Ad Asolo l’Accademia Eleonora Duse rende omaggio alla grande donna di teatro a 100 anni dalla morte

Domenica 7 luglio ad Asolo doppio evento nel nome di Eleonora Duse a cento anni dalla morte per la chiusura dei corsi  del primo anno del Percorso Triennale per Registi e Attori della “Accademia Eleonora Duse- Centro Sperimentale di Cinema ed Arti Performativediretta dal pedagogo e regista Alessio Nardin.

Alle 17.45 infatti è in programma l’inaugurazione della collettiva fotografica dal titolo “QUESTO È IL MIO TEATRO” – backstage degli allievi dell’Accademia Duse presso la Torre Civica di Asolo: sono venti  opere fotografiche realizzate  all’interno   del corso di fotografia cinematografica affidato  al prof. Davide Dall’Acqua  che documentano quanto è  accaduto nei mesi scorsi  nel backstage del Teatro Duse e/o nella città di Asolo, grande teatro a cielo aperto dove vita e scena si possono interfacciare. La mostra fotografica potrà essere visitata sino al al 23 agosto .

Alle 18.15 dalla stessa Torre Civica partirà una performance urbana multidisciplinare intitolata “Questa è la mia arte ” che facendo alcune tappe  nel borgo di Asolo arriverà alla tomba di Eleonora Duse dove la prof.ssa Maria Pia Pagani dell’Università Federico II di Napoli ricorderà Eleonora Duse. Nella performance itinerante si incroceranno musica, recitazione, teatro di figura, azione fisica, canto e molto altro per condurre lo spettatore nel mondo artistico “dipinto” dai giovani allievi.

Questi  eventi giungono come conclusione del primo anno di percorso che ha visto 12 allieviconfrontarsi e lavorare con alcuni tra i più importanti maestri del teatro internazionale che sonostati in residenza all’Accademia Duse di Asolo: oltre allo stesso Nardin, Rafael Spregelburd, Cèsar Brie, Mario Biagini, Roberta Carreri e molti altri esperti internazionali come Andrea Tosoni, Matteo Spiazzi, Pier Lorenzo Pisano, Alessio Casarotto e molti altri.

“La performance finale dà  la possibilità per questi 12 allievi provenienti datutta Italia di condividere con il pubblico ciò che per loro è fondamentale nella loro arte, in questo momento del loro percorso. – dice il direttore Nardin – La sfida per ciascuno è provare a toccare il limite a cui spingere la propria essenza artistica, quale essa sia. È un rischio aperto e condiviso di “essere” in scena e non di “stare”.In tal senso tutti i lavori multidisciplinari (in quanto comprendono tutte le discipline affrontate durante l’anno) saranno un breve viaggio nel percorso  che ci condurrà dal Teatro alla Duse”dedicato fino al teatro a cielo aperto che le da dimora eterna.”

Ad agosto proseguiranno le masterclass internazionali dedicate alla Biomeccanica e Maschera e alle Lezioni di Arte Drammatica su Pirandello.

Per info sulle masterclass e come accedervi e sul nuovo bando del percorso triennale consultarewww.accademiaduse.it o scrivere a segreteria@accademiaduse.it.