A Venezia nell’ambito dello Short Film Festival torna il CINIT Music Video Competition

Allo Short Film Festival, la cui 15a edizione è in programma a Venezia dal 19 al 23 marzo, anche quest’anno il Cinit Cineforum Italiano sarà presente con la giuria collaterale del CINIT Music Video Competition, nel cui ambito per il nono anno consecutivo saranno presentati i dieci migliori video musicali prodotti nell’ultimo anno da studenti di università o scuole di cinema di paesi di tutto il mondo. . A premiare il vincitore sarà una giuria composta da Giovanni Bedeschi, Martina Buran e Giordano Giordani. Sono trenta i cortometraggi in concorso, ventisei i paesi rappresentati, centocinquanta gli studenti dell’ Università Cà Foscari coinvolti nell’organizzazione del festival cinematografico diretto da Roberta Novielli, l’unico al mondo interamente allestito da un ateneo. Il Concorso Internazionale è il cuore pulsante della manifestazione, quello che ha portato il festival a diventare negli anni una sorta di campionato mondiale del cinema giovane, dove vengono proposti trentadeimigliori cortometraggi realizzati nell’ultimo anno da studenti di università e scuole di cinema da tutto il mondo. In questa edizione spicca in particolare il tema di giovani e giovanissimi alienati dalla società a causa di un difficile contesto familiare, una tematica universale che troviamo a tutte le latitudini, dal Brasile al Sud Africa, dalla Corea del Sud alla Slovacchia. Uno spazio privilegiato all’interno di questa quindicesima edizione è riservato sicuramente all’animazione che, oltre a essere protagonista assoluta della pre-apertura del festival, potrà contare anche sulla presenza di uno dei più importanti illustratori e animatori italiani degli ultimi decenni, Roberto Catani e dello storico del cinema Carlo Montanaro, fondatore della Fabbrica del Vedere e presidente onorario del Cinit Cineforum Italiano, che approfondirà la storia dell’animazione con riferimento al contesto italiano. Lo sguardo sospeso, il programma curato da Elisabetta Di Sopra e solitamente incentrato sulla videoarte italiana, amplia quest’anno i suoi orizzonti e, avvalendosi della collaborazione di Laura Leuzzi, storica dell’arte contemporanea Chancellor’s Fellow presso la Gray’s School Art (Robert Gordon University, Aberdeen)porterà gli spettatori oltre i confini nazionali per raggiungere il Regno Unito, proponendo una selezione di opere di video arte realizzate da artisti che hanno lavorato o lavorano in Gran Bretagna.