E’ da poco terminata la quarta edizione del TelefilmFestival; più concentrato come durata rispetto alla scorsa edizione (solo 3 giorni dal 5 al 7 maggio), ma con una sede molto più ampia e moderna.
Grande fermento per questo festival “alternativo”, non solo per ogni telefilo che si rispetti ma soprattuto per curiosi e giovani adepti del genere.
Il Telefilm, versione “povera” della pellicola cinematografica, pare essersi ormai affermato come opera attraverso la quale leggere tutta una realtà che gli gira attorno.
Negli ultimi anni, major e televisoni hanno fatto grandi investimenti in termini economici ed artistici nelle serie tv.
Da ricordare i volti noti del grande schermo che emigrano sul piccolo, o adirittura divi hollywoodiani che regalano piccole apparizioni in serie di culto.
Ricco come sempre è stato il calendario, che i direttori Fabrizio Margaria e Leo Damerini hanno allestito per quest’anno, in una prospettiva futuristica, riservando maggiore attenzione alle nuove serie e agli episodi inediti, dando meno spazio al passato e riducendo la sezione vintage del “culto d’annata”.
Tra gli inediti si sono visti i pilots di; Prison Break, Supernatural Bones, Edgemont, How I meet your Mother e la vera chicca dell’evento: l’episodio finale di tutta la saga Six feet under.
Proiezione sperimentale invece per alcuni episodi di Medium in versione 3D, dove lo spettatore si è recato in sala munito di occhialini per la visione tridimensionale.
Da non dimenticare il secondo crossover tra C.S.I. Miami e C.S.I. N.Y..
Lunga e rinomata la lista degli ospiti che hanno preso parte alla manifestazione.
Nel week-end milanese si sono alternati: Kate Mulgrew, ovvero il capitano Katuryn Jeneway di Star Trek: Voyager, Benjamin Mckenzie, il Ryan di O.C. e Kelly Rowam, la madre di Seth Cohen nello stesso telefilm.
Gli esponenti del settore televisivo di casa nostra sono stati invece Luca Tiraloschi, direttore di Italia1, che ha presentao i suoi nuovi libri, Giorgio Gori, già direttore di Canale5 ed Italia1 nonché fondatore della casa di produzione Magnolia e Aldo Grasso, noto critico televisivo.
La stravagante Rita Rusic ha invece presentato, domenica pomeriggio, la serie da lei prodotta di recente; Amiche mie, saga televisiva erede del super cult Sex and the city.