Venezia 70. Fuori Concorso
Perché un movimento fortemente femminista e contrario ad ogni forma di patriarcato si è fatto guidare e comandare a bacchetta per anni da un leader di sesso maschile che si paragona a Marx e candidamente si definisce “un fottuto coniglio”, dichiarando di aver fondato il gruppo per “avere delle donne”?
Perché anche qui alla Mostra del Cinema di Venezia, ben lontane da manifestazioni e proteste i piazza, le ragazze hanno scelto di presentarsi al photocall a seno scoperto (finendo dunque per prestarsi in prima persona al gioco dello “sbattere in copertina” la donna oggetto)? Queste sono solo alcune delle contraddizioni che colpiscono gli spettatori del documentario presentato a Venezia dalla regista australiana Kitty Green.
Sotto i riflettori ci sono Sasha, Inna, Anna, Irina, Oksana e le altre componenti del movimento di attiviste Femen, spesso al centro delle cronache di tutto il mondo. Ciascuna si racconta, parla dei propri ideali, di vicende personali e delle proprie esperienze all’interno del movimento. Delle soddisfazioni, delle vittorie e anche delle esperienze negative, delle botte e dei maltrattamenti subiti da chi vorrebbe ricacciarle nell’angolo e metterle a tacere.
Fondato a Kiev nel 2008 il movimento delle Femen ha, oggi, un quartier generale a Parigi ed una decina di sedi nel mondo, Italia compresa. Mentre le immagini del documentario scorrono sullo schermo, nasce il dubbio che ‘non sia tutto oro quello che luccica’ (così come sorge il cinico pensiero che il numeroso pubblico maschile presente in sala sia lì per ragioni che hanno ben poco a che vedere con l’ideologia…). Il giro d’affari che circonda le attiviste si va facendo sempre più massiccio (magliette, gadgets…), ormai Femen è un marchio, un’industria con proventi poco trasparenti; e le polemiche che circondano il movimento rischiano di far dimenticare l’obiettivo principale e le cause su cui le Femen dovrebbero, invece, attirare l’attenzione globale. Il documentario di Kitty Green non ha fatto che gettare benzina sul fuoco.
Titolo originale: Ukraina ne bordel
Nazione: Australia
Anno: 2013
Genere: Drammatico
Durata: 76′
Regia: Kitty GreenData di uscita: Venezia 2013
Nella foto alcune attiviste di Femen sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio
