“Piràte – Il mistero della kozza nera”, è il nuovo spettacolo scritto e diretto dall’attore barese Gianni Colaiemma che, sabato 15 (alle 21), con repliche ogni fine settimana (il sabato alle 21 e la domenica alle 18 e alle 21), inaugura la ventitreesima stagione del teatro Barium di Bari (info: 080.561.72.64).
La kozza nera è il simbolo metaforico del vascello fantasma, una nave che viaggia attraverso i tempi.
Il tema della commedia, viene focalizzata sin dall’inizio della rappresentazione coinvolgendo il pubblico con le parole: “Non dite a tutti che siete venuti qui, perché voi siete fortunati ad assistere a tutto questo. Voi avete trovato il tesoro assistendo allo spettacolo; noi lo stiamo ancora cercando”.
E il tesoro a cui si riferisce il testo di Colaiemma è la riscoperta attraverso il sogno di valori che ormai si sono quasi persi. Il testo è semplicemente un pretesto per affrontare questi temi, con ironia e tanto divertimento.
La commedia, ambientata sulle coste baresi, vede come protagonisti Gianni Colajemma, Cape gnore, nei panni di comandante del vascello, Lucia Coppola (Sparasalse), la vice comandante che gestisce le sorti della barca, e Gemma Magistro (Donna Mureña delle cinque terra), l’ avventuriera.
E ancora Vittoria Amore (il mozzo) è lo squalo sdentato, considerato l’animale eccellenza perchè sa solo aggredire, e Piero Romita (Lord Pascal Cape-tone), un personaggio molto ambiguo il cui grande scopo è quello di salire sulla “kozza nera” e rubare i sogni degli altri.