Richard Gere presenta “La frode” a Roma

Il divo hollywoodiano finanziere senza scrupoli in "Arbitrage"

ROMA – In occasione della prossima uscita del suo ultimo film come protagonista – La frodeRichard Gere è tornato in Italia con una conferenza stampa per presentare la pellicola.

Durante l’incontro, l’attore ha parlato a lungo del film, decisamente diverso dalle storie più edificanti che è solito interpretare. Ha spiegato che la vera forza di questo lavoro sta tutta nelle sceneggiatura e nella costruzione dei personaggi, ognuno col suo personale punto di vista da cui guarda, giudica e agisce.

Numerose sono state le domande dei giornalisti sul ruolo qui svolto dall’attore, uomo di potere dell’alta finanza che dietro la facciata perfetta corrompe, mente e inganna a seconda del bisogno. Gere non ha attaccato troppo il suo personaggio, scegliendo di metterne in risalto oltre agli aspetti negativi, anche una certa umanità; secondo l’attore infatti, ancor più che il protagonista, l’elemento interessante del film sta nel raccontare una società dove oltre certi livelli di potere e posizione economica si diventa intoccabili e nel costruire un finale sospeso, che lasciasse spazio a diverse domande.

La star ha parlato poi del resto del cast, soffermandosi soprattutto sui duetti con Susan Sarandon, che nel film interpreta sua moglie. Nel corso della conferenza ha ribadito spesso la stima per il regista Nicholas Jarecki, di cui ha apprezzato la capacità di mixare attraverso più generi in modo omogeneo, dal thriller, al noir, al dramma familiare.
Un Richard Gere molto soddisfatto del lavoro che sta presentando e interessato a parlarne nei dettagli, glissando con gentilezza alle domande “fuori-tema”, dal buddismo, a quelle più provocatorie sulla sua mancata candidatura agli Oscar. L’ufficiale gentiluomo è diventato un maturo e affascinante professionista del cinema.

Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio