1959, per festeggiare l’inaugurazione della nuova scuola, durante la cerimonia viene sotterrata una capsula del tempo, da aprire dopo 10 lustri, contenente i disegni dei bambini. Infatti, ogni bambino ha disegnato su un foglio la sua idea di come sarà il mondo dopo 50 anni… tutti tranne una bambina, Lucinda, che ha riempito il suo spazio bianco con una serie di numeri, apparentemente senza significato. Lucinda è una bambina particolare, che sente sussurri, sostiene che questi numeri le siano stati dettati, ma non le credono.
Cinquant’anni dopo viene organizzata un’altra cerimonia per dissotterrare la capsula del tempo; per destino, il disegno di Lucinda finisce nelle mani di Caleb (Chandler Canterbury, Il curioso caso di Benjamin Button), figlio di John Koestler (Nicolas Cage), un insegnante di astrofisica, vedovo da poco. John scopre che la serie di numeri, in realtà, cela date che preannunciano tragedie, tre delle quali devono ancora avverarsi.
Cercando di proteggere suo figlio, prima di qualunque cosa, sé stesso compreso, John Koestler cerca in ogni modo di capire la sequenza dei numeri e, al contempo, trovare una soluzione alle stragi. Con l’aiuto della figlia e della nipote di Lucinda, Diana Wayland (Rose Byrne, Damages, Troy) e Abby (Lara Robinson, Saved – serie tv), si lancia nella folle corsa contro il tempo per prevenire la catastrofe.
Nicolas Cage, diretto dal regista greco-egiziano, Alex Proyas (Il Corvo, Io, Robot), è il protagonista di questo thriller catastrofico di fine estate, girato in Australia (dove Proyas si trasferì all’età di due anni).
Segnali dal futuro è uno dei primi film a essere stato girato con la Red One Camera, grazie alla quale i filmmaker guardano alle mdp digitali sotto una nuova luce: “Grazie alla Red One Camera non dovevamo attendere il giorno dopo per vedere se una certa luce funzionasse o meno. È tutto più immediato e alla fine questo ci ha permesso di superare i limiti con maggior fiducia”.
Gli effetti speciali del film di Proyas sono ambiziosi, posseggono una dinamica e un raggio d’azione che lascia sbalorditi sia per l’esasperazione che per la spettacolarità.
E’ un’opera che sa incuriosire, ma che rimanda, vuoi per il tema fantascientifico, vuoi per la smania di catastrofi che hanno ad Hollywood, ad altri lavori, da Indipendence Day a La Guerra dei mondi, da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Ultimatum alla terra.
La commistione tra fantascienza e thriller funziona abilmente all’inizio creando un impatto emotivo intrigante.
Nicolas Cage, corre meno, ma fa andare di più il cervello, anche se in alcune sequenze sembra non sapere nemmeno lui che fare, e rimane con un’aria, ci si augura non voluta, da perfetto imbambolato.
Superata la prima parte del film, la descritta emozione intrigante scema subito dopo una delle scene meglio confezionate di questo film: quella in metropolitana. Segnali dal futuro prende una direzione ambigua, troppo, fantascientifica e fiabesca da una parte, pur mantenendo, dall’altra, una direzione di coerenza con la trama. L’eccesso della sceneggiatura, il suo strafare nell’intestardirsi a voler ricucire un finale, che non ne avrebbe avuto bisogno, fa perdere l’interesse iniziale.
Titolo originale: Knowing
Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 121’
Regia: Alex Proyas
Sito ufficiale: www.knowing-themovie.comCast: Nicolas Cage, Rose Byrne, Ben Mendelsohn, Chandler Canterbury, Adrienne Pickering, Terry Camilleri, Tamara Donnellan
Produzione: Escape Artists, Kaplan/Perrone Entertainment, Summit Entertainment
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 04 Settembre 2009 (cinema)