“TWIXT” DI FRANCIS FORD COPPOLA

Tiepido Coppola

Torino 29.
Twixt è un thriller con indistinte tinte horror, basato su un racconto breve del regista, Francis Ford Coppola, a sua volta ispirato ad un racconto scritto da Nathaniel Hawthorne nel 1835, Young Goodman Brow, ambientato nel Massachussets del 17° secolo.

Con atmosfere gotiche, in un gioco di bianco e nero, enfatizzato da studiati sprazzi di colore, rosso e giallo in abbondanza, Twixt racconta la storia di uno scrittore, Hall Baltimore (Val Kilmer); i suoi romanzi sono basati prevalentemente sulla caccia alle streghe, uno Stephen King dei poveri. La storia inizia in villaggio mesto e cupo, che non ama le visite degli estranei. Hall si trova lì per presentare l’ultimo dei suoi libri in un negozio di ferramenta.

Incuriosito dall’omicio di una giovane ragazza, rinvenuta con un paletto conficcato nel petto, Hall decide di fermarsi per approfondire la faccenda che odora di vampiri. Ex (?) alcolizzato, Hall inizia a vagabondare per il bosco, alternando sogni, realtà, incontri bizzarri, passeggiando con Edgard All Poe (Ben Chaplin) – che ai tempi si era fermato in zona – e con una fanciulla (Elle Fanning) alquanto stramba (no, non è la versione horror di Midnight in Paris – e viene da sospirare un magari! – nonostante ci sia anche il rintocco della mezzanotte! Almeno la fonte di ispirazione sarebbe stato un piccolo gioiello contemporaneo).

Tra un mistero fatto a puzzle e un passato (un terribile incidente nautico, che evoca la tragedia della morte del figlio di Coppola nell’86), Twixt è un lavoro estremamente tecnico, dove l’immagine è celebrata alla perfezione, tanto da diventare un’opera d’arte. Ma non basta in un film, se la storia è un’ombra.

Caratterizzato da due sequenze di immagini 3D di cinque minuti l’una (sullo schermo compaiono gli occhiali per avvisare il pubblico quando indossarli…) il nuovo film di Francis Ford Coppola ha un che di tiepido e di indeciso. Un appesantito Val Kilmer è forse l’unica nota quasi sorridente in questo lavoro; a lui, infatti, sono assegnate le poche battute che fanno destare il pubblico dal tedio. Un thriller sfuocato, un horror inconsistente, Twixt lascia delusi, troppo.
Già nei suoi ultimi lavori, come Segreti di famiglia, Coppola aveva diviso il pubblico, proprio per una estenuante ricerca dello stile perfetto, per essere osannato a tutti i costi da cinefeli. Ora, con Twixt vengono disilluse attese e speranze del ritorno all’horror del regista… a tal punto che non resta che andare a rivedere, per restare nei seri, immortali, ranghi dei cult di Coppola, Dracula di Bram Stoker.

Titolo Originale: Twixt
Nazione:USA
Anno:2011
Genere: Horror
Durata: 80′
Regia: Francis Ford Coppola
Cast: Val Kilmer, Bruce Dern, Ben Chaplin, Elle Fanning, Joanne Whalley, David Paymer, Alden Ehrenreich, Anthony Fusco, Don Novello, Ryan Simpkins
Produzione: American Zoetrope
Data d’uscita: Torino 29