“TRANSFORMERS” di Michael Bay

Transformers, alias: l’infinita agonia del racconto filmico

Ancora una volta il regista di “The Rock” e “Armageddon – Giudizio finale” – Michael Bay – si conferma per quello che è: un abile artigiano dell’effetto speciale, a discapito di sceneggiatura, storia e personaggi. Innegabile, infatti, anche in questo suo nuovo Colossal dedicato ai trasformisti robottoni d’ultima generazione, la capacità di guidare set sempre più complessi e valorizzare la computer grafica messa a disposizione dai mega-budget dei blockbuster Hollywoodiani.

Il pianeta Cybertron è abitato da una strana generazione di robot in grado di trasformarsi in qualsiasi tipo di meccanismo – dai mezzi di trasporto alle armi. Due sono le fazioni, in manichea antitesi l’una con l’altra: gli Autobots, guidati dal saggio Optimus Prime, e i Decepticons, comandati dal malvagio e senza scrupoli Megatron. A causa della mancanza di carburante su Cybertron, entrambi i gruppi partono alla ricerca di un pianeta in cui reperire i materiali essenziali per la creazione dei cubi di Energon, la loro unica fonte di energia. Dopo una scrupolosa perlustrazione dello spazio, la scelta cade sulla Terra, che a causa della sua ricchezza di elementi minerali e chimici sembra essere il miglior candidato. Giunti sul nostro pianeta, i Transformers si mescolano agli abitanti tramutandosi nei più comuni automezzi, velivoli o imbarcazioni e venendo così a incrociare i loro destini con Sam Witwicky (Shia LaBeouf), diciottenne in tempesta ormonale e con la sensualissima Mikaela (Megan Fox), l’oggetto del desiderio di mezzo liceo. Ben presto, però, tra Autobots e Decepticons si scatenerà una guerra per il controllo del pianeta, e i destini dell’umanità e dei nostri piccoli, grandi eroi Sam e Mikaela, saranno per sempre sconvolti.

Chi va a vedere film come Transformers sa già in partenza che non tornerà a casa arricchito di elevati valori spirituali e nuovi spunti di riflessione. Su questo non ci piove. Ma da qui ad alzarsi dalla sedia con uno strano subbuglio all’altezza dello stomaco e con un insopprimibile senso di colpa per i 7 euro in meno nel portafogli, ci dev’essere una via di mezzo.
Il film, infatti, lascia terribilmente indifferenti e, anzi, rischia in più di un’occasione di suscitare l’ilarità generale a causa di (più di) un paio di battute tanto inadeguate da sembrare parodistiche (una per tutte: la bambina che, in piena notte, esce di casa nel bel mezzo del conflitto tra Autobots e Decepticons e, rivolta ad un transformer brutto e cattivo, gli chiede candidamente: “Ma tu sei la fatina dei dentini?”).

Una lunga, infinita agonia per chi ancora va al cinema nella speranza di trovare un argomento interessante di cui parlare con amici e/o famigliari. Ma – ci si augura per i risultati al botteghino – un “orgasmo visivo” per chi, invece, ama riempirsi gli occhi e le orecchie di caleidoscopici effetti sonori e visivi.
Bella la colonna sonora firmata Linkin Park e promettente, nonostante tutto, il giovane attore protagonista, Shia LaBeouf, che presto rivedremo nell’atteso Indiana Jones 4, accanto a un ingrigito, ma ancora ricco di fascino, Harrison Ford.

Titolo originale: Transformers
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 135’
Regia: Michael Bay
Sito ufficiale: www.transformersmovie.com
Sito italiano: www.transformersmovie.com/intl/it
Cast: Shia LaBeouf, Megan Fox, Charlie Bodin, Dane Cook, Frederic Doss, Josh Duhamel, Rachael Taylor, Peter Cullen, John Turturro, Jon Voight, Tyrese Gibson, Bernie Mac, Rizwan Manji, Michelle Pierce, Chris Ellis
Produzione: DreamWorks Pictures, Paramount Pictures, Angry Films, Di Bonaventura Pictures, DreamWorks SKG, Hasbro Inc., Kurtzman/Orci, Platinum Dunes
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 28 Giugno 2007 (cinema)