“Un piccolo gioco senza conseguenze” di Gerald Sibleyras e Jean Dell

Un gioco piccolo piccolo

Un vecchio casale di campagna in vendita, un’ultima festa di addio, una coppia collaudata (con qualche dubbio), una migliore amica, un buffo cugino, una specie di intruso dal fascino seduttivo di serie b.

Intorno a questi elementi parte la pièce di Dell e Sibleyras, coppia di commediografi contemporanei già noti sulle scene italiane per un testo in verità non memorabile, “ Un’ora e mezzo di ritardo” rappresentato pochi anni fa da Stefania Sandrelli.

Il plot prende corpo in questo caso da un’innocente bugia che Chiara, la “lei“della coppia, racconta a tutti gli altri e che provocherà equivoci, rotture , ma condurrà probabilmente a una fase di vita più eccitante per tutti. Quindi: non si scherza con l’amore, per dirla alla De Musset, ma a volte può servire!.

Il teatro, la letteratura e il cinema d’oltralpe, da Marivaux in poi, passando attraverso i secoli, per giungere fino ad oggi, si pensi ai film di Rohmer, è stato sempre attento ai ragionamenti e all’indagine sui sentimenti. Era dunque lecito aspettarsi che questo testo avesse un’impronta d’ “esprit français“ di questa sorta, anche senza pretendere un tale livello. Le nominations al prestigioso premio Molière, ottenute dalla commedia, confortavano tali aspettative.

In questo caso, invece, siamo su un piano molto distante: la psicologia dei personaggi è troppo superficiale per essere credibile, la sinossi stessa è poca cosa e la struttura drammaturgica debole. Si cerca di divertire più con la meccanica di alcune situazioni che con la sottigliezza e l’arguzia dei dialoghi; e sembra inutile anche l’idea dell’adattamento della vicenda in Italia, poiché tutto sembra collocato piuttosto in una dimensione neutra, senza riferimenti.

Si salvano, senza riserve, il lodevole impegno della regia di Eleonora D’Urso che fa di tutto per vivacizzare e la bravura dei giovani interpreti, che fanno parte del gruppo THE KITCHEN COMPANY, coraggiosissima iniziativa di Massimo Chiesa, di cui si è già molto apprezzato il lavoro svolto in questa stagione con due testi di ben diverso spessore.

Un piccolo gioco senza conseguenze
Autore: Gerald Sibleyras e Jean Dell – Regia: Eleonora d’Urso
Interpreti: Luca Avagliano, Daria D’Aloia, Ilaria Falini, Daniele Parisi e Diego Venditti e con canzoni e musiche originali di Maria Pierantoni Giua
Produzione: Hurlyburly
durata: 75 minuti
www.teatroitalia.info