“Paulette” di Jérôme Enrico

Torte da sballo

Una nonnetta di banlieue parigina: ispida, arrabbiata col mondo, acida e razzista che libera gli scarafaggi nei ristoranti cinesi. La sua vita è naufragata a poco a poco, da quando il suo compianto Francin ha cominciato a bere, a indebitarsi, e il loro ristorante è finito ai “gialli”. Il quartiere è di casermoni squadrati e délabré, insopportabilmente multietnico e pieno di giovinastri fannulloni, delinquenti e sballati, e di care amiche, arzille vecchiette tenute un po’ a distanza, e poi c’è lo spasimante della porta accanto. Il padre confessore è di pelle nera, ma per Paulette si meriterebbe di essere bianco.

Mentre la figlia ha la colpa di aver sposato un poliziotto negro, e di averle dato un nipote mulatto, il piccolo Leon, che ogni tanto le viene affidato pur sapendo che non sarà trattato con amore, ma quando non ci sono soldi non ci sono alternative. Con gli occhiali scuri e il foulard, Paulette fruga tra gli avanzi del mercato, perché non riesce ad arrivare a fine mese, fino a quando, per un caso, entra nelle grazie del boss locale e allora tutto si trasforma… anche lei, in un’abile pasticcera di deliziosi biscotti afgani, di pastefrolle ganja e di madeleines da sballo.

Il film nasce dal lavoro di scrittura sviluppato da Jérome Enrico con i suoi allievi durante un laboratorio dell’ESEC (école Supérieure d’études Cinématographiques), e questo si avverte perché risente di una scansione narrativa un po’ acerba. L’idea della commedia sociale con al centro un’urticante vecchietta finita in povertà che si ingegna e si riscatta funziona, indubbiamente anche grazie a Bernardette Lafont – la biondina dei Baci rubati di François Truffaut – e le sue amiche, tra cui Carmen Maura; ma seppur le battute siano ben assestate, e il verosimile e l’amaro dei nostri giorni sia messo nel giusto piano, è la fiabesca trasformazione così scolasticamente consequenziale e del tutto priva di sfumature a non godere di persistenza, anche se condita da un vivace personaggio politicamente scorretto, volge troppo presto in una deliziosa e sentimentale grand maman, profumata di cannabis e vaniglia.
Un gradevole frutto colto ben prima della sua naturale maturazione, che in Francia è piaciuto al pubblico.

Titolo originale: Paulette
Nazione: Francia
Anno: 2013
Genere: Commedia
Durata: 87′
Regia: Jérôme Enrico

Cast: Bernadette Lafont, Carmen Maura, Dominique Lavanant, Françoise Bertin, André Penvern, Ismaël Dramé, Jean-Baptiste Anoumon, Axelle Laffont, Paco Boublard, Mahamadou Coulibaly, Kamel Laadaili
Produzione: Légende, Légende Films, Gaumont, France 2 Cinéma
Distribuzione: Moviemax
Data di uscita: 06 Giugno 2013 (cinema)