
regia Salvino Raco – musiche originali Nicola Tripaldi – scene e costumi degli allievi del Corso di Specializzazione per Scenografi e Costumisti Realizzatori dell’Accademia Teatro alla Scala – foto di Ara Güler, Mimmo Jodice, Fulvio Roiter, Roberto Caccuri, Davide Monteleone, Edoardo Tomaselli – sequenza immagini Christian Silva
con Alessandro Baldinotti, Gabriele Ciavarra, Andrea Coppone, Marcella Favilla, Paolo Garghentino
con la partecipazione di Predrag Matvejević
produzione Eos, La Biennale di Venezia con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e del Ministero per gli Affari Esteri
si ringraziano CIA – Centro Italiano Attori, Laboratori del Teatro alla Scala, Accademia Teatro alla Scala, Centro Asteria – Milano, Revel Scalo d’Isola e Piccolissimo Teatro Revel – Milano, Garzanti Libri Spa e inoltre Alessandro Carlà, Monique Castagna, Alessandra Cignarella, Francesca Corrao, Mauro Volpe.
Durata: 75 minuti