“Mira al cuore”

La nuova stagione

Il 15 novembre prende il via il progetto 2008-2009, che celebra il ventennale del Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE). Tra i protagonisti,
Mario Perrotta , Ascanio Celestini, Elena Bucci, Abbondanza-Bertoni

“Rewind”: nel sottotitolo di “MIRA AL CUORE” 2008-2009 – la nuova stagione del Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE) – si cela un cartellone dai molteplici significati, che sa stupire, affascinare, porre interrogativi. Perché quest’anno si festeggiano i 20 anni di un teatro cresciuto qualitativamente fino a diventare punto di riferimento di un pubblico sempre più ampio ed esigente; perché per tenere a battesimo il ventennale sono stati coinvolti alcuni degli artisti più importanti che si sono succeduti sul palcoscenico mirese dal 1988 ad oggi. La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile d’Innovazione e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Mira – in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali e con il contributo di Banca del Veneziano – hanno convocato, tra gli altri, Mario Perrotta, Elena Bucci, Ascanio Celestini, il duo Abbondanza-Bertoni, cresciuti negli anni con il teatro mirese in uno scambio continuo di esperienze e sperimentazioni.

Ma “Rewind” non è sinonimo di inno alla nostalgia: il cartellone 2008-2009 di Villa dei Leoni è fitto di suggestioni e di nuove proposte e guarda con ancora maggiore forza al contemporaneo scavando nei grandi interrogativi, nelle pieghe più recondite della società di oggi. Un cartellone aperto più che mai alla contaminazione di generi e linguaggi diversi. Forte è la componente del conflitto, con PRIMA GUERRA di Mario Perrotta (che inaugura il programma sabato 15 novembre), LA PASSIONE DELLE TROIANE di Koreja e SCEMO DI GUERRA di Ascanio Celestini, in bilico tra i personali microcosmi della Guerra (reale e metaforica) e il concetto di perdita di identità nella (della) società contemporanea. In questa direzione, ecco che spettacoli quali SINAGOSYTY scritto da Gabriele Vacis per Teatro Alessandrino e ANFITRIONE della compagnia Gank partono da lontano per cercare di scuotere dal di dentro le paure che assillano l’uomo del XXI secolo e porsi con uno sguardo forte e rinnovato di fronte alle scommesse di cambiamento. Un’identità che invece cercano di recuperare, per renderla più forte e definita, UN ANNO CON 13 LUNE di Egumteatro e SANDOKAN della compagnia Sacchi di Sabbia: perché in fondo all’animo umano c’è sempre una forza invincibile, e una grande capacità di creare, giocando. Il cartellone 2008-2009 di Villa dei Leoni gioca poi molto con il mondo femminile, sviscerandone le lacerazioni dell’animo, i percorsi di introspezione: BUONANOTTE DESDEMONA di Atir, SUOR JUANA di Elena Bucci, L’INTERVISTA di Maria Paiato per la regia di Valerio Binasco sono opere che lanciano stimoli continui allo spettatore.

Da segnalare anche il consueto appuntamento con la danza realizzato in collaborazione con Arteven: in programma lo spettacolo-evento con i giovani danzatori che hanno partecipato al progetto GD’A Veneto 2008.

Ma se il programma serale di “Rewind” è la cifra espressiva per eccellenza di “MIRA AL CUORE”, anche il percorso di “Interno veneto” si afferma quale luogo di incontri esclusivi e di emozioni forti. La Piccionaia-I Carrara propone quest’anno un cartellone di artisti veneti che tocca diverse corde emozionali: dalla risata alla riflessione, dal classico al teatro di narrazione. Protagonisti IL TAO DI BRUCE LEE di Andrea Pennacchi, ORFEO IN GUERRA di Tib Teatro, CARLO, GOLDONI & GIORGIO con il duo comico Carlo & Giorgio, per chiudere con IL PADRE DI FAMIGLIA firmato Questa Nave.

La campagna abbonamenti per la stagione 2008-2009 di “MIRA AL CUORE” si apre domenica 19 ottobre. Il pubblico potrà trovare il tradizionale abbonamento alla rassegna serale ad un prezzo appena ritoccato rispetto all’anno scorso e usufruire inoltre di un abbonamento complessivo molto vantaggioso che permette un percorso trasversale tra i due cartelloni.

“Vent’anni di teatro, di magia, di emozioni: Villa dei Leoni è sempre più punto di riferimento culturale di tutto il Nordest – sottolinea con soddisfazione l’assessore alla Cultura di Mira Davide Meggiato -. La stagione di quest’anno si spinge ancora più addentro nel teatro contemporaneo e lo fa chiamando a sé alcuni di quegli ‘amici’ cresciuti artisticamente a Mira e che con Mira hanno sempre avuto un legame molto forte. Questi purtroppo non sono tempi facili per le amministrazioni in termini di investimenti: noi comunque continuiamo a puntare sul teatro per la sua enorme valenza educativa. E finché il pubblico continuerà a rispondere con passione ed entusiasmo come ha fatto in questi anni, sapremo che la scelta sarà sempre quella giusta”.

“La stagione teatrale di quest’anno è speciale, perché celebra i vent’anni del nostro teatro, perché accoglie spettacoli di altissimo livello, e ancor più perché rafforza e amplia la predilezione, nelle tematiche e nei significati, per l’innovazione e per l’attenzione al presente – spiega la curatrice Nina Zanotelli -. Un percorso che si traduce in una trasversalità di generi e linguaggi teatrali, in giochi di contaminazione che si rivelano radar infallibili per intercettare le vibrazioni emanate dalla realtà contemporanea, restituendole quali strumenti per la vita futura. L’elaborazione di segni e temi che percorrono il nostro vivere e il nostro riflettere quotidiano, restituendo il senso di un interrogarsi collettivo e condiviso sul mondo, sarà la cifra espressiva del cartellone serale. Mentre il percorso di teatro veneto offrirà al nostro pubblico una programmazione di forte simbiosi tra vari generi: rideremo, rifletteremo, ci interrogheremo. È la magia del teatro”.

“Ci vuole coraggio, questo è certo: proporre una stagione di teatro contemporaneo non è affatto facile e provare a mettersi in concorrenza con la dilagante comicità che riempie le platee duplicando gli eventi televisivi è operazione talvolta senza speranza – sottolinea l’assessore alla Cultura della Provincia di Venezia Nicola Funari -. A Mira invece il ‘miracolo’ si può fare, perché il Teatro Villa dei Leoni porta con sé una tradizione che quest’anno si fa ventennale. Un teatro che ha costruito con il suo pubblico un rapporto reciprocamente stimolante, che si rinnova con successo ogni anno”.

IL PROGRAMMA

Sabato 15 novembre Mario Perrotta inaugura l’edizione 2008-2009 di MIRA AL CUORE – Rewind con PRIMA GUERRA, un lavoro che racconta il punto di vista degli italiani di confine durante i combattimenti del 15-18: in quelle zone d’Italia che lasciarono sul campo decine di migliaia di morti misconosciuti dalla storia, per l’ultimo conflitto corpo a corpo del mondo contemporaneo.

Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, coppia di autori tra i più rilevanti del panorama della danza italiana, propongono, venerdì 28 novembre, POLIS: lo spettacolo, prendendo a pretesto una comunità arcaica, parla del nostro tempo e descrive con occhi lucidi e disincantati l’umanità di oggi, prepotente o disperata, che sembra destinata a ridere di sé e delle sue debolezze.

Sabato 13 dicembre è la volta di Sacchi di sabbia e della Compagnia Sandro Lombardi, in scena con SANDOKAN. Liberamente tratto dall’opera di Emilio Salgari, lo spettacolo presenta una scena allestita come una televendita, completa però di profumi di cucina: lo spettatore si immergerà nel mondo esotico e avventuroso della Tigre di Mompracem attraverso la preparazione di una non ben identificata ricetta.

La stagione prosegue martedì 13 gennaio con Ascanio Celestini e il suo SCEMO DI GUERRA. Celestini narra le vicende del 4 giugno 1944, il giorno della Liberazione di Roma, vista dagli occhi particolarissimi del padre. Il racconto procede tra fatti veramente accaduti (il bombardamento di San Lorenzo o il rastrellamento del Quadraro), episodi familiari, e momenti di fantasia.

Sabato 31 gennaio Antonio Zavatteri per la Compagnia Gank propone ANFITRIONE, di Molière: tragicommedia dove Il basso e l’alto, l’umano e il divino, l’eroismo e il cinismo si uniscono con grande eleganza. Una commedia perfetta, in cui tutto è grazia e leggerezza, anche la violenza.

Sarà invece Koreja la compagnia protagonista a Mira venerdì 6 febbraio: il gruppo pugliese mette in scena LA PASSIONE DELLE TROIANE, un progetto di Salvatore Tramacere, che firma la regia insieme a Antonio Pizzicato. Lo spettacolo vuole coniugare le Troiane di Euripide con il tema della Passione di Cristo, scegliendo di dialogare con la tradizione grika del Salento.

Gradito ritorno a Villa dei Leoni, sabato 14 febbraio, per Elena Bucci: in SUOR JUANA O LE INSIDIE DELLA FEDE racconterà la storia della maggiore poetessa dell’epoca barocca messicana, donna tra i più grandi letterati di tutta la cultura ispanoamericana. Un’artista dalla personalità complessa e da doti intellettuali non comuni, che però il tempo e la società dell’epoca non erano ancora pronti ad accettare.

Sabato 14 marzo Egumteatro propone UN ANNO CON 13 LUNE di Rainer Werner Fassbinder: nel 1978 Fassbinder girò il film omonimo in soli 25 giorni, dopo il suicidio dell’amico/amante Armin Meyer. Elvira/Erwin Weishaupt, meravigliosamente interpretato da Michele Di Mauro, è un transessuale e lo spettacolo ci fa rivivere a ritroso gli ultimi giorni della sua vita.

BUONANOTTE DESDEMONA (BUONGIORNO GIULIETTA) è il titolo dello spettacolo in programma sabato 28 marzo: il pluripremiato testo, di Ann-Marie MacDonald diretto da Serena Sinigaglia per A.T.I.R., narra la rivincita di chi, come Costanza Ledbelly, sembra avere concentrate su di sé tutte le sfortune del mondo, e invece poi si riscatta. Uno spettacolo dove la risata fa da protagonista.

Appuntamento di spessore giovedì 2 aprile con L’INTERVISTA di Natalia Ginzburg, interpretata dalla bravissima Maria Paiato, in scena insieme a Valerio Binasco. Una sorta di intervista-fantasma, in cui ciò che conta è il rapporto che si crea tra intervistato e intervistatore. Ne nasce di conseguenza un’intimità casuale e involontaria.

L’ultimo appuntamento di MIRA AL CUORE – Rewind sarà sabato 18 aprile con SYNAGOSYTY di Gabriele Vacis e Aram Kian. Il padre di Aram, il protagonista, è un iraniano in un paese stranieano. SynagoSyty è l’immaginaria, ma verosimile, periferia della grande città del nord Italia in cui il padre di Aram è stato catapultato e in cui Aram è nato. Lo spettacolo ci narra l’infanzia e la giovinezza di un nuovo italiano, di “seconda generazione”, sempre in bilico tra incanto, ironia e tragedia.

Il programma di MIRA AL CUORE – Interno veneto apre domenica 7 dicembre con IL TAO DI BRUCE LEE di Andrea Pennacchi, diretto da Mirko Artuso. Lo spettacolo presenta un Bruce Lee filosofo: nei suoi film c’è sì violenza, ma in mezzo ai rivoli di sangue scorrono perle di saggezza pop. Il lavoro non si pone quindi come un racconto per uomini alla ricerca del macho interiore, e strizza l’occhio a una generazione che era bambina quando Lee era sullo schermo. Domenica 18 gennaio è la volta di Tib Teatro con ORFEO IN GUERRA, diretto da Daniela Nicosia: liberamente ispirato a Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, è la storia di un ragazzo forse ancora bambino, cresciuto troppo in fretta. Il suo percorso di vita è un viaggio in un mondo altro, alla ricerca d’amore, nella realtà di guerra del 1945.

Sabato 28 febbraio torna il consueto appuntamento con la danza: quest’anno la serata sarà dedicata ai Giovani DanzAutori, protagonisti dell’ultima edizione del premio GD’A Veneto.

Il programma prosegue sabato 7 (data fuori abbonamento) e domenica 8 marzo con CARLO, GOLDONI & GIORGIO: il duo comico Carlo & Giorgio omaggia il grande commediografo veneziano con uno spettacolo che muove dall’idea di organizzare una festa di compleanno per il tricentenario della nascita, con i suoi personaggi invitati alla festa.

Chiude la rassegna dedicata al Teatro Veneto, domenica 22 marzo, la compagnia Questa Nave con il PADRE DI FAMIGLIA, di Antonino Varvarà da Carlo Goldoni: un padre autoritario, durante il ventennio fascista, si ritrova a fare i conti con una prole non esattamente sottomessa, e a tentare di ricomporre gli antichi valori che sembrano sgretolarsi sotto i suoi occhi.

INFO > Ufficio Teatro
tel. 0414266545