Al Lago Film Fest i registi Matias Piñeiro, Lav Diaz e il premio per la colonna sonora dei corti

Lago Film Fest, la rassegna indipendente di cinema che quest’anno celebra la sua ventesima edizione si aprirà a Revine Lago (TV) venerdì 19 luglio con alcune delle più attese opere in concorso nelle sezioni Lago20, UNICEF e Princìpî, quest’ultima dedicata ai più promettenti registi under 25 del cinema mondiale. Grande attesa in serata, alle 21.30, per il focus “Queer Wetlands: identità e relazioni oltre-che-umane”: un approfondimento sulla queer ecology e l’interconnessione tra studi ecologici e teoria queer, che apre una nuova visione sulla concezione tradizionale di natura e supera l’eccezionalismo umano, le interpretazioni antropocentriche e il pensiero binario trovando rappresentazione nell’arte contemporanea.

La giornata di sabato 20 luglio sarà scandita da attesi ritorni, nuovi protagonisti ed eventi legati all’arte, al cinema e alla musica. Ospite di questa nuova edizione della kermesse sarà Matias Piñeiro, uno dei più talentuosi esponenti del cinema argentino contemporaneo, protagonista a Lago Film Fest con un talk alle ore 19.00 e, alle 21.30, con il primo dei film selezionati per la retrospettiva a lui dedicata dal titolo “Tú me abrasas”. Dopo aver a lungo lavorato su un’originale rivisitazione latino-americana delle commedie di Shakespeare, Piñeiro apre in questo lungometraggio una relazione diretta con l’Italia, chiamando in causa Cesare Pavese e Petrarca.

A seguire, alle 22.30, torna a Revine Lago il Leone d’Oro Lav Diaz per raccontarsi e raccontare le proprie visioni e influenze artistiche. Con il regista filippino parte la rassegna “Il cinema a vent’anni”, un programma pensato per gli spettatori di oggi e di domani curato da tre cineasti internazionali che hanno selezionato opere provenienti da tutto il mondo a partire dalla domanda: “Che film vorresti che un ventenne vedesse oggi?”. Lav Diaz risponde svelando ricordi primordiali nell’anteprima della sua ultima produzione rock dal titolo Pananaghoy.

Sempre sabato, alle 21.15 al Livelet, avrà luogo anche la cerimonia di premiazione del Premio “Federico Savina” per la migliore colonna sonora di cortometraggio, alla presenza dei giurati Roberta D’Angelo, Piernicola Di Muro e Marta Del Grandi. Quest’anno la Lago Original Soundtrack, oramai una pietra miliare nella storia della rassegna, è intitolata al fonico scomparso lo scorso anno, caro amico del festival.

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