Il 24 maggio apre al pubblico Palazzo Cini a San Vio per i sessant’anni dell’Istituto di Storia dell’Arte. Il Palazzo che ospita la meravigliosa collezione di dipinti toscani e ferraresi, con opere di Giotto, Guariento, Botticelli, Filippo Lippi, Piero di Cosimo e Dosso Dossi, sarà visitabile da maggio a novembre.
“Ospite” illustre per l’apertura, il capolavoro di Bronzino Ritratto di giovane con liuto proveniente dalla Galleria degli Uffizi.
La Fondazione Giorgio Cini, nell’anno del sessantennale dell’Istituto di Storia dell’Arte e con il sostegno di Assicurazioni Generali, restituisce alla città di Venezia fino al 2 novembre – e in futuro per almeno sei mesi l’anno – l’opportunità di vedere i meravigliosi capolavori toscani e ferraresi custoditi nella casa-museo, un tempo dimora di Vittorio Cini, donata alla Fondazione dagli eredi del grande mecenate e per la prima volta aperta al pubblico esattamente trent’anni fa. Contestualmente all’apertura del Palazzo, l’Istituto di Storia dell’Arte ha iniziato una nuova importante campagna di studio delle opere conservate, che sarà a disposizione della comunità scientifica internazionale.
Per la nuova apertura di Palazzo Cini la Fondazione ha intrapreso dei lavori di miglioramento dell’illuminazione e conservazione dei dipinti, rendendo più agevole il percorso espositivo pur mantenendo la dimensione domestica, intima ed esclusiva della casa-museo.
In previsione della riapertura della Galleria, l’Istituto di Storia dell’Arte ha avviato negli ultimi anni un programma di manutenzione e restauro conservativo di alcune delle opere più importanti della raccolta che presentavano problematiche conservative.
La Galleria, rinnovata e riqualificata, offre pertanto ai visitatori l’opportunità di ammirare alcuni pregevoli pezzi della collezione di Vittorio Cini – tre sculture e due dipinti – riportati alla piena leggibilità. Di questi ultimi il restauro più importante, portato a termine appositamente per l’apertura al pubblico del Palazzo, è quello del Polittico di Lorenzo di Niccolò raffigurante la Madonna con il Bambino in trono e i santi Antonio Abate, Lorenzo, Giovanni Battista e Agata (Siena, 1404). Gli interventi sono stati realizzati sotto l’alta sorveglianza scientifica della Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia.
La Galleria custodisce nello spazio raccolto delle sale del primo piano nobile, le opere della collezione privata di Vittorio Cini: una trentina di dipinti di scuola toscana, tra cui spiccano Il giudizio di Paride di Sandro Botticelli la Madonna con il Bambino e due angeli di Piero di Cosimo e il raro nucleo di dipinti del Rinascimento ferrarese, tra cui il San Giorgio di Cosmè Tura.
Oltre alle opere pittoriche, che rappresentano un unicum nel contesto dell’offerta culturale veneziana e ad alcune preziose sculture, il Palazzo conserva preziosi nuclei e significativi esempi di arti applicate. Tra questi: la splendida raccolta di porcellane della manifattura veneziana Cozzi, meravigliosi avori della Bottega degli Embriachi, un importante gruppo smalti rinascimentali e alcuni esempi di mobilio dal ‘300 al ‘700. Con il restauro realizzato da Tomaso Buzzi negli anni ‘50 in stile neorococò, le sale del Palazzo restituiscono al pubblico il “furor faustiano” che caratterizzava il collezionismo di Vittorio Cini, secondo la descrizione che ne diede Bernard Berenson.
“Ospite” d’eccezione per la nuova apertura di Palazzo Cini è il capolavoro di Agnolo Bronzino Ritratto di giovane con liuto proveniente dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. Il dipinto sarà esposto nella Galleria di Palazzo Cini fino al 20 luglio 2014, quando farà ritorno il Doppio ritratto di amici di Pontormo, attualmente esposto nella meravigliosa mostra in corso a Palazzo Strozzi: “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera” (Firenze, 8 marzo – 20 luglio 2014). Questa importante collaborazione tra Fondazione Giorgio Cini, Galleria degli Uffizi e Fondazione Palazzo Strozzi che getta un ponte ideale tra le due grandi città d’arte, Venezia e Firenze, inaugura la serie “L’ospite a Palazzo”, operazione espositiva che vedrà le sale della collezione permanente di Palazzo Cini accogliere ogni anno un capolavoro proveniente dalle più importanti collezioni internazionali, intrecciando relazioni visive, dialogiche e di contenuto con le altre opere della Galleria.
Palazzo Cini, la Galleria.
Venezia, Campo San Vio, Dorsoduro 864
24 maggio – 2 novembre 2014
www.palazzocini.it