“VOI NON SAPETE.GLI AMICI, I NEMICI, LA MAFIA, IL MONDO NEI PIZZINI DI BERNARDO PROVENZANO” DI ANDREA CAMILLERI

L’interpretazione dei pizzini

Un Camilleri inedito quello di “Voi non sapete”. Fuori dagli scenari polizieschi di Montalbano, fuori dagli schemi linguistici siculo-italiani, lo troviamo alle prese con un tema, comunque, molto siciliano: la mafia.
Un “dizionario” del tutto nuovo nel quale rivisita e spiega l’interpretazione “mafiosa” di termini del lessico quotidiano ripercorrendo la storia di Cosa Nostra degli ultimi 15 anni.

Dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, le morti di Falcone e Borsellino, una sovra esposizione della Mafia guidata da Totò Riina, c’è in atto una nuova strategia. Non più gli spietati scontri frontali con le istituzioni, ma la volontà di entrare in una zona grigia di operare un’”immersione sott’acqua” da cui fare più e meglio di prima affari economici tessendo pericolose trame criminali. La mente che si cela dietro questa linea di comando è quella di Bernardo Provenzano i cui celebri “pizzini” hanno dato l’occasione all’autore di riflettere su una personalità complessa e scellerata: assassino spietato, prima, latitante per 40 anni e manager oculato di Cosa Nostra, dopo, sempre boss dei boss.

Attraverso i testi di una sconcertante apparente innocenza, si comprende come Provenzano abbia guidato con pugno di ferro i suoi uomini inventando codici e sottocodici, citando libri sacri, dando interpretazioni distorte della religione, della famiglia, delle gerarchie e dei rapporti interpersonali. Dietro una vernice di semplicità e a tratti perfino di bonomia, appare evidente la costruzione di un ordine rigido, minaccioso, implacabile di cui Provenzano è comunque l’incontrastato padrone.

Andrea Camilleri, in questo libro particolarissimo nel panorama della sua produzione, alterna l’amara onestà del giornalista alla dura e feroce ironia del narratore mostrandoci che, al di là della banalità delle parole, si cela un’organizzazione, una ragnatela di rapporti pressoché perfetti e dediti solo al male.

Un libro che conquista l’interesse del lettore introducendolo in un mondo parallelo da conoscere per combatterlo. Il gusto della battuta e del paradosso, propri dell’autore, non mancano, ma, forse per la prima volta in uno scritto di Camilleri, non se ne finisce la lettura con un lieto senso di appagamento, ma con un profondo sentimento di disagio e di allarme.

A.Camilleri, “Voi non sapete”, Milano, Mondadori, 2007, pp.212, € 17.00