“SANGUE – LA MORTE NON ESISTE” di Libero De Rienzo

Un’opera prima molto personale

Stella e Iuri, due fratellastri, due amanti, due giovani. Stella vuole partire, realizzare i suoi sogni, liberarsi delle sue ansie, di Iuri; Iuri ha bisogno di risposte, di certezze, di Stella ma non sa dei suoi progetti.

Il giovane Libero De Rienzo dopo le buone prove di attore espresse nei due film di Marco Ponti “Santa Maradona” e “A/R Andata+ritorno”, realizza questo film, presentato al 58mo Festival di Locarno. Più che la storia, due giovani legati da un rapporto difficile alle prese con un mondo che non capiscono e che sentono nemico, il film piace per l’originalità delle scelte narrative, visive e sonore. Il film è suddiviso in tre parti dallo stesso regista: Atto I, Atto II ed Epilogo comico.
Nell’Atto I conosciamo il passato dei personaggi attraverso la voce narrante di Stella; l’azione è lenta, frammentata, ripetuta. Le immagini e le voci sovrapposte ben rappresentano un miscuglio di ricordi che affiora disordinatamente, che investe lo spettatore, trascinandolo velocemente nella storia di Stella e Iuri. Stella ha le idee chiare, sa che deve partire per liberarsi delle sue paure e del suo rapporto protettivo con il fratellastro; Iuri non sa che cosa vuole, Stella è il suo legame con la realtà, non può farne a meno e vorrebbe sentirsi amato almeno da lei.
Nell’Atto II siamo nel presente, l’azione è più veloce, frenetica, allucinata; i due protagonisti sono a un rave la musica è un sottofondo costante, le droghe sciolgono gli indugi e fra i due nasce un confronto sincero, in cui i due finalmente si aprono all’altro, che sfocia, però, in un deluso, quasi rabbioso allontanamento fra i due.
Quando si ritrovano, dopo una notte di incontri bizzarri, sembra possibile una riconciliazione. Solo pochi istanti di pace, l’intervento della polizia li costringe ad una fuga rocambolesca, dall’esito incerto.
Ed eccoci all’Epilogo comico, che riprende lo stile della commedia caustica e onirica dei film di Ponti, di cui De Rienzo era il perfetto interprete. La storia prosegue, si sorride ma la fine sembra lontana, si ha il tempo di assistere ad un sermone politico del protagonista sulla società di oggi, sui valori che la regolano, un pò forzato, in un crescendo di situazioni improbabili e poi ecco la fine, inaspettata, lacerante che lascia nello spettatore una sottile sensazione di angoscia.

Non è troppo chiaro che storia volesse raccontarci De Rienzo con il suo film, in cui ha mescolato generi e stili, ma il risultato è comunque una pellicola che si apprezza per il coraggio con cui il regista ha messo in scena una sua idea senza cercare compromessi che rendessero il tutto più digeribile ed uniforme ai canoni di cinema italiano a cui siamo abituati oggi. L’originalità delle scelte visive e sonore rende piacevole la visione, nonostante la narrazione abbia comunque momenti di alti e bassi, qualche ingenuità e qualche personaggio decisamente poco credibile.
Onore comunque a De Rienzo che ha realizzato il film in appena quattro settimane e a costi molto limitati, grazie anche agli attori che hanno lavorato al minimo sindacale. Bravi il sempre più convincente Elio Germano, che si è ormai liberato del personaggio del bulletto romano ma rappresenta molto bene personaggi dalla personalità complessa, e Emanuela Barilozzi.
Lo stesso De Rienzo ha presentato il suo film con queste parole: “Sangue è carne del mio pensiero. Tutte le sue ingenuità sono le mie, e i suoi difetti i miei. Dalla macchina da presa al montaggio è tutta colpa mia, e dei libri che ho letto, dei quadri che amo, degli uomini che hanno lavorato insieme a me, coautori tutti del film. E’ un film fatto con il cuore e che vi prego di vedere con il cuore.”

Titolo originale: Sangue – La morte non esiste
Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Drammatico
Durata: 104′
Regia: Libero De Rienzo
Colonna sonora: Giardini di Mirò, Torpedo, Godspeed You! Black Emperor
Cast: Elio Germano, Emanuela Barilozzi, Luca Lionello, Libero De Rienzo
Produzione: Illegalfilm77, Nitrofilm, Mikado Film, Rai Cinema
Distribuzione: Mikado
Data di uscita: 2005 (cinema)