“Trieste 1918”: una mostra per la conclusione della Guerra

A Trieste una grande mostra diffusa su cinque sedi

La Mostra dal titolo “Trieste 1918. La prima redenzione novant’anni dopo” vuole rendere omaggio alla vicende storiche che hanno reso protagonista la città durante la Prima Guerra Mondiale. Atti, fonti documenti, insieme a reperti bellici, manifesti di propaganda e fumetti, saranno protagonisti di dibattiti, conferenze e mostre, per ricordare e discutere sui fatti accaduti.

L’intento principale è di indagare e di approfondire un momento cruciale nelle vicende della città ma egualmente fondamentale nella storia d’Italia.
Il programma di iniziative di “Trieste 1918” ricorda una vittoria raggiunta con grandi sforzi, il compimento di un percorso storico e l’apertura di nuovi scenari di criticità istituzionale, politica, sociale.

Il percorso si snoda poi attraverso l’esposizione “Eroi in divisa”. Uniformi dalle collezioni civiche, allestita nel Civico Museo del Risorgimento, dove vengono esposte per la prima volta otto divise del Regio Esercito Italiano. Lo stesso Museo, nel suo allestimento permanente, propone un itinerario per la comprensione dell’irredentismo giuliano, dai moti del 1848 alla prima guerra mondiale.
Nello spazio del Salone degli Incanti sei sezioni per un’unica grande mostra danno il titolo all’intera iniziativa: Trieste 1918. La prima redenzione novant’anni dopo. Reperti bellici appartenuti all’esercito italiano e a quello austriaco – provenienti dal Civico Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez” e da collezioni private – danno il via alla visita, che prosegue attraverso la sezione dedicata alla rappresentazione della Grande Guerra nelle strisce dei fumettisti, nelle pagine di alcuni letterati giuliani, come Giani e Carlo Stuparich, Scipio Slataper, Giulio Camber Barni, Enrico Elia e Umberto Saba, inseriti nel più vasto contesto storico-letterario del primo Novecento. Ancora, nelle fotografie scattate da un ufficiale dell’esercito comune austro-ungarico, comandante dello squadrone di pionieri del reggimento, in vari teatri di guerra: fronte russo, fronte rumeno, fronte italiano. Per poi addentrarsi nei diversi aspetti della vita civile, economica e culturale di una città in guerra come Trieste durante il primo conflitto.

All’interno del Salone degli Incanti, in un auditorium creato appositamente, si svolgeranno ogni giorno, per più di un mese, incontri e dibattiti con docenti universitari e studiosi sul tema della Grande Guerra, affrontata da diversi punti di vista. Verranno inoltre proiettati film e documentari di grandi autori della cinematografia internazionale.

Dal 30 ottobre al 25 gennaio 2009
Info:
040 6754068
www.triestecultura.it