L’associazione culturale diecimenodieci partecipa alla decima edizione di teatro contemporaneo e di ricerca FUORI CONTESTO del TEATRO DEL PARCO, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Arteven, con “Presto queste buche saranno piene di neve – Fronte Russo 1942”
X EDIZIONE DI FUORI CONTESTO 2006
Rassegna di teatro contemporaneo e di ricerca
TEATRO DEL PARCO (MESTRE)
L’Associazione Culturale diecimenodieci presenta
Presto queste buche saranno piene di neve – Fronte Russo 1942
di
Pietro Chiarenza, con le musiche originali di Michele Moi
Venerdì 21 aprile ore 11.00 spettacolo per le scuole
Venerdì 21 aprile ore 21.00 spettacolo per il pubblico
Lo spettacolo fonde parlato attoriale e cantato del coro, musica dal vivo ed effetti audio, in un’unica partitura in movimento; un concerto d’emozioni in azione che racconta la vicenda umana della disastrosa campagna del corpo d’armata alpino in Russia. Già messo in scena l’anno scorso al Teatrino Groggia registrando il tutto esaurito, lo spettacolo, prodotto dall’associazione diecimenodieci con il contributo della Fondazione di Venezia, si è aggiudicato il primo posto alla rassegna concorso “Piccoli Palcoscenici 2005” promossa dal Teatro del Parco.
LO SPETTACOLO
Tutto ha inizio in una grande stazione ferroviaria del Nord Italia: una tradotta militare attraversa la nebbie di una notte come altre. Destinazione: il fronte russo.
I binari termineranno tra le esplosioni di un teatro di guerra dove la paura corre a grandi falcate: scoppi, corpi in volo, bagliori, un tappeto di cadaveri addormentati. Questo esercito di fantasmi, guidati dal Demone della guerra, assistente della morte destinato alla custodia dei campi di battaglia, muoverà lungo la pianura russa accendendo immagini, ricordi, memorie di una pagina fredda della storia recente, scenderanno fino a meno quarantacinque gradi sotto zero e oltre ancora…
Uno spettacolo tra il sonno e la veglia così vicini alla morte, uno spettacolo per sorridere, scuoter la testa e piangere. Uno spettacolo che interagisce con il pubblico a livello fisico ed emozionale, che racconta, canta, si apre a miraggi liquidi. Uno spettacolo evocativo che vuole ricordarsi di qualcosa che ha dimenticato. Uno spettacolo rivolto a persone di ogni età, che ascoltino questa ballata di una guerra che è stata.
IL CONTESTO STORICO
Nel 1942 Mussolini, smanioso di contribuire con un numero adeguato di morti italiani alla conquista nazista della Russia, arma e spedisce al macello l’ARMIR (Armata Italiana in Russia). Un esercito mal equipaggiato, guidato da ufficiali da salotto, assolutamente inconsapevole della rigidità estrema dell’inverno sovietico e della mostruosa macchina bellica delle armate bolsceviche.
Buona parte dell’ARMIR è composto dal corpo d’armata alpino, i migliori soldati dell’esercito italiano, professionisti della guerra di montagna che verranno però impiegati in perfetta pianura. Attestati lungo il fiume Don, stretti nelle buche, aspetteranno il freddo ed il nemico. La temperatura scenderà a livelli inimmaginabili, la fame li mangerà dentro, non si conteranno più i morti congelati.
Il freddo sarà così intenso che il ghiaccio del fiume saprà reggere il peso dei carri armati russi che, sfondando in due punti il fronte italiano, chiuderanno gli alpini in una sacca. Comincia l’odissea di una ritirata attraverso 450 km d’inferno bianco, a 4000 km da casa, attaccati da tutti i lati, senza distribuzioni di cibo. Marciare, marciare, dall’alba al tramonto, fino ad esaurimento delle forze, e chi le esaurisce muore…
Dei 200.000 uomini partiti, 100.000 non faranno ritorno.
BIGLIETTI: Fuoricontesto (i giovani / idee e percorsi) € 7. Vendita biglietti il giorno antecedente ad ogni spettacolo al Teatro del Parco dalle ore 18.00 alle ore 20.00 e il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00. Prenotazione e vendita telefonica tel. 899.500.055 (costo chiamata 0,80 cent + iva al minuto).
INFORMAZIONI: Teatro del Parco (Via Gori 8 – Mestre Venezia) tel. 041 5347920 dalle 9.00 alle 13.00 sabato domenica esclusi. Servizio Teatro e Spettacolo (Via Poerio 1 – Mestre) tel. 041.2749062 dalle ore 9.00 alle 13.00 sabato e domenica esclusi.
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