Al Goldoni di Venezia L’incanto non ha prezzo, performance di Teatro di Cittadinanza

A conclusione del laboratorio Shylock. Venezia oltre il denaro, che ha visto un gruppo di oltre sessanta cittadini veneziani interrogarsi sul rapporto tra la città e i soldi, domenica 28 aprile alle ore 18.00 il Teatro di Cittadinanza torna sul palcoscenico del Teatro Goldoni. con la performance L’incanto non ha prezzo, omaggio a Venezia.

Grazie al laboratorio di  Teatro di Cittadinanza organizzato, sotto la guida del regista veneziano Mattia Berto, dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, i performer-cittadini hanno animato spazi pubblici, il Tribunale, e privati, la sede di una banca, della città con azioni performative tematiche a partire dai luoghi, gli ultimi in ordine di tempo di un’attività che dure da dieci anni. Un lavoro di sei mesi che ha permesso ai partecipanti di indagare su loro stessi e su ciò che li circonda. A partire dalla città che abitano. Più di altri capoluoghi del mondo, Venezia vive del rapporto con il denaro, perché è una città di mercanti e le ricchezze che l’hanno fatta crescere sono tesori commerciali, nati da scambi di gioielli, spezie e profumi. A Venezia, infatti, sono nate le assicurazioni per consentire le grandi spedizioni navali in Oriente. Tutto questo ha permesso alla città di diventare un motore di scambi culturali, un luogo dove le lingue si mescolano e dove, ancora oggi, si intrecciano storie e commerci. L’edizione del teatro di cittadinanza della stagione 23/24 ha scelto Il mercante di Venezia di William Shakespeare per riflettere sul rapporto della città con il dio denaro e il potere. Indagando la relazione che ognuno ha con i soldi, si affronteranno passato e presente, attraverso le parole senza tempo del Bardo. L’ingresso alla performance è gratuito.

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