Venezia. Aperto il Museo Vedova

Le dichiarazioni di Massimo Cacciari durante l'inaugurazione dello spazio espositivo

Il sindaco di Venezia è intervenuto questa mattina alla inaugurazione dello spazio espositivo permanente, progettato da Renzo Piano, nel quale sono presentate le opere di Emilio Vedova, al Magazzino del Sale n. 1 alle Zattere, che il Comune ha restaurato e messo a disposizione della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova.

La cerimonia si è svolta in quello che fu l’ultimo degli studi di Vedova, in un antico squero alle Zattere, a pochi passi dai Magazzini del Sale, uno spazio che la Fondazione – ha annunciato il suo presidente, Alfredo Bianchini – intende utilizzare come centro di ricerca culturale e artistica, rivolto soprattutto ai giovani.

Dopo essersi detto felice per la conclusione di una “avventura” pensata molti anni fa assieme a Emilio e Annabianca Vedova, la creazione cioè di una Fondazione e di uno spazio espositivo che avesse cura dell’opera dell’artista e la facesse conoscere al meglio, il sindaco si è soffermato sull’annuncio di Bianchini per rilevare la necessità che Venezia utilizzi spazi per promuovere l’attività creativa dei giovani, con un impegno di formazione e di educazione, che pure fu di Vedova, capace di azzardare il giudizio anche sul “nuovo” e non limitandosi a un passato già giudicato: un impegno che per la Fondazione – ha concluso – è assolutamente centrale, accanto alla promozione delle opere di Vedova.

Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio