Dal 13 marzo al 10 aprile a Mestre, al Cinema Dante d’essai, è in programma il ciclo dedicato ai film finalisti del PREMIO LUX 2025, organizzato dal Parlamento Europeo-Ufficio di Milano, in collaborazione con Europe Direct del Comune di Venezia, Cinit Cineforum Italiano, Associazione Dopolavoro Ferroviario e il Circuito Cinema Comunale di Venezia. Le proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano, iniziano alle ore 17.
La rassegna si apre giovedì 13 marzo con Animal di Sofia Exarchou, ambientato in un resort di un’isola greca. Più la stagione entra nel vivo, e la pressione lavorativa aumenta, più le notti del gruppo di animatori, capeggiato da Kalia, diventano violente. Aumenta così il disagio che a volte diviene per la giovane una vera e propria sofferenza, ma lo spettacolo deve continuare.
Secondo appuntamento giovedì 20 con Dahomey di Mati Diop. Si tratta di un documentario che ricostruisce clima e atmosfere creatisi nel novembre 2021 tra gli studenti dell’Università di Abomey-Calavi, importante città della Repubblica del Benin, in occasione del ritorno da Parigi di ventisei tesori reali del Regno del Dahomey, trafugati dalle truppe coloniali francesi nel 1892.
La rassegna prosegue giovedì 27 marzo con Flow di Gints Zilbalodis, film d’animazione che affronta le possibili conseguenze di una catastrofe ambientale viste con gli occhi di altre specie, diverse dall’homo sapiens, presenti sul pianeta. Gatto è un animale solitario, ma quando un’alluvione devasta la sua casa, è costretto a trovare rifugio su un’imbarcazione popolata da altre specie con cui dovrà trovare il modo di collaborare. Assieme gli animali si confrontano con le sfide e i pericoli dell’adattamento al nuovo mondo.
La guerra è, invece, al centro del quarto appuntamento della rassegna: è in programma il 3 aprile il film Intercepted di Oksana Karpovych. Si tratta di un documentario in cui si cerca di dare una risposta alla domanda su cosa spinga i soldati che hanno invaso l’Ucraina a combattere. Da un lato le immagini ci mostrano le condizioni di villaggi, città, abitazioni e autostrade in Ucraina dopo la liberazione dall’occupazione russa, ponendo l’accento sulle prospettive di speranza che questo comportava. Ad accompagnarle sono le registrazioni di alcune allucinanti conversazioni telefoniche, intercettate nel 2022 dai servizi segreti ucraini, tra i soldati russi in trincea in Ucraina e le loro famiglie. Fra audio e immagini, riuniti in un unico spazio cinematografico, un orribile contrasto.
A concludere la rassegna giovedì 10 aprile il film vincitore del premio Lux 2024, The Teacher’s lounge di Ilker Çatak.
Ciascuna delle proiezioni, tutte ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti, sarà preceduta dalla presentazione di un esperto del Cinit Cineforum Italiano, associazione nazionale di cultura cinematografica. Ogni spettatore può dare un voto da 1 a 5 ai film finalisti accedendo al sito del parlamento europeo, nella sezione dedicata a ogni pellicola, entro il 24 aprile 2025. La premiazione è in programma a Bruxelles nella plenaria del Parlamento europeo il 29 aprile 2025.