Quentin Tarantino è finalmente arrivato in Italia per presentare la sua ultima fatica: Bastardi senza gloria e si è perfino concesso al grande pubblico del piccolo schermo con una preziosa partecipazione a Parla con me (in onda su RaiTre, condotto da Serena Dandini). In questa stessa intervista svela futuri progetti e azzardate supposizioni…
Bastardi senza gloria può vantare sicuramente un ottimo cast, diretto in tutto e per tutto dal regista ‘cannibale’ (che firma anche la sceneggiatura): Brad Pitt, Diane Kruger, Christoph Waltz (che trionfa a Cannes con la migliore interpretazione maschile), il regista Eli Roth.
Il tema sviluppato è sicuramente controverso e speriamo non darà adito ad altre polemiche inutili, anche se, ci duole ammetterlo, il mondo dello spettacolo spesso si muove proprio per queste vie.
Siamo in Francia, durante l’occupazione nazista, e Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) vede uccidere davanti ai suoi stessi occhi l’intera famiglia per mano del colonnello Hans Landa (Christoph Waltz). Dopo una fantomatica fuga riesce a trovare rifugio a Parigi sotto mentite spoglie e diviene proprietaria di una sala cinematografica.
Parallelamente, il tenente Aldo Raine (Brad Pitt) riunisce una squadra speciale di soldati ebrei, incaricati di pericolose missioni in cui l’unico scopo reale è cercare di uccidere quanti più nazisti possibile. Si troveranno a collaborare con l’attrice tedesca e spia Bridget von Hammersmark (Diane Kruger) nel tentativo di rovesciare il Terzo Reich e, ovviamente, incroceranno la loro avventura con la fuggiasca Shosanna che, nel frattempo, trama una vendetta personale.
Il buon Tarantino, in tanti anni di onorata e meritata carriera (fra alti e bassi), sa come far parlare di sé.
Non pago del film che, si stima nell’ambiente, darà uno scossone ai botteghini anche in Italia, il regista di Pulp Fiction ne approfitta anche per rilasciare una dichiarazione in cui sostiene di avere in cantiere (o in testa?) il progetto per il sequel dell’ormai celebre saga Kill Bill.
Il terzo episodio potrebbe giungere a compimento, secondo il regista, entro il 2014, Uma Thurman permettendo. E certo, come immaginare il sequel più azzardato degli ultimi anni senza la fantastica attrice protagonista? Potrebbe esistere Bill senza la Sposa? Mai.
Questa notizia, purtroppo, riapre anche un’altra spiacevole domanda: ci sarà ancora Bill? E, se sì, chi sarà? Alcuni mesi addietro abbiamo letto tristemente la notizia dell’improvvisa morte di David Carradine, il celebre attore che ha dato volto e anima al personaggio principale Bill. Carradine era stato ritrovato impiccato nella sua stanza d’albergo. Tra l’altro, come rapace avvoltoio affamato, la stampa si è gettata sulla notizia inseguendo prima ancora della polizia le piste del suicidio, dell’omicidio, della ritorsione, addirittura del gioco erotico, domandandosi se un gesto simile non poteva essere evitato… Risposta: certamente non sbattendolo in prima pagina.