Giunti all’ottava edizione di Ubi Jazz, ci siamo chiesti che significato dare alla nostra programmazione, in una regione dove l’offerta di eventi musicali è altissima.
Il jazz è un genere esclusivo o invece è solo una parte di una indagine sulle svariate forme musicali della contemporaneità?
Cercando la risposta a questi interrogativi, abbiamo scelto progetti che esprimessero alcuni dei mondi che alimentano la musica di oggi, e la maggior parte delle musiche che corrispondevano a questo nostro percorso erano create, suonate, interpretate da donne. Donne di Jazz è diventato così il sottotitolo che quest’anno abbiamo voluto dare alla nostra manifestazione.
Non una rassegna sulle donne, ma su una modalità di creare che parte dall’antico per rileggere il presente e che oggi è portata avanti soprattutto dalle musiciste.
Il nostro obiettivo è quello di cercare di colmare un’assenza di sensibilità nei confronti di una ricerca creativa originale, aspirando a divenire un punto di riferimento irrinunciabile nel panorama del territorio in cui operiamo.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 6 giugno
Aspettando Godot (Spinea)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – ANGELA MILANESE QUINTET
Angela Milanese – voce; Michele Bonivento – piano e organo; Davide Baldo – chitarra; Maurizio Nizzetto – basso e contrabbasso; Paolo Prizzon – batteria e percussioni
Angela Milanese ha iniziato da giovanissima come cantautrice avvicinandosi ben presto al jazz, seguendo gli insegnamenti di Bob Stoloff, Jay Clayton, Rachel Gould, Mark Murphy e approfondendo lo studio della tecnica vocale con cantanti lirici quali Rosetta Pizzo e Francesca Scaini. In occasione della pubblicazione del suo primo disco da autrice e interprete, intitolato “Un’altra musica”, la cantante propone uno spettacolo che mescola sapientemente pop e jazz affiancando ai brani di sua composizione alcune rivisitazioni di classici (Sting, Beatles, Bob Marley per citarne alcuni) e l’interpretazione di melodie di antica tradizione veneta. A fianco di musicisti ormai conosciuti e apprezzati nel panorama jazz e blues, la voce di Angela Milanese si muove agevolmente fra le sonorità acustiche sapendo intrecciare insieme momenti di intensità emotiva e raffinato lirismo.
Giovedì 7 giugno
Barone Rosso Pizzeria (Spinea)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – TOLO MARTON TRIO
Tolo Marton – chitarra e voce; Willi Mazzer – armonica e voce; Alex Marinoni – contrabbasso
Chitarrista e compositore trevigiano, Tolo Marton porta avanti una carriera più che trentennale nell’ambito della musica di ispirazione anglo-americana. E’ stato premiato in America dal padre di Jimi Hendrix, che fu il più grande genio della chitarra elettrica mai esistito. Tra le sue collaborazioni in ambiti artistici completamente diversi, citiamo quella con l’attore Marco Paolini e il violoncellista Mario Brunello nel progetto teatrale “Carta Bianca”. Il genere musicale di Marton si potrebbe definire classic rock, quella musica che verso la fine degli anni 60 rivoluzionò la scena musicale, e che continua ad essere apprezzata e suonata anche dalle nuove generazioni di musicisti. Ma il repertorio si basa su brani originali, dove si rincorrono linguaggi rock, blues, country, psichedelia, melodia e silenzi.
Sabato 9 e domenica 10 giugno
Dalle 21.00 alle 9.00 – Biblioteca Comunale (Spinea)
LA NOTTE MAGICA ossia una Notte in Biblioteca
Un evento che vede per protagonisti i bambini… Per una notte la musica assume le sembianze del gioco e della magia e la biblioteca si trasforma in un luogo incantato, dove scoprire voci e suoni della notte in compagnia di Fabio Bello, Giulia D’Elia e le favole di Margherita Stevanato.
In collaborazione con la Biblioteca di Spinea
(Iscrizione obbligatoria, posti limitati, riservato ai bambini tra gli 8 e i 9 anni)
Mercoledì 13 Giugno
Barone Rosso Pizzeria (Spinea)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – STEFANIA TALLINI piano solo
“Riflessioni, Sogni, Immagini Musicali…”
Un percorso musicale tutto interiore, che in questo programma vuole immergersi quasi in una dimensione onirica attraverso le composizioni tratte dai quattro lavori discografici (Etoile, New Life, Dreams, Maresìa) della raffinata e originale pianista Stefania Tallini, artista che vanta una brillante carriera artistica nell’ambito del jazz italiano ed europeo.
Come in un gioco, immaginiamo – come appunto solo nel sogno può avvenire – di abbattere le barriere del tempo e dello spazio per poterci immergere nelle sinuose e fascinose atmosfere di un Tango, o abbandonarci alla tenera melodia di un Bolero, o lasciarci travolgere dal ritmo incalzante di una Tarantella… Troppo fantasioso? Non tanto, se si pensa a quante tracce, allusioni, segnali segreti si nascondono in un brano musicale.
Giovedì 14 giugno
Corte Sconta (Noale)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – OLIVATO RAGAZZONI duo
Stefano Olivato – basso elettrico; Davide Ragazzoni – batteria
Il concerto presenta i brani del CD BASSOLO pubblicato dalla Srazz Records. E’ un disco (ed un concerto) dedicato al basso elettrico di cui esplora tutte le potenzialità espressive. La metà dei brani viene eseguita dal solo basso con l’ausilio di echi ed effetti in un’atmosfera in bilico tra jazz e New Age. Il progetto ha l’ambizione di non essere solo un’occasione interessante per chi ama questo strumento di vederlo adoperato anche in maniera poco convenzionale, ma specialmente un progetto di musica godibile anche da non specialisti secondo l’indimenticata lezione di Miles Davis. Anche per questo accanto a brani originali vi sono pezzi popolari di autori come i Beatles e Bob Marley, oltre a Miles Davis e Jobim. Il concerto viene arricchito dall’apporto di Davide Ragazzoni alla batteria.
Venerdì 15 giugno
Dalle ore 18.00 alle 21.00 – Oratorio di Santa Maria
Assunta (Spinea)
IL RITMO E’ LA CURA
Clinic di percussioni e danza-terapia condotto da ALESSANDRA BELLONI
“Il ritmo è la cura” è il titolo di una clinic sulle danze rituali dell’Italia meridionale, accompagnate da percussioni, che si concentra sulla tarantella come danza terapeutica e purificatrice. Nata per curare dalla mitica puntura della tarantola questa danza, cosiddetta Pizzica Tarantata, originalmente nata nel Salento, curava una condizione mentale definita Tarantismo, che colpiva principalmente le donne intrappolate nella ragnatela creata dalla società. Durante il seminario Alessandra insegnerà la tecnica del tamburello che verrà riportato insieme ad altri tipi di tamburi a cornice alla loro antica origine di strumenti femminili usati nei riti magico-religiosi delle dee della Luna e della Madre Terra. I partecipanti studieranno inoltre i passi della Pizzica, una danza dal ritmo veloce ed energico.
In collaborazione con il Comune di Spinea
Bar al Teatro (Mirano)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – MR. P.G. TRIO + special guests
Piergiorgio Caverzan – sassofoni-clarinetto; Nicola Dal Bo – hammond; Renato Peppoloni – batteria; Nevio Zaninotto – sassofono; Federico Casagrande – chitarra
Formazione già attiva da alcuni anni, ha suonato in varie rassegne e concerti principalmente del Triveneto. Il repertorio, inizialmente basato sulla ripresa di classici dell’hard-bop o di soul-jazz, è ora basato principalmente su composizioni di Caverzan e Dal Bo. In queste composizioni, stilisticamente sono forti le influenze provenienti dal blues, dal jazz modale e dal jazz-latin. Ospite da tre anni della rassegna UBI JAZZ, ha suonato inoltre nella rassegna musicale estiva che si tiene annualmente a Cortina. Lo scorso inverno si è esibito al Teatro Sperimentale “Miele” di Trieste.
Questa sera il Trio presenta il recente CD dal titolo MR. P.G. ORGAN TRIO, nel quale sono presenti come ospiti il sassofonista Nevio Zaninotto e il chitarrista Federico Casagrande.
Sabato 16 giugno
Ore 18.00 – Oratorio di Santa Maria Assunta (Spinea)
TARANTATA-DANCE OF THE ANCIENT SPIDER
A one woman show – presentato da Alessandra Belloni – Cantante (mezzo-soprano) e percussionista
Un concerto dedicato al potere curativo del ritmo, dei canti e della danza soprattutto del Sud Italia. E’ un viaggio “molto focoso e percussivo” attraverso varie regioni del Sud Italia ed altri paesi (Brasile) che riscopre antichi riti femminili magico-religiosi, canti curativi processionali e danze in onore della Madonna Nera, canti di lavoro femminili, ninna nanne, tammorriate e tarantelle transe. Parte del concerto sono anche i canti in onore della dea del mare e dell’amore Yemanja, e OXUN, dea dei fiumi, della bellezza e dell’eros accompagnati dagli affascinanti ritmi del Nord Est del Brasile. Il concerto termina con la danza transe PIZZICA TARANTATA spesso coinvolgendo anche il pubblico.
Lunedì 18 giugno
Ore 16.00 – Ca’ Rezzonico (Venezia)
Presentazione dell’associazione culturale “Centro veneto donne in musica”
Viene presentata, nella prestigiosa sede di Cà Rezzonico, il Centro Veneto per le Donne in Musica, la nuova affiliata della Fondazione Adkins Chiti. Il Centro raggruppa donne musiciste, compositrici, musicologhe attive nei diversi generi musicali. Lavora per dare visibilità alle creatrici di musica presso le istituzioni internazionali e per far riconoscere il contributo delle donne alla cultura ed allo sviluppo.
Seguirà un breve rinfresco accompagnato da musiche di donne eseguite da donne
Martedì 19 giugno
Ore 21.15 – Villa Conestabile (Scorzè)
(in caso di maltempo: Teatro Elios)
PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI
Petra Magoni – voce; Ferruccio Spinetti – contrabbasso
Il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti è nato quasi per gioco nel 2003. Lei è una cantante con alle spalle studi di canto classico e musica antica, oltre che la protagonista in varie esperienze nel rock, nel pop e nel jazz; lui è il contrabbassista degli Avion Travel, e ha collaborato tra gli altri con Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Gino Paoli e Patty Pravo. “Musica Nuda” è il titolo che danno al loro progetto di voce e contrabbasso. Canzoni diverse: da Monteverdi agli standard del jazz, dai Beatles ai Police e Gigliola Cinquetti, ridotte all’essenzialità di una voce e uno strumento, canzoni in cui ci sia sempre qualcosa da poter immaginare. «Un genere “nudo”, essenziale, spogliato da tutto quello che c’è in più, un genere minimalista che lascia la possibilità all’ascoltatore di immaginarsi quello che non c’è e di sentire quello che lui si immagina dal pezzo che noi eseguiamo…», come dichiara la stessa Petra Magoni. Ci troviamo quindi di fronte ad una nuova arte sonora i cui confini sono dati esclusivamente dalla fantasia dell’ascoltatore.
Mercoledì 20 giugno
Ore 21.00 – Biblioteca Comunale (Spinea)
Inaugurazione della postazione “MusicAscolto” e centro di documentazione di musica jazz
Nella sezione Mediateca della Biblioteca si inaugura una postazione multipla per l’ascolto in cuffia della musica, contestualmente all’istituzione di un Centro di Documentazione riservato in particolare alla musica Jazz. La raccolta dedicata al jazz è costituita da un patrimonio iniziale di circa 200 CD e 100 LP in vinile, su un totale complessivo di oltre 650 titoli, e sarà nel tempo arricchita dalle compilation prodotte dal Circolo 1554/Ubi Jazz e dalle discografie degli artisti che si succederanno nel corso dell’omonima rassegna.
Nel giardino di Villa Simion seguirà una degustazione di vini accompagnata dall’ascolto di alcuni brani Jazz proposti dal dj.
In collaborazione con la Biblioteca di Spinea
Giovedì 21 giugno
Piazza XX Settembre (Noale)
Ore 19.00 – Spritz party con Dj
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – ORCHESTRA DEL MAR e i ballerini della scuola del “tango”
Nereo Fiori – fisarmonica; Catalina Spataru – violino; Marco Martinello – viola; Enrica Frasca – violoncello; Claudio Conforto – pianoforte; Daniele Piovesan – contrabbasso e arrangiamenti; Daniele Scambia – batteria; e con la partecipazione di Alberto Hugo Polese – voz
L’Orchestra del Mar nasce a Padova nel 2003 con l’intenzione di creare una formazione di sonorità ampia ed articolata, ma dotata di quella elasticità che consentisse a musicisti provenienti da culture diverse di coniugare il rigore formale degli strumenti ad arco all’estemporaneità improvvisativa del jazz. Per Orchestra del Mar la musica di Astor Piazzolla è senz’altro il punto di riferimento fondamentale, ma la musica di Egberto Gismonti diventa un altro posto dove si trova un altro Brasile che non è Bahia, non è carnevale di Rio, non è la ragazza di Ipanema… Gismonti ci parla del suono primordiale delle foreste, di grandi fiumi e di cascate e natura e del Sertao e della sua quotidianità.
Nel concerto di questa sera l’Orchestra del Mar sarà accompagnata dalle danze dei ballerini della scuole del tango.
Sabato 23 giugno
Bar Mirage (Dolo)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – LUISA LONGO DUO
“Conversations”
Luisa Longo – voce; Marc Abrams – contrabbasso
Il duo si esprime attraverso un dialogo che spazia dall’improvvisazione pura all’interpretazione di brani originali. Le atmosfere sono sempre arricchite da un sottointeso percorso emozionale, sempre evidenziato dal pulsare ritmico del contrappunto e dalle colorature sonore dei due strumenti. Come elemento portante c’è sempre la ricerca dell’ascolto reciproco e del variare dinamico. Così lo scarno diventa potenza e tutto gravita nell’espressione di canzoni e suoni sempre fortemente trascinanti.
Martedì 26 giugno
Ore 21.15 – Villa Farsetti (Santa Maria Di Sala)
(in caso di maltempo: nuovo Teatro di S.M. di Sala)
MARIA PIA DE VITO
“Transito Atlantico tra Napoli e Bahia”
Maria Pia De Vito – voce; Nelson Veras – chitarra; Claudio Filippini – pianoforte; Enzo Pietropaoli – contrabbasso; Walter Paoli – batteria, live electronics
“Sono partita da Napoli tanti anni fa, senza allontanarmene mai. E di ogni viaggio intrapreso in musica, vado scoprendo che Napoli ne è sempre il punto di partenza, qualsiasi sia la rotta. E allora, per questo concerto, riparto da Napoli, verso Bahia; seguendo il tropico mediterraneo, una linea immaginaria tra questi due luoghi, entrambi leggendari, in cui l’energia è tellurica e celeste, e dalle svolte imprevedibili. Poesia e violenza, bellezza e orrido, il carnevale e la fame sono mescolati indissolubilmente. Come liquidi assorbiti dallo stesso colpo di spugna, e restituiti all’esterno in un’unica materia fluida mutante… Insieme a me in questo concerto-pellegrinaggio verso Bahia i miei compagni di strada di breve o lungo corso, che mi hanno accompagnato nei miei percorsi musicali tra Nauplia e Fonè, tra Versi e Tumulti … Sono musicisti che trasudano sensibilità e melodia da ogni nota. Li ringrazio fin da ora per il voler rivisitare con me il mio cammino attraverso Napoli, e verso i Tropici…” (Maria Pia De Vito)
Giovedì 28 giugno
Piazza XX Settembre (Noale)
Ore 19.00 – Spritz party con Dj
Ore 20.30 – A cena con l’artista
(in caso di maltempo: Palazzetto dello Sport)
Ore 21.45 – GEGÈ TELESFORO & GROOVINATORS
GeGè Telesforo – MC, voci, percussioni; Mia Cooper – voci; Max Bottini – basso; Fabio Zeppetella – chitarra; Marcello Surace – batteria; Alfonso Deidda: sax, percussioni, voci
Cantante, percussionista, polistrumentista, producer, ma anche giornalista, conduttore radio-televisivo, entertainer, Gegè Telesforo rappresenta una figura professionale dai mille contorni, e dalle altrettante sfumature. Il minimo comune denominatore delle sue molteplici attività è la buona musica. Telesforo ha saputo, nel corso degli anni, individuare un proprio progetto di ricerca, che ha nello scat, ovvero l’improvvisazione con la voce, il nodo centrale, riuscendo ad affermarsi anche all’estero, duettando più volte con Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, e molti altri.
Questa sera sarà accompagnato da una band coinvolgente, dal forte impatto ritmico, entusiasmante per il talento di alcuni fra i più quotati musicisti del momento. Un live–set che spazia dal Be-Bop al Funk, in cui gli elementi jazzistici e improvvisativi si saldano a una rigorosa ed infallibile concezione ritmica dominata dal “groove”.
Venerdì 29 giugno
Ore 21.30 – Giardino del Palazzo Municipale (Fiesso d’Artico)
(in caso di maltempo: Sala del Municipio)
McCANDLESS – GIROTTO – CESSELLI – DALLA PORTA – KAUČIČ
Paul McCandless – oboe, corno inglese, sassofoni, clarinetti, flauti; Javier Girotto – sax soprano e baritono; Bruno Cesselli – piano; Paolino Dalla Porta – contrabbasso; Zlatko Kaučič – batteria, percussioni
Un quintetto che vede assieme alcuni tra i più apprezzati musicisti della scena mondiale. Paul McCandless, polistrumentista, nell’arco di 30 anni di attività ha registrato almeno 150 album con musicisti come Jaco Pastorius, Eberhard Weber, Wynton Marsalis, Pat Metheny, Bruce Hornsby. Javier Girotto, argentino di Cordoba, è conosciuto in Italia soprattutto per la sua attività in “Aires Tango”, gruppo col quale ha pubblicato ben 7 album, collocandosi ai vertici del jazz europeo. Paolino Dalla Porta in questi anni ha suonato e collaborato con numerosi musicisti e gruppi nazionali ed internazionali tra i quali: Dave Liebman, Lester Bowie, Michel Petrucciani, Billy Cobham, Enrico Rava, Lee Konitz, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Richard Galliano… Bruno Cesselli ha iniziato la sua attività di free-lance nel 1980 e negli anni lo ha visto al fianco di Art Farmer, Lee Konitz, Sal Nistico, Ares Tavolazzi, Barbara Casini, Fabrizio Bosso, e molti altri. Ha al suo attivo una trentina di album, anche come arrangiatore. Zlatko Kaučič, sloveno, ha vissuto e suonato in Svizzera, Spagna, Olanda, Italia collaborando con musicisti del calibro di Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, George Cables ecc.
In collaborazione con Veneto Jazz
Sabato 30 giugno
Ore 21.00 – Giardino della Biblioteca Comunale (Spinea)
IL RACCONTO DEL BOSCO VECCHIO
Margherita Stevanato – voce; Kiki Dellisanti – percussioni
Continuano gli appuntamenti dell’Ora del The. Nella magica atmosfera del giardino di Villa Simion i partecipanti verranno invitati a ricreare i suoni delle pagine di Dino Buzzati, accompagnati dalla voce di Margherita Stevanato e dalle percussioni di Kiki Dellisanti
In collaborazione con la Biblioteca di Spinea
Domenica 1 luglio
Ore 21.15 – Villa Ferretti Angeli (Dolo)
(in caso di maltempo: Sala interno Villa)
BARBARA RAIMONDI – SILVIA CUCCHI duo
Barbara Raimondi – voce; Silvia Cucchi – pianoforte
Collaborazione nata sulla scia di un lavoro dedicato alle canzoni di Giorgio Gaber, questo duo al femminile propone un concerto di “jazz d’autore”: brani originali in italiano, scritti da Barbara Raimondi, sono affiancati da incursioni nel repertorio di altri autori, italiani e non, che abbiano posto l’accento particolarmente sul versante della comunicazione emotiva, il tutto rivisto e re-interpretato in lingua “jazz”. Le differenti esperienze delle due musiciste compongono un caleidoscopio di sonorità vario e variegato, cercando di subordinare la propria sensibilità musicale al servizio delle emozioni.
Barbara Raimondi lavora nell’ambito musicale da circa vent’anni e ha collaborato, per citarne alcuni, con Roberto Vecchioni, Enrico Pieranunzi, Luigi Bonafede, Roberto Rossi, Peggy Stern. Silvia Cucchi, diplomatasi in arrangiamento jazz nella classe di Furio di Castri con il massimo dei voti, ha una carriera costellata di successi ed è attualmente docente di pianoforte jazz presso la scuola civica di musica di Torino.
Ore 18.00 – Pedalando con Ubi Jazz
Martedì 3 luglio
Ore 21.15 – Piazza Bertati (Martellago)
(in caso di maltempo: Teatro Spes)
THE CASTLE HIGH SCHOOL BAND
The Castle School è una prestigiosa scuola inglese situata a Somerset, dove l’insegnamento dell’educazione musicale è ben sviluppato e molto importante. Fanno parte della “The Castle School Band” un gruppo folk, una band jazz, dixie e rock. Gli 80 musicisti sono giovanissimi e hanno un’età compresa tra gli 11 e 16 anni e saranno diretti da Sandra Sutton. Il loro repertorio include musica jazz, rock e pop. La banda ha già alle spalle numerose esibizioni, tra cui al Royal Festival Hall di Londra, e presso la Synphony Hall di Birmingham.
Mercoledì 4 luglio
Ore 21.15 – Piazza G. Marconi (Strà)
N-JOY Vocal ensemble
Una formazione vocale e strumentale che, ispirandosi ai successi delle mitiche band di fama mondiale, affronta tutti i pezzi proposti adattandoli ad un organico di sette voci. Esibitosi nelle Chiese, nei teatri, nei locali e nelle manifestazioni di tutto il Veneto ottenendo il consenso e la soddisfazione del pubblico partecipante. Gli N-JOY Vocal Ensemble che hanno all’attivo repertori di musica Pop, Funky, e Gospel proporranno una carrellata di pezzi Gospel ed alcuni evergreen di Beatles, Earth Wind & Fire, Manhattan Transfert, Kool & the Gang, Stevie Wonder, Chic…. L’ Ensemble vocale di quattro voci è accompagnato da una band composta da basso, batteria, chitarra, tastiera, percussioni e sax.
In collaborazione con Veneto Jazz
Giovedì 5 luglio
Ore 21.15 – Villa Errera (Mirano)
(in caso di maltempo: nuovo teatro di Mirano)
DEBORA PETRINA e PATRIZIA LAQUIDARA
Come nuove – metamorfosi di canti, parole e suoni della tradizione
Debora Petrina – pianoforte; Patrizia Laquidara – voce
Il progetto inizia con la raccolta di canzoni venete, del secolo scorso o perse nella notte dei tempi, e di testi poetici, ed è una raccolta che non ha mai fine. Debora compone le musiche nuove sulle canzoni vecchie, coi versi dei cocài imitati da uno scalpello che striscia sulle corde del pianoforte, con improvvisazioni modali sopra ad una ballata romantica, con un tango vorticoso che si stempera in una canzonaccia da balera, con tutto quello che il suo bagaglio musicale le suggerisce, nel jazz, nell’avanguardia, nel folclore. Patrizia illumina potentemente col suo canto intensissimo, diventa sirena, strega e fanciulla, fra trilli cristallini e rochi lamenti, con in mano un triangolo e ai piedi un’asse da bucato.
Insieme giocano, con le parole, con le loro voci e gli oggetti sonori, tornano in un certo senso bambine nuove di una volta…
Venerdi’ 6 Luglio
Ore 21.15 – Parco Nuove Gemme (Spinea)
(in caso di maltempo: sala M. Barbazza)
DELTA BIG BAND
guests: Fabrizio Bosso, Fabio Petretti e Roberto Rossi
La “Delta Big Band”, nata nel conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, è ora formata da 20 elementi (5 sax, flauto, 5 trombe, 4 tromboni, chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria, 2 voci). Si sono avvicendati alla sua direzione musicisti come: Stefano Bellon, Fabio Petretti, Bruno Tommaso, Steve “Stepko” Gut proponendo negli anni vari programmi che spaziavano dai Sacred Concert di Duke Ellington, alle musiche originali della big band di Clark Terry, alla musica italiana riarrangiata in chiave jazz fino ad arrivare ad un tributo a Leo Ferrè.
Questo anno accademico, grazie agli arrangiamenti e alla direzione di Paolo Silvestri, verrà proposto un programma quasi interamente dedicato alle musiche di Richard Rodgers. Il concerto sarà impreziosito dai soli di musicisti come Fabrizio Bosso alla tromba, Fabio Petretti al sax tenore e Roberto Rossi al trombone.
In collaborazione con il Conservatorio Statale di musica “A. Buzzolla” di Adria (RO) e Veneto Jazz
Sabato 7 luglio
Dolcevita (Scorzè)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – MICHELA PAROLIN CAPOLINEA BAND
Michela Parolin – voce; Daniele Bertin – chitarra; Cesare Celegon – basso elettrico; Elio Paggiaro – batteria
Michela Parolin Capolinea Band propone da anni il suo coinvolgente blues in un particolare mix di sonorità dallo swing al soul. La formazione originaria del gruppo, che ha un vissuto individuale di trent’anni di passione ed esperienza musicale, ha portato la band ad essere presenza fissa nelle principali rassegne musicali venete, oltre a suonare in numerosi locali e club riscuotendo consensi e riconferme. Le chitarre poliedriche di Daniele Bertin accompagnano e duettano con la calda voce di Michela Parolin, mentre il pedale blues viene mantenuto vivo dalla ritmica di Elio Paggiaro alla batteria e dal basso di Cesare Celegon.
Domenica 8 luglio
Ore 21.15 – Villa Widmann (Mira)
(in caso di maltempo: Teatro della Villa)
NAKED!
NientAltroKeDonne!
Debora Petrina – voce, pianoforte, tastiere elettroniche; Amy Kohn – voce, pianoforte, fisarmonica
Amy e Debora si sono conosciute a New York, e lì hanno suonato assieme per la prima volta. Entrambe pianiste, cantanti e compositrici indipendenti ed originali, seguaci di nessuno stile tranne il proprio, non pop e non jazz, non classico né contemporaneo. Ma avanguardistico sì, e prettamente femminile: NientAltroKeDonne! è lo svolgimento dell’acronimo Naked!, ‘nudo’ in inglese, a significare il loro essere sole sulla scena, uniche artefici ed interpreti dell’invenzione musica. Amy Kohn è una giovane pianista-cantante-fisarmonicista-compositrice di New York le cui canzoni non assomigliano “a niente che abbiate mai sentito” (Three Weeks, Scozia). Debora Petrina è pianista, cantante e compositrice. Rivisita i capolavori del rock, del jazz e della musica popolare in chiave personale, oltre che comporre musiche e canzoni originali.
Ore 18.00 – Pedalando con Ubi Jazz
Mercoledì 11 luglio
Sottovoce Grill (Mestre)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – ALMA SWING
Lino Brotto – chitarra; Mattia Martorano – violino; Beppe Pilotto – contrabbasso; Diego Rossato – chitarra; Andrea Boschetti – chitarra
Singolare esperienza di ricerca musicale, Alma Swing recepisce una tradizione tipicamente europea, quale è stata tra anni Trenta e Quaranta, ed é a tutt’oggi, l’hot jazz, contaminato dalla cultura nomade manouche del nord Europa, dalla mondanità parigina e dalla swing craze afro-americana. Nondimeno, defilandosi dall’esperienza d’oltre oceano, Alma Swing raccoglie le basi estetiche di un jazz a corde specificatamente europeo (legato al chitarrismo di Django Reinhardt e alla finesse di Stéphane Grappelli), aprendone alla modernità i contenuti più peculiari, a cominciare da repertorio, prassi esecutiva, strumentazione tipica, sovrapposizione dell’idioma jazzistico e gitano, etc.
Giovedì 12 luglio
Barone Rosso Pizzeria (Spinea)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – MARCO PONCHIROLI piano solo
A conclusione di un percorso che nasce con un’impronta di stampo classico e che trova poi il proprio ideale terreno di sviluppo nel jazz, Marco Ponchiroli, pianista e compositore, dà vita ad un progetto in piano solo che si muove tra standards e composizioni originali, creando un’atmosfera intima e coinvolgente.
Venerdì 13 luglio
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.15 – San Servolo (Venezia)
(in caso di maltempo: Sala Conferenze)
“COS’HO CHE NON VA?”
Divagazioni semiserie sull’eterno femminino, da Dorothy Parker a Luciana Littizzetto
Di e con Marina Biolo e Margherita Stevanato, al falsopiano Caterina Marcuglia
Nella splendida cornice della laguna di Venezia, seguendo tortuosi pensieri, due insolite conferenziere intendono cercare una risposta, assolutamente “scientifica”, all’eterno quesito: “Che cosa caratterizza l’individuo di sesso femminile e lo differenzia così marcatamente da quello di sesso maschile”? Tra considerazioni, rapporti “scientifici” poesie e canti “dionisiaci”, lo spettacolo si dipana spaziando attraverso musica e teatro, poesia e improvvisazione teatrale, coinvolgendo il pubblico che vive emozioni contrastanti: riso, commozione, riflessione e… un raro momento di condivisione. L’eterna battaglia tra i due sessi (che non prevede né vincitori né vinti) è lo spunto per uno spettacolo che si propone di “ridersi addosso” con la consueta ironia che contraddistingue le due attrici, splendidamente coadiuvate dall’abile Caterina Marcuglia. Un nuovo genere di spettacolo per un nuovo genere di pubblico.
Lunedì 16 luglio
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – Meridiana (Santa Maria di Sala)
The Metronomes
Stefano Fedato – batteria e cori; Francesco Michielin – voce solista e kazoo; Carlo Piccoli – pianoforte, fisarmonica e cori
I Metronomes nascono come trio nel 1994 e da subito si esibiscono continuativamente nei principali jazz club del nord Italia e per vari network radiofonici locali e nazionali, distinguendosi per l’interessante lavoro di riproposta di un repertorio, la musica degli anni ’30, ’40, ’50 , e di uno stile (swing, boogie e jumpin’ jive) senz’altro poco frequentato.
Il repertorio nelle serate live è vastissimo (musica americana e italiana dagli anni ’20 agli anni ’60) con una predilezione particolare per lo swing italiano (Buscaglione soprattutto, ma anche Carosone, Natalino Otto, Rabagliati, ecc.) e per quello americano (Louis Armstrong, Louis Prima, Louis Jordan, Duke Ellington, McHugh, ecc.), per i quali i Metronomes nutrono una autentica passione.
Mercoledì 18 luglio
Doppio appuntamento al Castelletto di Mirano
Ore 21.15 – Terrazza
BUBESAPRÀVIE
Nereo Fiori – fisarmonica; Riccardo Marogna – clarinetti
I due intraprendono un comune vagabondaggio nella musica di frontiera ricercando una originale contaminazione, mischiando suggestioni che spaziano dal nuovo tango argentino al klezmer, dalla musica popolare Est-Europea a originali composizioni etno-jazz. Nel 2006, il duo si è distinto al “Castel Raniero Folk Festival” (Faenza) con una menzione speciale della giuria, e sempre nello stesso anno, e’ stato scelto al concorso “Suonare a Folkest” per partecipare alle serate finali di Folkest 2007. I BubeSapràvie collaborano con varie realtà artistiche e culturali. In particolare hanno composto musiche originali per la messa in scena di Monsieur Corneau tratto dal film Uccellacci e Uccellini di Pier Paolo Pasolini.
Ore 22.30 – Grotte
JAY CLAYTON
“Singing and Saying the Poets”
Jay Clayton è una jazz vocalist di riconosciuta fama mondiale, acclamata per la sua percettiva improvvisazione jazz e per le sue esplorazioni vocali. Ben presto si è affermata come una delle esponenti del movimento del free jazz, sviluppando un personalissimo vocabolario senza parole, più avanti arricchito dall’uso innovativo dell’elettronica vocale. Jay si è esibita e ha inciso dischi in tutto il territorio Statunitense, nel Canada, e in Europa con i più affermati musicisti jazz e new music, tra i quali Steve Reich, Julian Priester, Stanley Cowell, Kirk Nurock, Gary Bartz, George Cables, Jane Ira Bloom, Jerry Granelli, e anche con il gruppo a cappella Vocal Summit. I suoi attuali progetti che coprono sia gli standard, sia brani originali, integrano sia la poesia che l’elettronica nella sua musica. I suoi progetti riflettono la diversità della sua arte, e i suoi spettacoli live che possono andare da un duo a un sestetto, sono eventi unici che sfociano da tutte queste collaborazioni.
Giovedì 19 luglio
Shake a Leg (Mirano)
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – GIANNA CERCHIER & GROOVY SOUL
Gianna Cerchier – voce; Stefano Ottogalli – chitarra elettrica e resofonica; Luca Bortoluzzi – batteria; Andrea Fruzzetti – basso elettrico
Gianna Cerchier, veneziana di nascita e toscana d’adozione, ha iniziato la professione di cantante giovanissima e ha lavorato per lungo tempo come corista in studio e dal vivo con musicisti come Fabrizio De Andrè, Massimo Bubbola, Francesco Baccini ecc. Propone in questa formazione il sound del Rithm and Blues degli anni 60/70. I brani sono tratti dal repertorio di Aretha Franklin, Janis Joplin, Etta James, Karol King, Otis Redding, Marvin Gaye, ecc… Lo spettacolo comprende inoltre un omaggio alla musica dei Beatles rivisti in una veste R&B.
Venerdì 20 luglio
Ore 21.00 – Forte Marghera (Marghera)
(palco coperto)
ARDECORE
Giampaolo Felici – voce, mandolino, chitarra acustica; Luca Venitucci – fisarmonica e fender rhodes; Luca T. Mai – sax; Jacopo Battaglia – batteria, percussioni; Fabiano Marcucci – contrabbasso; Mario Camporeale – ukulele e trombone; Ersilia Prosperi – tromba
Ardecore rappresenta il bisogno di ricollocare la musica romana in un contesto più ampio di quello in cui è stata relegata nell’ultimo scorcio di storia. Le particolarità della sua struttura negli arrangiamenti, come nei testi, la rendono unica e il bisogno di darle nuova visibilità è la scintilla che ha “riacceso il cuore” verso i suoni e le storie di Roma. “maledetto”. Da qui l’idea di registrare i brani più scuri della tradizione popolare romana e raccoglierli in un progetto che li esaltasse, proponendoli all’ascolto anche di chi in genere non ha affinità con le sonorità folk.
In collaborazione con: Comune di Venezia – Assessorato alla Produzione Culturale – Servizio Eventi Vortice – Teatro Fondamenta Nuove Venezia.
Sabato 21 luglio
Ore 21.15 – Rocca Dei Tempesta (Noale)
(in caso di maltempo: Palazzotto dello Sport)
BILLY COBHAM
Drum’n’Voice Summer Tour 2007
Billy Cobham – batteria; Frank Gambale – chitarra elettrica; Brian Auger – Hammond; James Thompson – voce; Marco Fadda – percussioni
Ad accompagnare la band, su richiesta di Billy Cobham, ci saranno anche i Novecento, ovvero i fratelli Nicolosi Lino (chitarra), Pino (piano/tastiere), Rossana (basso) e Dora (voce).
Le due edizioni di Drum’n’Voice hanno creato una specie di percorso musicale, nel quale, per ampliare lo spettro del pubblico interessato, si è partiti con un approccio più soft verso la musica jazz per arrivare al secondo volume dove si è dato massimo spazio al genere. All’interno di un panorama musicale che abbraccia pop, electric jazz, funky, blues e world music, Cobham veste ruoli diversi, a volte solo accompagnando la voce di Dora Nicolosi ma, ovviamente, più spesso padrone incontrastato del ritmo che impone, con brani che lo riportano ai suoi anni ’70 e che delineano pienamente la sua impronta valorizzando la forza dal suo drumming. Entrambi i volumi di Drum’n’Voice annoverano un altissimo numero di ospiti, nomi che si posizionano tra i più grandi jazzisti del mondo, come Frank Gambale e Brian Auger che saranno presenti questa sera sul palco della Rocca.
In definitiva Drum’n Voice è un’interessante esperienza di fusione tra stili tanto vicini quanto di forte d’identità, che trovano in Cobham il perfetto trait d’union: il risultato è una musica fresca, internazionale, entusiasmante e coinvolgente, a tratti molto “nera”, dal sound poderoso, in cui è il groove a fare da padrone.
In collaborazione con Veneto Jazz
Ore 23.30 – Piazza Castello (Noale)
Compagnia Il Posto diretta da Wanda Moretti + Marco
Castelli Small Ensemble
PROGETTO PROTEO/DANZA VERTICALE
NEOS
Ideazione e coreografia di Wanda Moretti
Musiche per sax, loops e live electronics di Marco Castelli
Il Progetto Proteo è un percorso di ricerca iniziato nel 1999 dalla coreografa Wanda Moretti e dal musicista Marco Castelli. E’ un evento unico i cui punti focali stanno nell’utilizzo del luogo nel quale si realizza. La musica per sassofoni loops e live electronics accompagna dal vivo lo spettacolo. E’ un progetto d’integrazione tra movimento, suono e ambiente, è la relazione tra uomo e spazio a partire dal concetto che tutto è movimento. Proteo è una performance site specific di danza verticale che attraverso un percorso costituito da diverse tappe si è trasformato in una creazione tuttora mutevole e forte di una struttura portante.
Accanto a coreografie e musiche appositamente composte svolge una funzione fondamentale la collocazione architettonica che determina l’unicità dell’evento e la sua identità.
Venerdì 27 luglio
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Ore 21.45 – Giardino del Casinò Ca’ Vendramin (Venezia)
KARIN MENSAH QUINTET
Karin Mensah – voce; Roberto Cerioli – tastiere; Stefano Olivato – basso; Paolo Mappa – batteria; Gianluca Anselmi – chitarra Il progetto Cape Verde in Jazz propone una riscoperta della tradizione musicale capoverdiana in chiave jazz e soul senza per questo compromettere la sua originale intensità. Un viaggio nella morna, coladeira e funana, principali stili musicali capoverdiani, e talvolta anche nella bossa nova brasiliana le cui sonorità ricordano il legame e le influenze reciproche fra Africa Portogese e America Latina. Del resto, appropriarsi di culture cosi stimolanti come il caso di quella capoverdiana è un’operazione abbastanza frequente nel mondo jazzistico e non solo soprattutto oggi dove i confini fra generi e continenti sono sempre più sottili. Inevitabile quindi approdare a queste melodie cosi semplici ma straordinarie che il quintetto talvolta reinterpreta stravolgendone gli arrangiamenti e talvolta al contrario le propone nel modo tradizionale. In qualsiasi caso, l’atmosfera che ne deriva è comunque estremamente magica ed originale. A sottolineare questo straordinario contesto è la voce calda di Karin Mensah, cantante originaria delle Isole di Capo Verde, che pur navigando nell’ambito del jazz e della musica soul è rimasta legata alla sua terra natale.
Staff
Coordinamento: Giovanni Scapin
Direzione artistica: Caterina Marcuglia
Ufficio stampa: Tomaso Fortibuoni
Pubbliche relazioni: Alberto Pasquazzo, Fernando Busetto, Veronica Maccatrozzo
Web designer: Emiliano Pasquazzo
Collaboratori: Elisabetta Turcato, Mirko Busatta, Francesco Muffato, Filippo Codato, Sabrina Breda, Teila Pasqualato.
Prezzi
Billy Cobham: 18 euro interi, 15 euro ridotti.
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Maria Pia de Vito: 13 euro interi, 10 euro ridotti.
Patrizia Laquidara e Debora Petrina, doppio concerto
al Castelletto di Mirano, Ardecore: 11 euro interi, 9 euro ridotti.
Debora Petrina e Amy Kohn: 9 euro interi, 7 euro ridotti (compresa pedalata ecologica e rinfresco prima del concerto)
Clinic e altri eventi: ingresso gratuito.
Eventi nei Jazz Club: ingresso gratuito con consumazione obbligatoria (info presso i locali).
Abbonamento per tutti gli eventi: 50 euro.
Riduzioni biglietti
Soci Circolo 1554, under 18 e studenti fino a 25 anni, soci Veneto Jazz, soci Associazione Vortice, Associati Cevedim. Bambini al di sotto dei 10 anni: ingresso gratuito.
Abbonamenti e prevendite
• Banca Santo Stefano Credito Cooperativo: filiali di Martellago, Noale, Zelarino, Rio San Martino, Scorzè, Maerne, Salzano, Mirano, Scaltenigo, Peseggia, Musile di Piave, San Donà di Piave, Mestre, Spinea.
• Barone Rosso Pizzeria: Via Martiri 5, Spinea (Ve) – Tel. 041 990153
• Clipper: Sede, Via Lazzari 1, Mestre, Tel. 041 987744, Fax 041 987026 infos@clipperviaggi.it
• Clipper: Filiale, Via C. Battisti 71, Mirano, Tel. 041 5703812, Fax 041 5703805, mirano@clipperviaggi.it, www.clipperviaggi.it
• Circuito Box Office: Tel. 041 2719090, www.boxofficeitalia.com
Informazioni
Circolo 1554 – Tel. 0039 320 1447192
info@circolo1554.com
www.circolo1554.com, www.ubijazz.it