Dal cinema diretto alla fisicità del cinema in prima persona, dal film saggio alla testimonianza militante, dalla pellicola 16mm alla realtà virtuale: è un programma che non teme di contraddirsi quello di Filmmaker 2024 che interpreta in modo attivo le tendenze dell’immagine contemporanea, scava nel passato della sperimentazione, si intrufola nelle botteghe dei registi più innovativi e affianca il lavoro di artisti-didatti e dei loro discepoli. Solo guardando in tutte le direzioni e istituendo un dialogo serrato con chi il cinema lo fa è possibile comprendere il cambiamento, intuirne le direzioni e le ricadute in una vita quotidiana sempre più invasa dalla comunicazione. La passione per il cinema può essere intesa come modalità della cittadinanza.

Filmmaker 2024 si apre con due film, due sguardi prossimi ma divergenti, che ben introducono lo spirito di ricerca che attraversa tutta la programmazione.
In Allégorie Citadine, presentato alla Mostra di Venezia,lo sguardo di Alice Rohrwacher incrocia quello dell’artista francese JR, per una variazione sul Mito della Caverna. Platone si chiede: «Cosa accadrebbe se uno dei prigionieri si liberasse dalle sue catene e riuscisse a fuggire dalla caverna? E se quel prigioniero fosse un bambino di sette anni?».
In C’est pas moi di Leos Carax – film del Concorso internazionale, in anteprima italiana dopo la presentazione al Festival di Cannes – un diario che dichiara l’amore per Godard e per il cinema, si intreccia nella vita, fra le immagini altrui, la figlia Nastya, la memoria di volti e figure familiari, Denis Lavant flaneur lunare e punk sui ponti e le strade parigine, John Ford e Nick Ray.

A chiudere il Festival sarà Sulla terra leggeri opera prima di Sara Fgaier, presentata in concorso a Locarno. Che si avventura nell’assoluto dei sentimenti sul filo della memoria perduta e ritrovata del suo protagonista, un uomo che non può accettare la perdita della donna che ha amato per tutta la vita. Per l’autrice non si tratta di scrivere una storia d’amore ma di renderla visibile, di farla immagine prima che la parola le dia una voce. «Una scommessa romantica che ci ha fatto scegliere Sulla terra leggeri come nostro film del futuro per congedarci dal nostro pubblico».

Per conoscere il programma completo del Festival che si svolgerà dal 16 al 24 novembre all’ Arcobaleno Film Center, Cineteca Milano Arlecchino:



https://www.filmmakerfest.com/

FILMMAKER è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura – Direzione generale cinema, di Regione Lombardia e con il patrocinio del Comune di Milano. In collaborazione con AN-ICON-Università degli Studi di Milano, Forum austriaco di cultura di Milano, Goethe-Institut Mailand, Associazione Nicola Curzio, CSC Cineteca nazionale, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Cineteca di Milano, RaiCinema, Careof, Fuori orario, Start Milano, Zero, Filmtv, Taxidrivers.it, Civica scuola di Cinema L. Visconti, Naba, MFN.

ABBONAMENTI | BIGLIETTI | CATALOGO

Abbonamento Intero 35€ | Ridotto 30€ | Sostenitore 100€

Biglietto d’ingresso 8,50€

Catalogo 5€

Filmmaker Expanded | costo biglietti 4€ | ingresso gratuito per accreditati e abbonati di Filmmaker Festival 2024