“Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà”. Non sono parole di Barack Obama nel suo giuramento di fedeltà alla Costituzione degli Stati Uniti. O forse sì, sono anche parole sue, ma prima, molto prima di lui le ha dette Pericle agli ateniesi nel 461 a. C. Ce lo racconta Tucidide, ne “La guerra del Peloponneso”.
Non è un avvio troppo alto per la recensione di un film di satira. No, perché questo film forse segnerà una pietra miliare nella storia delle due Coree, se sono veri e se si realizzeranno i propositi espressi a inizio del 2015 dal dittatore del nord di riaprire le relazioni con il sud.
Dave Skylark (interpretato da un bravissimo e anche fascinosissimo James Franco) è il conduttore di Skylark Tonight, programma in cui intervista e fa pettegolezzi su persone del mondo dello spettacolo. Una specie di “Novella 2000” della tv. Il grande successo del talk show è testimoniato dal fatto che tra i fan di Skylark Tonight vi è persino Kim Jong-un (Randall Park) il dittatore della Corea del Nord.
Costui chiede di essere intervistato da Skylark. Dunque quest’ultimo, insieme all’amico e produttore dello spettacolo Aaron Rapoport (uno straordinario Seth Rogen, anche regista della pellicola) partono per la Corea del nord. Non prima però di essere stati incaricati dalla CIA di approfittare dell’occasione per uccidere il dittatore, grazie a un cerotto intriso di veleno al ricino che dovrebbe essere trasmesso con una stretta di mano. Le cose andranno un po’ diversamente e l’intervista metterà in risalto luci e ombre, sia della dittatura di Pyongyang, sia della democrazia americana. Ma soprattutto smaschera bugie e ipocrisie.
Nel finale, che purtroppo scivola un po’ nella banalizzazione alla “arrivano i nostri”, c’è tuttavia una frase chiave che si applica alla dittatura di Kim Jong-un ma che va bene per tutte le altre, inclusa quella non meno orribile dell’Isis: “Inutile uccidere un dittatore. Dopo di lui ce ne sarà pronto subito un altro. Bisogna invece costruire un futuro senza dittatura. Bisogna smascherare le sue bugie affinché il popolo non lo ritenga più un dio e non abbia più paura di lui.” Non è certo un caso che queste parole, nel film, le pronunci una donna, una coraggiosa coreana del nord che si incarica di affrancare il suo popolo dalla schiavitù.
È un film non particolarmente bello, grottesco ed eccessivo, farcito di battute a doppio senso con riferimenti sessuali, fecali e di ogni altro genere; tutto tranne che “politically correct”. Ma è assolutamente geniale l’idea di usare la satira per abbattere una dittatura, ossia uno di quei regimi che proibiscono la libertà e con essa la felicità. Il rammarico è che non lo abbiamo fatto noi europei, noi che libertà e democrazia le abbiamo inventate e oggi invece sono gli americani che si assumono l’onore e l’onere di farle conoscere e esportarle nel mondo intero.
Quello di Pyongyang è un regime particolarmente crudele, brutale, ottuso e ipocrita. Solo poche delle bugie del “Brillante Compagno” sono smascherate dal film (per esempio, la “brillante” invenzione di un finto supermercato con splendida e abbondantissima frutta e verdura, che però è finta, di gesso), ma d’altra parte questo non è un documentario e nemmeno di un film storico: è una pellicola che fa ridere, ma ridendo fa capire.
Il film è uscito con negli Stati Uniti il 25 dicembre 2014. Nei primi quattro giorni ha guadagnato 15 milioni di dollari. È disponibile una versione in italiano acquistabile su internet. Le polemiche sugli attacchi di hacker al sito della casa di produzione Sony fanno ormai parte della cronaca. Questo film satirico è subito diventato una testimonianza di coraggio e di eroismo. Un dissidente nordcoreano ha annunciato che lancerà su Pyongyang dvd e chiavette usb con il film e i sottotitoli in coreano. Quello che ora si attende è l’effetto politico di questa provocazione sulle vicende di quell’infelice Paese asiatico.
Titolo originale: The Interview
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Genere: Commedia
Durata: 112′
Regia: Evan Goldberg, Seth Rogen
Sito ufficiale: www.theinterview-movie.net/site/
Cast: James Franco, Seth Rogen, Randall Park, Lizzy Caplan, Diana Bang, Tommy Chang, Charles Rahi Chun, Timothy Simons, Steve Chang, Anesha Bailey, Harrison Lee
Produzione: Columbia Pictures, Point Grey Pictures
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: 22 Gennaio 2015 (cinema)