A Vicenza – brillante città del Palladio e dei Palazzi – luogo dalle vivide voci di prorompente ricchezza economica e artistica si assiste al dialogo di due grandi centri culturali europei: quello dei Musei Civici di Vicenza e il Museo di Belle Arti A. S. Pushkin di Mosca.
La Mostra vicentina con “Il trionfo del colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi” ci offre lo spettacolo miracoloso della pittura veneziana del Settecento arricchita dalle opere del Museo Pushkin di Mosca in cui la collezione di pittura italiana conta circa 700 opere di scuola e indirizzi diversi.
Solo il Museo Pushkin – per rilevarne l’importanza – possiede fra tutti i musei di Russia un’unica opera di Gianbattista Piazzetta, la mirabile pala d’altare dell’ “Estasi di S. Francesco in cui ogni impostazione tecnica tradizionale è sovvertita, donandoci in una musicalità plastica l’emozione della epifania divina tra la danza degli angeli e l’abbandono estatico del Santo d’Assisi.
La presenza del Tiepolo nella Mostra è preponderante. Si va dal “ Ritrovamento di Mosè” alla “Madonna con i Santi Ludovico, Antonio e Francesco” ai “Due Santi Massimo e Osvaldo,”Alla morte di Didone”,”Al ritorno del figliol prodigo” ( tutti appartenenti al museo pushkiniano) accanto a quelli esposti del Museo Chiericati come la possente e insieme gioviale “Testa di mercante” o a quella fremente di tragicità di “”Enea con Anchise e Ascanio”. Visioni che rapiscono gli occhi per la danza o la tenerezza dei colori : esemplare la”Verità svelata dal tempo” dalla aerità prorompente dove tutto è leggerezza e dettato pedagogico.
Si ammira un inaspettato Gianantonio Guardi (museo Pushkin) che non si presenta nell’incanto lagunare ma in una feroce scena di corpi doloranti quasi ammassati sul cadavere del re di Persia nell’esaltazione di luci e ombre che si proiettano in uno squarcio di cielo in preda ai fulmini.
Anche Bernardo Bellotto è un ospite moscovita ricco di riposanti visioni naturalistiche e monumentali (vedi “La veduta del Mercato Vecchio di Dresda”)
Un altro Guardi – Francesco – è presente con due tele di piccole proporzioni raffiguranti paesaggi architettonici di pura fantasia ma con proiezioni dalla cattura coinvolgente.
Di Giovanni Antonio Canal detto il Canaletto, il Museo moscovita ci regala una “Veduta della laguna” con un primo piano ombrato, per riversare flussi di luce sulla grande casa al lato e poi tuffarsi nell’acqua in contrasti di chiari-oscuri.
Pure del Museo di Puskin abbiamo la “Morte di Sofonisba” ritratta da Gianbattista Pittoni nel trionfo monumentale di colori e di tragici atteggiamenti dei personaggi che danno alla morte una sublimità misteriosa.
Il corpus avvincente delle 64 opere esposte è costituito da 24 dipinti provenienti dal Pushkin e da 40 opere selezionate dall’ampio patrimonio dei Musei Civici di Vicenza, ricco di oltre 50.000 pezzi.
Una Mostra preparata con meticolosità e mirabile accuratezza.
Informazioni
ORARI DI APERTURA:
Museo Civico di Palazzo Chiericati
Da martedì a domenica, dalle 9 alle 19
Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
Da martedì a domenica dalle 10 alle 18
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
BIGLIETTI:
Biglietto unico per le due sedi espositive:
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Intero 14 euro
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Ridotto 12 euro (possessori di biglietto d’ingresso di qualsiasi tipologia del Museo di Palazzo Chiericati, under 18, studenti universitari fino a 25 anni muniti di tessera universitaria in corso di validità, persone con disabilità, possessori di biglietto Regionale Trenitalia e gruppi e convenzioni)
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Gruppi 12 euro
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Ridotto speciale: 10 (albergatori)
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2×1 Trenitalia 7 euro (possessori di biglietto Frecce Trenitalia – vincolato all’acquisto di due biglietti)
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Scuole 5 euro
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Open 16 euro
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Gratuito (bambini da 0 a 5 anni, guide turistiche, giornalisti accreditati, accompagnatori di persone con disabilità, tesserati ICOM e gratuità di legge)