“Un boss in salotto” di Luca Miniero

Tra Nord e Sud

Una commedia all’italiana, il solito scontro culturale tra nord e sud realizzato da chi di questo scontro ne ha già fatto la propria fortuna: Luca Miniero, regista di Benvenuti Al Sud e Benvenuti Al Nord.

La famiglia di Cristina sembra essere perfetta: un marito devoto, due figli modello e una splendida casa in un piccolo centro del Nord dove si è rifatta una vita scappando dal meridione. Un giorno però il suo passato si ripresenta improvvisamente a scombussolare la sua esistenza sotto le sembianze di suo fratello Ciro, accusato di essere un boss della camorra in attesa di giudizio.

Luca Miniero continua a sfruttare la formula vincente dello scontro culturale e ancora una volta punta tutto sul tentativo di sfruttare la comicità di ogni luogo comune per poi sfumare le differenze in un finale buonista che lo trasformi in un fruttuoso incontro. Dopo due lavori come Benvenuti Al Nord e Benvenuti Al Sud, era decisamente difficile riuscire a trovare ancora qualcosa di originale da mettere in scena nel rapporto culturale tra Nord e Sud italiano e infatti i luoghi comuni qui sono portati all’eccesso: il personaggio del fratello è ridotto a una macchietta in mezzo a tutti i più esagerati luoghi comuni del camorrista napoletano che si accende le sigarette con i fuochi d’artificio o ascolta soltanto musica neomelodica.

Certo, come al solito e forse più del solito, Miniero è aiutato da un ottimo duo di attori: Rocco Papaleo e Paola Cortellesi. Il primo si cimenta in un’ottima prova comica dimostrando che, nonostante si sia dimostrato un buon regista (decisamente più con il primo Basilicata Coast To Coast che con il recente Una Piccola Impresa Meridionale) e un discreto presentatore televisivo (Sanremo 2012), quello che probabilmente gli riesce meglio è il ruolo di caratterista nel quale è in grado di ruotare da un dialetto all’altro del Sud Italia.

Paola Cortellesi dopo aver gradevolmente sorpreso con il ruolo da protagonista in Nessuno Mi Può Giudicare invece dimostra esattamente il contrario: come caratterista non riesce a rendere quanto riesce invece in una parte meno forzata. Nel ruolo che qui gli affida Miniero sembra non dare il meglio di sé, bloccata in una interpretazione rigidamente comica che le impedisce di indossare più di una semplice maschera, come invece è abituata a fare già dai tempi di Mai Dire Gol dimostrandosi una travolgente mattatrice. Resta tuttavia da sottolineare la sua importanza nell’economia del film, ma ci si sarebbe aspettato molto di più, considerando che l’intera parte comica di questo Un Boss In Salotto è retta dalle spalle di Rocco Papaleo e a lei viene affidata soltanto la “serietà” della sua controparte.

La colpa è senza dubbio rintracciabile nel lavoro di Miniero stesso, sceneggiatore e regista: la sceneggiatura non riesce a colpire fino in fondo lo spettatore, lo scalfisce semplicemente strappandogli qualche risata, così come la stessa regia che non sembra in grado di reggere i tempi adatti a una commedia. Il motivo di questa doppia debolezza sta probabilmente nel tentativo di esagerare i personaggi fino all’inverosimile e di cercare poi infine di ricondurli a una realtà quotidiana irrecuperabile. È forse il risultato inevitabile del basso tentativo di ordinare la storia sotto una morale buonista, quella già mostrata tanto in Benvenuti Al Sud, quanto in Benvenuti Al Nord: quella, già menzionata sopra, di dimostrare come quello che sembra essere apparentemente in tutto e per tutto uno scontro culturale tra Nord e Sud d’Italia alla fine può diventare un vero e proprio incontro.

Ma è davvero questo genere di film, con questa infima morale da quattro soldi, a dover consolidare il sentimento di una unità nazionale italiana? Sicuramente no, e allora questo Un Boss In Salotto non può davvero trovare altra giustificazione che non sia quella di un mero e mal riuscito tentativo (perchè copia di una copia di qualcosa di già visto) di realizzare un blockbuster commerciale in grado di cavalcare l’onda dell’incomprensibile successo di Checco Zalone e simili.

Titolo originale: Un boss in salotto
Nazione: Italia
Anno: 2013
Genere: Commedia
Durata:
Regia: Luca Miniero
Sito ufficiale:
Cast: Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Luca Argentero, Angela Finocchiaro, Ale, Franz, Giselda Volodi, Marco Marzocca, Massimo De Lorenzo, Salvatore Misticone
Produzione: Cattleya
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: 01 Gennaio 2014 (cinema)