A margine della 80ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia, giovedì 7 settembre  presso lo Spazio Incontri Venice Production Bridge all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, si è svolta la premiazione della seconda edizione del Premio collaterale “Cinema&Arts”, ideato dal regista veneziano Alessio Nardin con il supporto di Kalambur Teatro, Associazione Culturale Ateatro, Accademia Eleonora Duse – Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative e il prezioso sostegno della Banca Prealpi San Biagio.
Il premio collaterale si focalizza sulla presenza di diverse arti nel cinema contemporaneo, nonché sulla commistione tra cinema e diverse forme di manifestazioni artistiche, con un occhio di riguardo per la musica e le arti performative dal vivo.

La giuria del Premio, composta dal regista Alessio Nardin (presidente), da Oliviero Ponte di Pino (critico, docente, studioso, presidente della Associazione Culturale Ateatro), Antonio Giuseppe Bia (attore) ha deciso un ex-aequo nell’assegnazione del premio Musa “Cinema&Arts” Collateral Award.

Le opere premiate sono Backstage di Afef Ben Mahmoud e Khalil Benkirane e Making of di Cédric Kahn.

La Menzione Speciale per il Miglior artista Multi-Disciplinare è andato al regista Chong Keat Aun, autore di Snow in Midsummer. 

Sono intervenuti alla premiazione i registi Afef Ben Mahmoud e Khalil Benkirane, il regista malese Chong Keat Aun e l’attrice principale Wan-Fang oltre che una delegazione di Making of.

Nel corso della cerimonia, sono stati anche proiettati il film  Vite non calcolate (Italia 2023, 52’) di Ermanno Cavazzoni e Sergio Maifredi, docufiction dedicata agli ospiti del centro di accoglienza di San Nicolò al Boschetto a Genova, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure, e la prima parte di “La nostra minima arte” Il teatro estremista dei Marcido, videoritratto della compagnia a cura di Oliviero Ponte di Pino con la regia di Domenico Cuomo, prodotto da Ateatro. All’evento hanno partecipato, oltre alle delegazioni dei film premiati, Daniela Dal Cin e Paolo Oricco dei Marcido,  Ermanno Cavazzoni (già sceneggiatore di Fellini) e Sergio Maifredi.