L’Isola delle Meraviglie si conclude in questo fine settimana con un itinerario di danza nella città (sabato 19 luglio); domenica 20 sono attese la danza sui trampoli e l’arte acrobatica africana.
Dolo(VE), da Villa Concina all’Ex Macello – sabato 19 luglio, ore 20.30
Sabato 19 luglio L’Isola delle Meraviglie coinvolge le esponenti della danza veneta più innovativa e propone URBAN RAIDS GD’A. Dopo la selezione al Premio GD’A Veneto 2008 – Giovane Danz’Autore, Laura Scudella, Silvia Gribaudi, Elisa Dal Corso del Gruppo Krisis, Marta Zollet e Chiara Frigo, vincitrice di questa prima edizione, si riuniscono a Dolo e propongono le coreografie che hanno concorso, in un’inedita dimensione urbana. O meglio, in un itinerario di danza attraverso 5 tappe, che di performance in performance, accompagna dall’intimismo espressivo alla fisicità fino al racconto.
Proposta grazie ad Anticorpi XL, il circuito che sostiene la danza indipendente, e promossa dalla rete veneta composta da Regione Veneto, Arteven, Operaestate Festival, Echidna e Vortice-Teatro Fondamenta Nuove, la prima edizione del Premio, ha riconosciuto vincitrice la veronese Chiara Frigo che, con la sua performance, chiude nella terrazza sull’acqua all’Ex Macello, il percorso che collega il centro urbano cittadino all’Isola fluviale.
Si parte alle 20.30 dal giardino di Villa Concina, in via Cairoli, dove Laura Scudella ci catapulta nel mondo della fiaba, luogo della possibilità e necessità di crescere, della solitudine e della condivisione. …SULLE CASE IL CIELO è un lavoro che riporta a casa, nelle nostre case, senza l’aiuto dei sassolini e con le nostre paure, consapevoli che sulle case c’è sempre il cielo e, chi vuole, può alzare la testa e vederlo, annusarlo, sentirlo.
Al civico 64 di Via Dauli (ore 21) Silvia Gribaudi è ROSSA LIA, una donna speciale, sospesa tra illusione e realtà, che ama pulire panni e colorare cuori. In una coreografia di danza tragicomica, con le musiche di Flavio Costa, capiremo perché a Rossa Lìa piace il rosso, mangiarsi le unghie, parlare al vento e lanciarsi nel vuoto.
In una prospettiva dove la danza è un’illusione per creare mondi altri, suggestioni da vivere e far rivivere in uno spazio scenico, FAKE IT! UNTIL YOU MAKE IT! è una danza che parla di sè e della sua stessa finzione, per non concedersi mai, un momento di verità. Sui suoni di Paolo Calzavara Pax, Elisa Dal Corso – Gruppo Krisis si esibisce in Piazza Cantiere (ore 21.30) per poi raggiunge immediatamente lo Squero (ore 22) dove Marta Zollet presenta TRISTEZA, una danza cruda e implacabile legata al bisogno assoluto di dire, di stare frontali alle cose.
Il percorso si conclude all’Ex Macello (ore 23) dove Chiara Frigo interpreta TAKEYA, un lavoro sulla velocità, proposto con l’unica intenzione di arrivare fino alla fine: In uno spazio compresso, è ormai l’evento ad arrivare senza avere più il bisogno di spostarsi. E’ un fenomeno di inerzia, un gioco che infrange l’irreversibilità del tempo.
Entrando in relazione con l’esperienza veneta del GD’A, l’Isola delle Meraviglie valorizza la danza di ricerca e offre opportunità di confronto, con il pubblico e i luoghi. Ad incontrare e seguire assieme agli spettatori l’esperienza unica di questi cinque talenti veneti anche un gruppo di giovani artisti provenienti da tutta Italia e non solo, impegnati nelle residenze coreografiche nell’ambito di Opera Estate Festival, condotte dalle interpreti canadesi Laila Diallo e Melanine Demers, della coreografa sudafricana Boyze Cekwana e dall’inglese Andrea Buckley.
Domenica 20 luglio all’Isola delle Meraviglie la notte è dedicata alla danza sui trampoli e all’arte acrobatica africana. Ad aprire l’ultima giornata del programma è la danza sui trampoli, ad un metro da terra, della Compagnia Oplas. Nello spettacolo Ombre ecco le impressionanti evoluzioni acrobatiche che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
Attesi (ma non si sa dove e quando) i Katakeki: dopo la loro permanenza a Dolo durante L’Isola delle Meraviglie, saluteranno la città con incursioni e performance e regaleranno ancora stupore e allegria, perché…il katakeko si nutre solo di sorrisi e meraviglie.
Il gran finale è tutto acrobatico con gli artisti del Super Mambo Acrobatic Team nel loro Super Mambo Show. Una sfida alle leggi della gravità che mescola grande energia e molteplici virtuosismi, attraverso la creazione coreografica degli artisti africani. I loro corpi saltano e ballano trasmettendo tutta la forza, l’energia di questi atleti-artisti del Kenya, tra piramidi umane, eccezionali salti della corda, evoluzioni nell’aria e giochi con il fuoco in uno show sorprendente e di grande coinvolgimento.
Provenienti dall’Associazione Sarakasi Trust di Nairobi, promuovono l’apprezzamento e l’accesso all’arte acrobatica, alle musiche e danze, sviluppano la creazione coreografica contemporanea e la diffusione del lavoro performativo degli artisti africani nel mondo.
Info – tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero
Echidna tel. 041412500 – www.echidnacultura.it